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L'AMBIENTE SCIPIONICO
L'ingresso della cultura ellenistica a Roma provoca nel giro di 2 generazioni una rivoluzione dei costumi. Dopo la vittoria della seconda guerra punica 219/202 a.C. Roma si era volse a Oriente assicurandosi il controllo della Grecia e della costiera asiatica. Nella battaglia di Pinda (168) Lucio Emilio Paolo sconfigge Perseo e si appropria del controllo totale di Roma e del mediterraneo. Tornato in patria Lucio Emilio Paolo porta con sé,come bottino di guerra la biblioteca di Perseo. A questa biblioteca attinsero i figli a cui diede un educazione di tipo ellenistica. C'era una posizione rivoluzionaria xk a Roma c'era una corrente ellenistica e conservatrice.
Tra i figli di Lucio c'era anke Publio Cornelio Scipione Emiliano che portava con se i nomi di 2 grandi famiglie, degli
- Aemilii
- Cornelii.
Furono esaltati i concetti di misura e di armonia,fu risolto il conflitto fra le esigenze del singolo e quelle della civitas. L'uomo è un
-& 646d39g nbsp; civis romano poi diventa
-& 646d39g nbsp; pater familias ed infine
-& 646d39g nbsp; homo
Il civis si fa Homo senza rinnegare i valori della propria città ma perfezionandoli con quelle delle altre culture.
Gli ideali culturali diffusi nell'ambiente scipionico sono una sintesi fra 2 diverse culture,greca e romana. Questi ideali,nel secolo successivo verranno identificati con una sola parola:
Humanitas = è la nobiltà e l'eccellenza dell'ingegno,buon gusto,dignità dell'uomo,misura.
TERENZIO
Secondo la tradizione Publio Terentius Afer nasce nel 185 a.C. a Cartagine, fu il primo scrittore africano della storia latina. Figlio di uno skiavo di origine libica,fu condotto da ragazzo e Roma dove frequenta l'ambiente aristocratico.
Nel 166 presenta la sua prima commedia Andria ma essendo ankora sconosciuto gli edili pretesero il giudizio di Cecilio Stazio
In sei anni pubblica 6 palliate ,ricorrono alla contaminatio e il modello prevalente di esse è Menandro.
Già i titoli delle commedie,che hanno tutte titoli greci,testimoniano una maggior aderenza ai modelli greci:
-& 646d39g nbsp; Andria = La ragazza di Andro
-& 646d39g nbsp; Hecyra = La suocera (rappresentata 3 volte ma solo la terza fu recitata fino alla fine)
-& 646d39g nbsp; Heautontimorùmenos = Il punitore di se stesso
-& 646d39g nbsp; Eunuchus = Il castrato
-& 646d39g nbsp; Phormio = Formine
-& 646d39g nbsp; Adelphoe = I fratelli
Partì x motivi di studio nel 159 riuscendo a procurarsi molte opere di Menandro.Sulla via del ritorno perde,in un naufragio sia le opere di Menandro sia le sue nuove commedie scritte mentre era in Grecia. X il dolore o xk già malato,muore a Stinfalo,in Arcadia nel 159 a.C.
Le 6 commedie di Terenzio sono tutte precedute da un prologo(anke se i 2 prologhi dell'hecyra furono aggiunti da Turione che li recito in occasione della 2°e della 3° rappresentazione della commedia.)
CONFRONTO CON PLAUTO
Plauto
I prologhi di Plauto spiegavano al pubblico l'antefatto o l'intreccio della commedia.
Terenzio
I prologhi di Terenzio sono di natura autobiografica e polemica e servono x illustrare la sua poetica o x difendersi dalle accuse ke gli erano rivolte.
Le accuse rivolte a Terenzio sono principalmente 4:
-& 646d39g nbsp; Non è l'autore delle sue commedie
-& 646d39g nbsp; Non ha 1 virtus comica autentica
-& 646d39g nbsp; Ha plagiato altre opere
-& 646d39g nbsp; Ha utilizzato la contaminatio
Allude a questo nel prologo "Il punitore di se stesso"e in quello del "Adelphoe" questa è l'accusa + infamante ma la ribalta in 1 segno di lode e amore xk dice di essere onorato che gli altri pensino ke siano state scritte da grandi nobili come Ennio e Scipione.
L'accusa di aver modificato il ritmo e la comicità della palliata. Terenzio fonda 1 commedia fondata sulla verosimiglianza delle situazioni,sul linguaggio equilibrato. Le sue commedie non hanno la virus comica ma non è detto ke x questo non debbano essere divertenti. Questa accusa fu mossa da contemporanei e da posteri.
Terenzio ricorre all'uso della contaminatio cioè aveva inserito nella trama di una commedia una o + scene ricavate da 1 altro modello. Con Cecilio Stazio si ha 1 caduta in disuso della contaminatio poikè ci fu un'assoluta aderenza all'originale.
Lanuvino aveva accusato Terenzio di aver utilizzato i personaggi del parassita e del miles
gloriosus ke erano presenti in 2 loro commedie.
Terenzio è un innovatore della palliata e x questo è oggetto di molte critiche. Lui è consapevole di poter contatre su un pubblico + raffinato e colto di quello ke assisteva alle palliate di Plauto ed è x questo pubblico ke lui compone le sue opere.
Plauto
-& 646d39g nbsp; Privilegia a rapidità dei meccanismi scenici, l'invenzione delle battute
-& 646d39g nbsp; Sovrabbondanza di parti lirike e cantate
-& 646d39g nbsp; Frequente presenza di monologhi
-& 646d39g nbsp; 1 massiccia presenza di elementi parodistici ke rendono le vicende inverosimili spezzando l'illusione scenica
-& 646d39g nbsp; è un metateatro ludico ke aveva come scopo il divertimento del pubblico
Terenzio
-& 646d39g nbsp; Crea un teatro oggettivo e meno realistico fondato sul criterio di naturalezza espressiva e verosimile
-& 646d39g nbsp; Deve imitare la vita
-& 646d39g nbsp; Sopprime quasi totalmente le parti cantate
-& 646d39g nbsp; Riduce al minimo le allocuzioni agli spettatori e gli "a parte"
-& 646d39g nbsp; Esige attenzione dagli spettatori ke vuole coinvolti nella rappresentazione
-& 646d39g nbsp; Predilige l'azione scenica in modo naturale privilegiando il dialogo al monologo
I personaggi sono + credibili, viene ridimensionato il ruolo del servus ke era una delle figure preferite della palliata.
Era sempre affaccendato a fare dei progetti. E' l'emblema delle situazioni irreali su cui Terenzio ironizza come x ex nel finale dell' Hecyra: Parmenone giunge in scena distrutto x scoprire ke nessuno ha bisogno di lui e allo spettatore avvertito non poteva sfuggire il significato della situazione. Terenzio cerca di eliminare dalla commedia gli elementi + assurdi.
Terenzio stesso definisce la sua commedia Stataria in contrapposizione a quella di Plauto (motoria). Nella commedia stataria mancano i contrapposti,le battute comike, il servo furbo non è più la figura dominante, si concentra l'attenzione su aspetti + intimi fondato sullo studio dei caratteri e dei personaggi.
Mentre in Plauto,il suo scopo è quello di divertire. In Terenzio prevalgono gli intenti morali,educativi. L'autore vuole fare riflettere il pubblico sui grandi temi etico-sociali di cui si discuteva a quei tempi,come educare i figli, la concezione del matrimonio, il ruolo della donna in famiglia.
Al centro delle commedie di Terenzio c'è l'uomo visto x la 1° volta nella sua intimità, nel segno dei suoi affetti, spesso vittima di incomprensioni ke lo costringono alla dolorosa solitudine. Cerca di entrare nella psicologia e di comprendere i motivi che spingono gli uomini a fare qualcosa.
C'è una frase che potrebbe esprimere il suo teatro ke presa dall' opera "il punitore di sé stesso"
HOMO SUM: HUMANI NIHIL A ME ALIENUM PUTO
Qui c'è la sua volontà di comprendere le ragioni dell'altro, di sentire la sua pena come una pena di tutti: l'uomo non è + un nemico ma un altro uomo da comprendere e aiutare.
Terenzio oppone principi di natura razionale allo IUSS (diritto) e al MORES (tradizione,costumi) dicendo che non c'è una legge morale superiore a questi,è una legge che si riconosce in poki principi:
il riconoscimento della dignità della persona
i valori dell' individuo
la solidarietà umana
Un altro grande tema che rientra nell'intento iniziale è l'educazione dei figli che, nella palliata, sono sempre opposti al padre che rikiama il figlio al proprio dovere,alla fine il trionfo del figlio è come 1 ribaltamento carnevalesco che non toccava la reale sostanza e salvaguardia il sistema civile.
Nel teatro di Terenzio viene approfondito il rapporto tra padre e figlio e durante le sue commedie cerca di fare capire ke la ragione è di entrambi e ke il torto è di tutti.
I personaggi vengono "capovolti", vivono il loro dramma interiore ke è il dramma di tutti gli uomini e sono costretti a confrontarsi con le durezze della vita. La commedia + significativa dove riesce ad esprimere meglio + a fondo questa concezione è l'hecyra.
Essendo una commedia si ha sempre un lieto fine ke non è mai però un lieto fine ottimista, xk il mondo è duro e insidioso. I personaggi sono spesso vittime di equivoci e delle proprie paure e su di loro incombe il peso della loro fortuna.
LA LINGUA E LO STILE
Lo stile di Plauto era caratterizzato dal ritmo,dalla varietà dei registri espressivi e dall' invenzione linguistica.
Terenzio evita ogni eccesso a favore di uno stile medio, uniforme, elegante fondato sul decoro civile. Crea uno stile colto,fondato sugli ideali etici di misura,grazia e decoro destinato a una società raffinata. Uno stile ke doveva apparire particolarmente adatto agli ideali linguistici e filosofici del gruppo scipionico.
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