![]() | ![]() |
|
|
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO-BICOCCA
Facoltà di Scienze della Formazione
Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria
1° Anno
Laboratorio di fisica 17 e 18 dicembre 2007
Prof. Chirico - Marco Testa
"CRASH TEST"
Tra il 17 e il 18 dicembre si è svolta la seconda esercitazione. Io ho lavorato il primo giorno con lo stesso gruppo della prima esercitazione perché questa volta i gruppi hanno dovuto lavorare solo una giornata per lasciare spazio a tutti.
L'oggetto dei nostri esperimenti è stato chiamato crash test.
A nostra disposizione c'erano:
- un pendolo con struttura di supporto
- una sfera di acciaio
- un metro
- fogli di carta bianchi
- fogli di carta carbone
- una bilancia
Il pendolo, simile a quello in figura, aveva attaccati al suo braccio
superiore due fili che reggevano una sfera. E' stato appoggiato su
un tavolo, alto
posizionato dei fogli bianchi con sopra i fogli di carta carbone.
Il pendolo era da tenere bene fermo e fisso al tavolo per far si che
non si sbilanciasse.
La sfera di
acciaio, quella non attaccata al pendolo, pesava 62 gr e poggiava su un piccolo
supporto di plastica alto
L'esercitazione prevedeva di alzare la sfera, tenendo i due fili tirati, e poi lasciarla andare per farla andare a sbattere (ecco perché il nome dell'esperimento crash test) contro la sfera posizionata precedentemente sul bordo del tavolo. La sfera che quindi veniva spinta via, giù dal tavolo, cadeva sui fogli e grazie alla carta carbone lasciava dei segni su di essi.
Nella tabella che segue ho riportato nella prima colonna di quanti centimetri è stata alzata la sfera del pendolo dal tavolo e nella seconda colonna quanto è caduta lontana la sfera dal tavolo, cioè dove ha lasciato il primo segno sui fogli sul pavimento (spazio percorso dalla biglia).
|
quanto è caduta lontana la sfera dal tavolo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
(la freccia verde indica in che punti sono state prese le misure)
Come prima osservazione abbiamo potuto dire che aumentando l'altezza della sfera dal tavolo, l'altra sfera cadeva sempre più lontano da esso.
Poi abbiamo raddoppiato le altezze della sfera dal tavolo come richiestoci, rispondendo così alla domanda: "Raddoppiando l'altezza della sfera, cosa succede allo spazio percorso dalla biglia?". Abbiamo notato che la sfera non è caduta il doppio più lontano rispetto alle prime misurazioni, ma sempre lontana dal tavolo in modo crescente però non proporzionale.
quanto è stata alzata la sfera dal tavolo |
quanto è caduta lontana la sfera dal tavolo |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Noi avevamo previsto che lo spazio percorso dalla biglia sarebbe aumentato, non sapevamo in che modo, se proporzionalmente oppure no (come è successo): aumentando quindi l'altezza della sfera dal tavolo aumenta anche l'energia con cui la sfera colpisce quella appoggiata sul bordo del tavolo facendo crescere lo spazio percorso.
Ciò che ci ha messo più in difficoltà è stata la mancanza di tempo: infatti, abbiamo lavorato per poco più di un'ora, non è stato possibile soffermarsi a lungo sui vari passaggi e non c'è stato molto tempo per discutere tutti insieme di ciò che avevamo osservato. Abbiamo potuto fare un lancio per ogni misura e quindi segnare subito il risultato, non come nella prima esercitazione in cui avevamo effettuato varie prove, facendone poi la media per diminuire le possibilità di errore.
A differenza però della prima esercitazione le indicazioni forniteci ci sono sembrate chiare e non abbiamo avuto grosse difficoltà a capire cosa dovevamo fare.
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2025