![]() | ![]() |
|
|
Es. 92 pag. 287
In quel campo un capraio dei boschi, di nome Lamone, trovo' un
fanciullo che era allevato da una delle capre. C'erano della boscaglia,dei
cespugli di rovi e dell'edera che si diff 828f59i ondeva e dell'erba morbida sulla quale
giaceva il giovane. Li' la capra, muovendosi frequentemente, spesso scompariva
e abbandonando il capretto stava vicino al neonato.
Lamone guarda i movimenti avendo compassione del capretto che
era trascurato e, in pieno mezzogiorno, seguendo una traccia, vede, da una
parte la capra che si muoveva intorno con prudenza,attenta a non fargli
male alle gambe mentre mangiava e, dall'altra, quello che, come dal seno
materno, succhiava il flusso del latte. Guardando con stupore, come era
naturale, si avvicina e trova un bambino maschio, grande e bello e avvolto in
fasce piu' eleganti di quello che convenisse alla sua condizione di
trovatello e aveva una mantellina e una spilla d'oro e una piccola spada
dall'impugnatura d'avorio.
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2025