![]() | ![]() |
|
|
IL PRESENTE E'
UGUALE PER TUTTI
Anche se tu dovessi vivere tremila anni e altrettante decine di migliaia, ciò nonostante ricordati che nessuno lascia altra vita che quella che vive, né vive altra vita ch 333b18d e quella che perde. Dunque la vita più lunga si congiunge nello stesso punto di quella più breve; infatti il presente è uguale per tutti e così anche il passato, e quello che si perde risulta dunque eccessivamente piccolo, giacché nessuno potrebbe perdere né il passato né il futuro; come del resto uno potrebbe levargli ciò che non ha! Bisogna così che tu ti ricordi di queste due cose: la prima, che tutte le cose fin dall'eternità sono uguali e come chiuse in un cerchio e che non fa nessuna differenza se uno le guarderà per cento anni o per duecento o per il tempo infinito, la seconda, che lascia lo stesso sia chi morirà vecchissimo sia chi morirà giovanissimo, dato che è solo il presente quello di cui può esser privato, se è anche vero che uno ha solo questo e non può lasciarsi sfuggire quello che non ha.
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2025