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Le origini della motocicletta

tecnologia



LA STORIA



Le origini della motocicletta si confondono con quelle dell'automobile e della bicicletta.

Con a disposizione il motore, i pionieri dei "moto-ciclo", abbandonarono le tre ruote per farne solo due.

Dopo l'invenzione del motore, il primo ad applicarlo su un veicolo a tre ruote è il francese FEDERICO MILLET 555h78f che inventa la "Bicyclette à potrol Soleil" nel 1888.

Inoltre Millet è in ritardo su BENZ che ha già brevettato un "Triciclo a motore" a scoppio, presentato al pubblico il 3 luglio 1886.

Il tedesco si è concentrato nella costruzione di una carrozza a quattro ruote.

Suo concorrente è Daimler che assieme al suo aiutante Maybach ha modificato nel 1883- 85 il motore a scoppio a benzina realizzato da NIKOLAUS OTTO.

Benz perfezionatolo ulteriormente lo inserisce in un veicolo a tre ruote e lo brevetta come "veicolo con motore a scoppio"  il 3 luglio 1886.

I brevetti di tutti questi motori erano piuttosto deboli.

I modelli di veicoli a tre ruote con motore si moltiplicarono,Otto, in pochi anni di motori ne aveva costruiti e venduti già 35.000.



A ideare qualcosa di molto particolare è Bouton che mette un piccolo motore collegato direttamente sulla ruota anteriore attraverso la forcella che funge anche da manubrio(ma è sempre a tre ruote).

Da questa idea a dare l'impulso definitivo sono due fratelli russi:i WERNER. Emigrati a Parigi apprendono l'arte del motore e della bicicletta costruiscono un veicolo a due ruote ma aboliscono posteriormente una ruota e il sedile è posto sopra una forcella collegata alla ruota posteriore.

La loro idea funziona, il corpo impara ad equilibrarsi con impercettibili movimenti.

Ne costruiscono alcuni esemplari e li mettono in commercio.

MICHELE WERNER abbandona il termine "biciclo a motore", e ritiene più corretto chiamarla MOTOCICLETTA.

All'inizio del secolo il nuovo veicolo è notevolmente diffuso, si moltiplicano i modelli per opera del francese Rivierre Fournier, del tedesco Hidebrand, dell' italiano Edoardo Bianchi,infine gli inglesi con i due fratelli Goyan e Stevens.

La prima gara in assoluto di motociclette si svolse in Inghilterra a Richmond il 29 novembre 1897.

L'auto privilegiava una elite tronfia elegante e impettita la motocicletta al contrario amava l'uomo selvatico,aspirava a essere cavalcata dall'ardimento.

Nel 1904 in Francia nasce il Motocycle Club France, e la Fédération International des Club

Motocycliste.

In Inghilterra il 28 maggio 1907 organizzarono la più grande manifestazione d'Europa:

Il Tourist Trophy.

In Italia a Milano nel 1911 si costituisce il primo Moto Club.

Nel 1912 si organizza li primo Campionato di Motociclismo.

Nel 1913 la prima competizione di grande rilievo:l'Audax.

Nel 1914 venne avviata la preparazione dei Raid Nord-Sud, ma la prima

guerra mondiale ne impedì la realizzazione.

L'attività inizia nuovamente nel 1919.

Nel 1921 si dà il via al classico Gran Premio delle Nazioni.

Nel 1933 si costituisce la Federazione Motociclistica Italiana.

Intelligenza e abilità di piloti e meccanici fecero decollare il motociclismo italiano ai vertici mondiali.

Il Campionato Mondiale di Motociclismo iniziò per la prima volta nel 1949.

Nel primi 20 anni la superiorità delle marche Italiane fu schiacciante l' Italia vinse 46 titoli mondiali.






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