|
| |
Probabilità di A dato B
detta
una partizione di ![]()
Teorema della
probabilità totale
Formula di Bayes per passare dalla priorità a priori a quella a posteriori

Formula di Bernoulli di
successi su
eventi
![]()
Funzione di distribuzione cumulativa o ripartizione di probabilità
Proprietà 1)
è non decrescente 2)
è continua a destra
3)
4)![]()
5)
6)![]()
Probabilità di trovarsi in un intervallo ![]()
![]()
Funzione densità di probabilità
Proprietà 1)
2)
3)![]()
Densità normale


Densità normale o gaussiana (usata per modellare il rumore).



![]()

![]()
Distribuzione di Laplace che modella il segnale vocale

Distribuzione esponenziale che modella i guasti

Distribuzione binomiale
=# successi in un esperimento bernoulliano di
prove
![]()
![]()
Distribuzione geometrica
=# di volte che devo eseguire un esperimento per avere
successo
![]()
![]()
Media o valore atteso o momento del primo ordine 444c24e
se continua
se discreta
in generale ![]()
Si definisce la varianza come la differenza tra il valore quadratico medio e la media quadratica
![]()
Funzione di distribuzione cumulativa congiunta
![]()
Le distribuzioni marginali si ricavano come segue
![]()
Densità di probabilità congiunta
![]()
se
ed
sono statisticamente
indipendenti
![]()
![]()
TEORIA DELL'INFORMAZIONE
quantità di informazione associata al simbolo
e si misura in bit
![]()
Entropia di informazione
![]()
l'uguaglianza
vale solo nel caso di equiprobabilità
Un codice è univocamente decodificabile e non viola la regola del prefisso e vale la disuguaglianza di Kraft
![]()
# medio di bit
![]()
se
ossia se il # di bit
del simbolo
è proprio ![]()
TEORIA DEI SEGNALI
con supporto ![]()
si dice che
è ortogonale a
se ![]()
con
detta simbolo o delta
di Kronecker
se
allora le
si dicono ortronormali
Un segnale
ad energia finita o a
potenza media finita definito su
si può rappresentare su
come combinazione lineare
dei segnali
come segue
con ![]()
Considerazioni energetiche
ove ![]()
Un insieme di segnali è completo se l'errore quadratico medio è nullo, in formule

Si parte da un insieme generico di segnali
a supporto su ![]()
Si definiscono i segnali
e i segnali
che sono
rispettivamente i segnali ortogonali e ortonormali.
1° segnale)
![]()
2° segnale)
![]()
dove
è la proiezione di
su ![]()
° segnale)
![]()
dove
è la proiezione di
su ![]()
segnale ad energia
finita o a potenza media finita su ![]()
sia
la base di Fourier,
allora
si può scrivere come
segue
con
si ricorda che ![]()
se
è reale il suo
sviluppo in serie è reale e i coefficienti sono generici con ![]()
se
è reale e pari il suo
sviluppo in serie è reale e anche i coefficienti, dove ![]()
se
è reale e dispari il
suo sviluppo in serie è reale e i coefficienti immaginari puri, dove ![]()
per l'energia del segnale si ha 
![]()
Proprietà della Trasformata di Fourier F
F![]()
F![]()
F![]()
F![]()
F![]()
F![]()
F![]()
F![]()
Se
è reale pari
è reale
Se
è reale dispari
è immaginaria pura
Definizioni della
di Dirac:
![]()
![]()
![]()
Prodotto di convoluzione
![]()
Energia di un segnale
definito su
![]()
Densità spettrale di energia : ![]()
Teorema di Parseval (per i segnali ad energia finita e a potenza media finita) che mi dice che trasformando o sviluppando in serie di Fourier io non perdo alcuna informazione sul segnale
oppure ![]()
Formulazione generale del Teorema di Parseval per segnali ad energia finita (o periodici a potenza media finita)
se
allora ![]()
Potenza media (normalizzata) di un segnale ![]()
![]()
è reale,
non negativo e pari
potenza
normalizzata
Se
è periodico si può
scrivere come
e ![]()
posto
allora ![]()
quindi
da cui ![]()
allora la potenza di
si esprime come
ed il suo spettro di
potenza come ![]()
Se la grandezza in esame è una potenza allora
il decibel è ![]()
Se la grandezza in esame è una tensione o una
corrente allora il decibel è ![]()
Si definisce decibel al milliwatt ![]()
Formula trigonometrica di Eulero ![]()
TEORIA DEI SISTEMI
Un sistema è lineare se ad una combinazione lineare degli ingressi corrisponde una combinazione lineare delle uscite.

Un sistema si dice tempo invariante o invariante
per traslazioni temporali se l'uscita
ritardata di una
quantità
coincide con l'uscita
ottenuta inviando in
ingresso il segnale
ritardato della stessa
quantità.

La risposta all'impulso caratterizza un sistema LTI (Linear Time Invariant)
dove
è la risposta del sistema LTI quando all'ingresso c'è ![]()
facendo la trasformata di Fourier
dove
è detta funzione di
trasferimento
Densità Spettrale di Energia dell'ingresso
![]()
Densità Spettrale di Energia dell'uscita
![]()
Un sistema LTI è non distorcente se il modulo
dell'uscita è costante e la fase varia in maniera lineare con ![]()
Scritto
lineare con
lineare con ![]()
PROCESSI CASUALI
Stazionario dell'
ordine
![]()
Stazionario del primo ordine
![]()
Un processo casuale (p.c.) che dipende dal tempo in maniera periodica è detto ciclostazionario
Media temporale di un p.c. ![]()
p.c. stazionari


Media statistica o media di insieme di un p.c. ![]()
![]()
p.c. ergodici
Se un p.c. stazionario è tale che
il processo si dice
ergodico
![]()
se il p.c. è stazionario del secondo ordine la
media congiunta non dipende dal tempo, posto ![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Spettro di potenza di un segnale numerico sotto l'ipotesi di stazionarietà
con
e
simbolo ![]()

NRZ (non return to zero)

NRZ
unipolare
NRZ antipodale
RZ (return to zero)
è detto duty cycle

RZ
unipolare
RZ antipodale
PARAMETRI CHE CARATTERIZZANO UN SISTEMA DI TRASMISSIONE
è la velocità di
trasmissione espressa in
è la velocità di
segnalazione espressa in
è la banda
(unilatera) occupata dal segnale espressa
in
è l'efficienza espressa
in
|
SEGNALE |
|
|
|
|
|
NRZ binario |
|
|
|
|
|
RZ (50%) binario |
|
|
|
|
|
NRZ quaternario |
|
|
|
|

INTERFERENZA INTERSIMBOLICA (ISI)
posto
segue
detto
l'istante di
campionamento
Distorsione di picco
con
è minima. Bisogna che
altrimenti si hanno
errori sistematici
Primo teorema di Nyquist che ci dice come deve comportarsi la trasformata di Fourier di un segnale elementare affinché questo segnale elementare ci assicuri ISI nulla.
dove
è il segnale
elementare
SEGNALE A COSENO RIALZATO

con
e
graficamente:
è la banda minima
inizio e fine raccordo
banda totale
(unilatera)
Coefficiente di ROLL-OFF
rapporto tra la
banda aggiuntiva
e la banda minima
richiesta
se
è zero mi trovo nel
caso di una porta e non ho banda aggiuntiva, se
è uno vuol dire che ho
quindi
. Conoscendo
si calcola
come
detta
la velocità do
segnalazione in
e
segue
ossia
e se ho una banda
, siccome
segue che
IL RUMORE
Sia
un p.c. stazionario,
ergodico, gaussiano, la densità spettrale del suo valore quadratico medio vale
con
in
,
è la costante di Plank
è la costante di
Boltzman
Se ci si trova ad operare con
e
allora l'espressione
del valore quadratico medio di
si approssima come ![]()
è la potenza
disponibile (siamo in situazione di adattamento) che si distribuisce a valle e
vale

(N.B. la resistenza
non ha pedice perchè siamo in adattamento)
La densità spettrale della potenza di rumore termico disponibile di una resistenza
a vuoto sarà
con
che è la potenza di rumore
CIFRA DI RUMORE

Il sistema è lineare
e supponiamo il guadagno
costante

Notare che
è costante perchè
generato internamente al bipolo.
Integrando sulla
banda si ha per
la seguente
espressione
dove
è la potenza di rumore
disponibile all'uscita.
Nel caso in cui il doppio bipolo fosse una
linea si ha che
,ossia la cifra di rumore coincide con l'attenuazione della linea.
Riepilogando:la cifra di rumore è il rapporto tra la densità spettrale della potenza di rumore all'uscita del doppio bipolo e la densità spettrale della potenza di rumore alluscita del doppio bipolo ne caso che il doppio bipolo non introduca rumore.
questa è la
definizione operativa di cifra di runore.
per convenzione.
Si ha ![]()
Essendo
il termine che tiene
conto della generazione interna
di rumore del doppio bipolo. Si vede facilmente che
e che ![]()
Cifra di rumore
equivalente e temperatura equivalente di una cascata di
doppi bipoli
![]()
![]()
![]()
CANALE HERTZIANO
La potenza ricevuta è
![]()
Con
guadagno dell'antenna ricevente e
guadagno dell'antenna
trasmittente
guadagno di
propagazione nello spazio libero
potenza trasmessa
è la lunghezza d'onda
ed
è la frequenza a cui
stiamo operando
è la distanza tra le
due antenne
Detta
la densità spettrale
della potenza di rumore disponibile all'ingresso di un canale, la densità
spettrale della potenza di rumore disponibile all'uscita dello stesso canale
sarà ![]()
Ossia ![]()
Un processo casuale gaussiano è detto bianco o non colorato, quando non
dipende dalla frequenza, ossia quando la sua densità spettrla edi potenza è
costante e vale per convenzione
, il fattore ½ tiene conto del fatto che le bande in genere
sono unilatere.Con ![]()
PROBABILITA' DI ERRORE SUL SIMBOLO E SUL BIT (2-ASK, BPSK, 2-PSK)
Detta
la quantità in figura,
la probabilità di errore di un simbolo vale 
CASO NRZ ANTIPODALE BINARIO
con
banda del segnale
(unilatera) ed
come già definito

Si ha
dove
è il rapporto segnale
rumore
(all'uscita). Se il
segnale è binario si ha
, ossia la probabilità di errore sul simbolo coincide con
quella sul bit, quindi
e
con
. Si userà l'espressione più adatta in base al contesto.
con
banda del segnale
(unilatera) ed
come già definito


A
Si ha
dove
è il rapporto segnale
rumore
(all'uscita). Siamo
nel caso di segnale è binario.
Notare che a causa della presenza della
nel mezzo della banda
l'energia del segnale è dimezzata.
FILTRO ADATTATO (esalta il segnale ma non il rumore)
Sia
un segnale ed
un p.c. (rumore)
Le ipotesi sono:
è limitato nel tempo,
es. ![]()
è nota
Segue che il filtro adattato ha la seguente Funzione di Trasferimento (FdT)
Si ha
dove ![]()
Quindi utilizzando
un filtro adattato ho un guadagno di
, perché a parità di probabilità uso metà energia ovvero a
parità di energia dimezzo la probabilità di errore.
4-ASK

Probabilità di errore sul simbolo in una costellazione equispaziata (indipendente dal segnale elementare).
Per i segnali alle
estremità vale
(una sola coda
accavallata)
Per i segnali
centrali invece vale
(entrambe le code
accavallate)
La probabilità
media vale invece
, in generale, con costellazioni equispaziate di
simboli si ha
. La probabilità di errore sul bit si ricava, nota
, come
, con
numero dei simboli.
Probabilità di errore sul simbolo in una costellazione equispaziata (segnale NRZ antipodale).
Fissata l'origine
tra
ed
, l'energia media
, da cui
e quindi
.
Siccome
e
si ha.
INVILUPPO COMPLESSO
, con
pulsazione istantanea,
segnale modulato,
reale, la cui
è centrata in 0
La densità
spettrale di potenza di
si può scrivere come
, notare che
può essere complesso
MODULAZIONE DI AMPIEZZA
:segnale
modulante.
:segnale
di portante
:segnale
modulato
In questo caso
e quindi ![]()
Efficienza
. Per
l'utilizzo di un demodulatore coerente deve essere ![]()
PROBABILITA' DI ERRORE DI UN 4-PSK
Detta
la probabilità di
errore sul simbolo e sul bit di un BPSK si ha in generale
![]()
ma se il demodulatore del 4-PSK è composto di due demodulatori BPSK indipendenti si ha:
e quindi il BPSK ed il
4-PSK hanno la stessa probabilità di errore sul bit.
PROBABILITA' DI ERRORE DI UN 16-QAM
![]()
NUMERO MEDIO DI RITRASMISSIONI IN UN SISTEMA CON CRC
dove
indica la probabilità
di ritrasmettere
PCM
Canale BSC con
probabilità di errore
, quantizzatore con
bit
Livelli di
quantizzazione ![]()
passo di
quantizzazione
potenza associata
all'errore di quantizzazione
potenza di segnale
all'uscita del quantizzatore
rapporto segnale
rumore all'uscita del quantizzatore, numero puro
rapporto
segnale rumore all'uscita del quantizzatore in ![]()
rapporto
segnale rumore all'ingresso del quantizzatore, numero puro
potenza associata
all'errore sul bit in trasmissione
rapporto
segnale rumore massimo all'ingresso del ricevitore
rapporto segnale
rumore medio all'ingresso del ricevitore
in
ed in corrispondenza
di
vale ![]()
relazione tra
massimo e medio
rapporto segnale
rumore sul bit all'uscita del canale BSC
rapporto
segnale rumore sul bit all'uscita del canale BSC in ![]()
è la probabilità di
soglia che si ricava ugluagliando
e
ottenendo
valore della
probabilità di soglia
è il numero
massimo di bit del quantizzatore per un afissata ![]()
Dato il guadagno
in
, allora si può scrivere 

Se
aumenta
si sposta a sinistra e
viceversa.
Rapporto segnale
rumore all'ingresso del ricevitore
dove:
è la costante
di Boltzmann
è la potenza di
segnale all'ingresso della linea
questo fattore è
dovuto alla modulante che è una sinusoide
Il rapporto segnale
rumore all'uscita del demodulatore raddoppia o in
si somma 3
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