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L'EDIFICIO
L'edificio attuale, risultato di una lunga vicenda costruttiva ed oggetto nel corso dei secoli di numerose campagne di restauro, volte in primo luogo a contenere i pericoli di crollo sollevati dalla evidente pendenza, é costituito da un corpo cilindrico di muratura circondato da loggiati con archi e colonne che poggiano sul tronco di base e sono sormontati da una cella campanaria.
- la cella campanaria -
Il corpo centrale della struttura é composto da un cilindro cavo costituito da
un paramento esterno in conci sagomati in calcare di S. Giuliano bianco e
grigio, un paramento interno, anch'esso in pietra verrucana lavorata e,
compresa fra questi, una zona anulare di muratura. All'interno di questa zona
di muratura é ricavata una scala elicoidale che, con 293 scalini, monta fino al
sesto loggiato, dove il pozzo interno é concluso da una volta con un occhio
centrale per il passaggio della luce, consentendo l'accesso alla cella
campanaria soprastante e, nei tratti intermedi inferiori, ai diversi loggiati.
I sei loggiati impostati sul tronco di base, con questo e con la cella
campanaria, suddividono la torre in otto segmenti, che vengono detti ordini.
Quello inferiore é animato da un giro di arcate cieche, impostate su
semicolonne che includono sotto l'arco un compasso a losanga intarsiato di
marmi policromi, contenente al centro una rosetta a rilievo. Il sodo murario é
interrotto dall'apertura di alcune strette finestre a monofora e, verso ovest,
dall'unica porta di accesso: un vano rettangolare incorniciato da un
architrave. Sopra l'architrave un arco falcato con archivolto intagliato posa
su due capitelli in prosecuzione degli stipiti, formando una edicola contenete
il busto di una Madonna con il Bambino di epoca trecentesca. Ai lati del
portale, alcuni fregi lavorati con decorazioni animali e mostruose e con una singolare
raffigurazione di navi accompagnano l'epigrafe commemorativa della fondazione
dell'edificio.
- decorazione con raffigurazione di navi -
La cella campanaria cilindrica che conclude la costruzione, di diametro minore dei sottostanti piani, presenta all'esterno una decorazione di arcatelle, che posano alternativamente su peducci e su colonne, in modo che sotto ad ogni peduccio si apra una porta; sotto ogni arcata, retta da due colonne, una finestra. Ad essa si accede tramite una angusta scala a chiocciola, e consente a sua volta l'accesso, tramite una scaletta ricavata nello spessore del muro, al fastigio della torre.
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