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ELMINTI

medicina



ELMINTI. I grossi vermi, quindi parliamo di animali veri e propri, di METAZOI. Sono animali pluricellulari che in alcuni casi vedono nell'uomo l'habitat esclusivo per compiere tutto il loro ciclo vitale (quindi attaccano solo l'uomo), in altri casi invece trovano nell'uomo una tappa intermedia - occasionale nel quale moltiplicarsi. Quando parliamo di elminti, parliamo di tre gruppi, che sono i Nematodi, i Cestodi e i Trematodi. Tutti e tre possono avere localizzazioni intestinali (es. l'Ascaris lumbricoides) o ematico-tissutali (es. la Filaria) e possono raggiungere anche notevoli dimensioni, nell'ordine talvolta del mezzo metro! Una cosa molto importante è che per molti elminti il ciclo vitale si svolge completamente solo se si alterna in ospiti differenti, in ospiti vertebrati e poi invertebrati (e viceversa), quindi c'è una complessità notevole.


Gli elminti intestinali sono quelli che appartengono al gruppo dei Nematodi e dei Cestodi:

- NEMATODI: abbiamo le specie Enterobious vermicularis (volga 111h77b rmente detto Ossiurio, molto piccolo, che attacca spesso i bambini, con produzione di uova spesso di notte che escono dall'apertura anale andando a contaminare lenzuola e coperte, e permettendo quindi il contagio), l'Ascaris lumbricoides (lungo anche dei metri, tondo) e Trichuris trichiura (più piccolo, lungo circa 4 cm, che produce uova bipolari) che si contraggono per via orale, quindi per ingestione delle loro uova: essi infatti si riproducono producendo uova, che nell'ospite vengono fertilizzate, si schiudono e crescono andando ad infettare così l'ospite. Poi abbiamo le specie che invece entrano per via transcutanea, perchè stanno negli ambienti umidi, nelle acque stagnate, soprattutto nelle zone di campagna, e sono lo Strongyloides stercoralis (molto piccolo, mobilissimo, simile agli Ossiuri, che da gravissime infezioni sistemiche anche mortali soprattutto nei pazienti ematologici) e l'Ancylostoma duodenalis: sono piccolissime larve microscopiche che penetrano per lacerazione cutanea.



- CESTODI: a questo gruppo appartiene la specie Tenia solium e Tenia saginata, che vengono introdotti per via orale, ma hanno come ospiti obbligati suini (la T. solium) e bovini (la T. saginata). Ha forma nastriforme, è molto duro.

Tutti questi elminti danno infezioni intestinali e solo se sono in coincidenza con patologie per immunodeficienza possono dare forme sistemiche ed invasive (soprattutto lo S. stercoralis).


I cicli vitali dei Nematodi vedono la contaminazione per es di acque e terreno da parte delle uova di questi vermi, e in questi ambienti hanno delle ulteriori modificazioni, poi entrano nell'ospite e arrivano all'intestino, dove queste uova si schiudono, liberando delle larve (diverse a seconda che siano maschi o femmine, generalmente le femmine sono più lunghe e grosse), che tra di loro ovulano formando nuove uova che verranno poi eliminate con le feci.

Il ciclo vitale della Tenia invece è diverso: in pratica essendo parassita obbligato di suini e bovini, tende ad incistarsi nella muscolatura di questi animali, formando delle ONCOSFERE che quindi introduciamo mangiando le carne; la testa del verme così si attacca alla mucosa dell'intestino mediante delle ventose e comincia ad assorbire il nutrimento dal sangue della mucosa e cresce sempre più andando a formare dei PROGLOTTIDI, piccoli segmenti che unendosi conferiscono al verme anche una lunghezza di 1-2 m; ad un certo punto cominciano ad uscire dall'intestino ed è l'uscita di queste proglottidi e delle loro uova che usciranno dalle feci per poi andare a contaminare nuovamente gli animali. Le uova delle due specie della Tenia sono uguali, sono un pochino diverse le proglottidi, quindi devono essere esaminate molto bene per determinare la specie mediante chiarificazione nell'acido acetico, diventando così trasparenti, dopodichè si schiacciano tra due vetrini e si osservano al microscopio per vedere gli UTERI INTERNI, ossia l'apparato uterino molto fitto nella solium, più rada nella saginata.


La diagnosi è con l'esame delle feci, macro e microscopico: quindi ispezione del materiale per vedere gli Ossiuri, o i pezzettini di proglottidi a occhio nudo o cercare col microscopio, dopo centrifugazione del materiale fecale, le uova e le larve, tenendo presente che a differenza dei protozoi, dove si osservavano anche tappeti di cisti, negli elminti si osservano pochissime uova, una o due al max, quindi si osservano i vetrini col minimo ingrandimento (perchè cmq le uova sono molto grosse, se ci sono si vedono subito), ma il vetrino va davvero osservato bene, mm per mm, ed ecco perchè purtroppo spesso si danno dei falsi negativi. Per quanto riguarda gli Ossiuri invece non si guardano tanto le feci, ma si fa lo "scotch test", proprio perchè rimangono intorno all'apertura anale, si passano con il nastro trasparente e così come è il nastro è messo sul vetrino per esser guardato al microscopio, e si vedono in questo casi tappeti di uova e anche di larve.


Tutti questi elminti cmq non danno infezioni mortali; certo danno fastidio, gonfiore, perchè cmq vanno ad alterare la normale attività intestinale, però non uccidono l'ospite. Tra l'altro è sempre UN SOLO verme che attacca, non tanti, ce ne è uno solo, per cui una volta identificato è quello (di fatto è per questo che volgarmente si parla di "verme solitario").

In proporzione le uova dei Nematodi sono più allungate, piatte, talvolta arrotondate come nell'Ascaris, talvolta è possibile vedere la larva in movimento all'interno dell'uovo (è il caso del T.Triciuria, l'uovo è a forma di limoncino), talvolta, come nel caso dello S.stercoralis, si cercano solo le larve perchè qst elminte non produce uova; le uova dei Cestodi invece sono più tonde, quello della Tenia per es è molto piccolo ma perfettamente tondo. Poi in laboratorio può capitare di vedere anche le uova dei Trematodi, (terzo gruppo che ancora non abbiamo esaminato), molto grosse, enormi, soprattutto del genere Schistosoma, che provocano una brutta malattia, la schistosomiasi.


Gli elminti che provocano infezioni ematico-tissutali appartengono anche loro al gruppo dei Nematodi, dei Cestodi ma anche dei Trematodi; essi penetrano nel sangue e vanno ad infettare i vari organi. Vediamo:

- NEMATODI: le Microfilarie, parassiti esotici, che tramite puntura delle zanzare o morso di mosca, i loro ospiti obbligati, entrano nell'uomo in modo asintomatico oppure determinando la filariosi linfatica detta anche elefantiasi; sono lunghi vermi che entrano nel torrente ematico e che compiono essenzialmente il loro ciclo nell'insetto, mentre nell'uomo si moltiplicano semplicemente, per raggiungere il circolo linfatico e dare delle grosse ostruzioni linfatiche, provocando così dei rigonfiamenti mostruosi degli arti e delle aree genitali oppure raggiungere polmoni o altri organi determinando sindromi e lesioni;

poi la Trichinella, molto diffuso da noi, specie in Emilia per la presenza degli allevamenti dei

suini, in quanto i maiali sono il loro ospite obbligato, per cui ci infettiamo per ingestione delle carni contaminate prendendo la trichinosi; ha come ospite anche i roditori, ma è nel maiale che incista, quindi noi mangiamo la carne, ci infettiamo, nell'intestino vengono liberati i vermi che si riproducono, le larve vanno in circolo e si incistano in varie sedi quali muscolatura e occhi provocando lesioni e danni;

poi la Toxocara canis, con il cane come ospite obbligato, e con l'ingestione delle uova emesse nelle feci del cane che noi ci infettiamo, prendendo la larva migrans (ecco perchè in alcune zone sulle spiagge ci sono i divieti di ingresso ai cani, proprio perchè magari ospitano il parassita che liberano nelle feci e soprattutto i bambini, che giocano nella sabbia, possono contagiarsi facilmente); queste larve migrano ed incistano in vari organi, dando lesioni pericolose. Talvolta hanno localizzazione superficiale queste larve che migrano nel corpo, diventando proprio visibili sotto la pelle, e in questo caso vengono proprio tirate fuori. Nel cane è presente proprio il verme adulto di fatto, nell'uomo invece entrano le uova che si schiudono liberando le larve, quindi nell'uomo la forma infettante sono le uova.

- CESTODI: l'Echinococco, molto diffuso nelle nostre zone, è simile alle Tenie, però è ospitato dal cane, che elimina le uova con le feci e che possiamo ingerire, ammalandoci di echinococcosi; le uova, che sono quindi la forma infettante, a livello intestinale ma anche in altri organi si liberano provocando la formazione di cisti (è questa una caratteristica che differenzia l'Echinococco da altri elminti, la sua capacità di creare cisti negli organi) cariche di liquido pieno di SCOLICI, piccoli elementi tipici di questo parassita.

- TREMATOIDI: lo Schistosoma, che provoca la schistosomiasi a livello di determinate aree geografiche tropicali in cui sono presenti delle lumache particolari ospiti di questi parassiti, che vengono liberati nelle acque e per via transcutanea penetra nel nostro organismo; il soggetto ammalato elimina le uova dovute a questi vermi, che si sono liberati a livello intestinale, sia con le feci che con le urine (dipende dalla specie, per es l'haemabotium ha localizzazione sia intestinale che vescicale), e così facendo contamina le acque; in questa situazione l'uomo che viene a contatto con queste acque non si ammala, perchè qst forme liberate hanno bisogno nuovamente di una lumaca per compiere il loro ciclo, quindi le uova devono esser assunte dalla lumaca, compiere il suo ciclo diventando CERCHIARIA e solo ora può infettare l'uomo. È la cerchiaria quindi che viaggia nell'uomo, va in circolo e danneggia gli organi. La schistosomiasi non è una malattia mortale, però è pericolosa perchè dà malattie epatici, intestinali e urinari, talvolta croniche. I punt di penetrazione sono visibili come puntini sulla pelle.


La diagnosi di laboratorio di questi elminti ematico-tissutali si fa con l'esame microscopico sullo striscio di sangue e colorazione di Giemsa per le Microfilarie; per la Trichinella, la Toxocara e l'Echinococco invece, siccome tendono a localizzarsi negli organi e quindi non si ritrovano in circolo, si fanno esami sierologici indiretti (ricerca Ac); per l'Echinococco tra l'altro, siccome è abbastanza frequente nella routine di laboratorio a differenza degli altri e tende a formare cisti a livello del fegato, si fa anche l'esame microscopico a fresco del liquido estratto da queste cisti per la ricerca degli scolici; per lo Schistosoma, che capita raramente, si fa l'esame microscopico a fresco su materiali diversi, perchè a seconda delle localizzazioni, dà quadri clinici diversi, quindi si ricercano le uova o nelle urine o nelle feci.

Le Microfilarie al microscopio si vedono piuttosto bene nello striscio, hanno dimensioni notevoli, presentano tantissimi nuclei, solo che come elminti ce ne sono pochi.





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