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In relazione al II principio della Dinamica si discuta la differenza tra forze reali e forze fittizie.
Calcolare la minima velocità con cui deve essere spinto il carrello mostrato in figura affinchè riesca a compiere il giro della morte. Il carrello parte dal punt 525i83f o A posto ad una altezza pari ad R e il raggio della guida circolare è R=5m.
Sapendo che un corpo di massa m = 10 Kg, appoggiato su un tappeto elastico, produce una deformazione pari a 5 cm, calcolare la costante elastica della molla. Supponiamo che un bambino di massa M = 25Kg si lasci cadere su tale tappeto elastico da una altezza h producendo una deformazione pari a 50 cm. Calcolare l'altezza da cui si è lanciato il bambino.
Due masse m1 ed m2, sono collegate da un filo in estensibile che scorre su un piolo fisso come rappresentato in figura.
a) Trovare l'accelerazione del sistema e la tensione del filo.
b) Se sul piano è presente un attrito con coefficiente μ, quale sarà l'accelerazione del sistema?
m1=10 kg , m2 = 4 kg,
Soluzioni
B
Esercizio 2
La condizione di distacco del carrello dalla guida si realizza quando la reazione vincolare nel punto B si annulla. Pertanto calcoliamo la reazione vincolare in B, tB, applicando il secondo principio della dinamica:
Imponendo che la reazione vincolare si annulli, otteniamo la velocità minima in B :
Applicando il teorema della conservazione dell'energia tra i punti A e B :
ricavo la velocità minima che deve essere applicata in A per consentire al carrello di compiere il giro della morte:
Esercizio 3
Il tappeto elastico può essere schematizzato da una molla di costante elastica k
a) La costante elastica della molla si ricava imponendo la condizione di equilibrio statico tra la forza peso mg e la forza elastica di richiamo:
mg=kx
da cui si ricava .
b) Applichiamo la conservazione dell'energia tra il punto A da cui si lancia il bambino e il punto B corrispondente alla posizione di equilibrio della molla:
e tra il punto B e il punto C di massima compressione
Dx
della molla,
nell'ipotesi che la deformazione Dx=50cm
sia trascurabile rispetto ad h:
In questa approssimazione si ricava
Notiamo che la deformazione Dx non è in realtà trascurabile rispetto ad h, pertanto nella seconda equazione occorre tenere in considerazione anche la variazione di energia potenziale gravitazionale:
da cui si ottiene
Esercizio 4
A) Applicando la 2° equazione della dinamica ai due corpi separatamente, si ottiene il seguente sistema di equazioni in 2 incognite (T ed a):
m1a = m1g - T
-m2a = -T + m2gcosa
(m1 + m2) a = m1g - m2gcosa
da cui
a = g (m1- m2 cosa)/(m1 + m2) = 4,6 m/s2
m1a = m1g - T
-m2a = -T + m2gcosa + m m2gsena
Ricavando T dalla prima eq. e sostituendola nella seconda si ha:
a = g (m1 - m2cosa m m2sena)/(m1 + m2) = 4,2 m/s2
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