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Teorema (Rolle)
Sia  un
intervallo limitato e
un
intervallo limitato e  una
funzione derivabile con derivata continua. Se
 una
funzione derivabile con derivata continua. Se  ,
allora esiste un punto
,
allora esiste un punto  tale
che
 tale
che  .
.
Questo teorema afferma che se si ha
una funzione  continua
e derivabile (continua = 949e45j  senza salti, derivabile =senza spigoli), allora deve
esistere un punto
continua
e derivabile (continua = 949e45j  senza salti, derivabile =senza spigoli), allora deve
esistere un punto  interno
all'intervallo
 interno
all'intervallo  tale
che la sua tangente è orizzontale. Per farti un'idea basta che guardi la figura
riportata sotto.
 tale
che la sua tangente è orizzontale. Per farti un'idea basta che guardi la figura
riportata sotto.

La generalizzazionefatta da Lagrange nasce dall'osservare che avere un punto con derivata nulla all'interno dell'intervallo è conseguenza del fatto che la funzione ha la stessa altezza nei punti estremi e quindi ci si ritrova con un punto in cui la tangente è parallela alla congiungente dei due punti estremi. Se il valore della funzione in quei punti non è più uguale, invece di avere un punto in cui la tangente è orizzontale si avrà un punto in cui la tangente è parallela alla congiungente dei due punti estremi ossia un punto in cui la derivata vale
 
 


 un intervallo limitato e
 un intervallo limitato e  una
funzione derivabile con derivata continua. Allora esiste un punto
 una
funzione derivabile con derivata continua. Allora esiste un punto  tale
che
 tale
che
 
 
Dimostrazione
 ,
fatta in modo che sottratta alla
,
fatta in modo che sottratta alla  mi
dia una funzione
mi
dia una funzione  con
estremi alla stessa altezza, non faccio altro che raddrizzare la
 con
estremi alla stessa altezza, non faccio altro che raddrizzare la  (vedere
le due figure sopra).Come
 (vedere
le due figure sopra).Come  prendo
la retta che congiunge i due punti della funzione agli estremi dell'intervallo
 prendo
la retta che congiunge i due punti della funzione agli estremi dell'intervallo
 
 
e di conseguenza 
 
 
 e
quindi posso applicare il teorema di Rolle alla
funzione
e
quindi posso applicare il teorema di Rolle alla
funzione  e
ottengo che esiste un punto
 e
ottengo che esiste un punto  tale
che
 tale
che  ,
ma essendo
,
ma essendo
 
 
trovo che per  la
relazione precedente diventa
 la
relazione precedente diventa
 
 
da cui si ottiene la tesi
 
 
c.v.d.
definizione di 
integrale indefinito 
Sia f(x) una funzione definita in un intervallo A
la funzione F(x) si dice primitiva della f(x)
se, per ogni x di A, F(X) è derivabile
e risulta
F'(x) = f(x)
Trovata una primitiva della funzione, tute le altre si ottengono aggiungendo una costante
ossia
F(x) + c
esprime, al variare di c, tutte le primitive di f(x).
L'insieme formato da tutte le primitive di f(x),
si chiama integrale indefinito della funzione f(x)
e si indica
 
 
La funzione f(x) si dice funzione integranda
dx indica la variabile rispetto alla quale si cerca la primitiva
Da quanto detto al punto 2 si ha
 
 
Da quanto detto al punto si ha
 
 
Integrale definito
Sia f(x) una funzione continua nell'intervallo ]a b[
F(x) una primitiva della f(x)
si ha
 
 
Questa formula è una conseguenza del teorema fondamentale del calcolo integrale (teorema di Torricelli
viene chiamata formula di Newton Leibnitz
Dal punto di vista operativo,
per calcolare l'integrale definito di una funzione f(x)
si deve determinare un integrale indefinito
e calcolare la differenza tra i valori che l'integrale assume
agli estremi dell'intervallo di integrazione


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