CRISE E AGAMENNONE

greco

CRISE E AGAMENNONE

Appena arrivato, il sacerdote pregò gli dei che permettessero ai Greci di conquistare Troia e di strapparsi al pericolo e chiedeva loro di riconsegnargli la figlia, 515e48f approvato un riscatto e avuto riguardo per il dio. Dopo che egli disse queste parole, tutti gli altri lo trattavano con onore e davano il loro assenso, mentre Agamennone si adirava, imponendogli di andar via subito e di non farsi vedere mai più, dato che lo scettro e le bende del dio non gli sarebbero stati di aiuto; aggiunse anche che sua figlia, pri­ma di essere resa libera, sarebbe invecchiata con lui in Argo; gli ordinò alla fine di andarsene e di non innervosirlo, se voleva tornare a casa sano e incolume. Udito queste cose, il vecchio s'impaurì e si spostò silenziosamente; ma giunto lontano dal campo, rivolse molte preghiere ad Apollo, invocando i nomi del dio, implorandolo e ripensando se mai qualcosa di gradito gli aveva fatto o nella costruzione di templi o nel sacrificio di sacrificati; perciò lo pregava di far pagare con le sue frecce agli Achei la pena delle sue lacrime.