Se una notte d'inverno un viaggiatore - Italo Calvino

2- In quale tempo (storico, determinato, indeterminato) si svolgono le vicende narrate e che importanza assume rispetto alle vicende, ai personaggi e i temi?

La vicenda si svolge una ventina di anni fa, questo non è specificato, ma si capisce dalla tecnologia e dai mezzi di trasporto usati.

3- È rispettato l'ordine cronologico degli eventi?

Sì, è rispettato perché l'autore non ricorre quasi mai all'uso dei flashback.

4- In quali spazi si ambientano (eventi) che funzione svolge lo spazio (semplice fondale, influisce sulle vicende, su comportamenti o sulle scelte dei personaggi, è reale o immaginario)?

Gli eventi si ambientano prevalentemente in una città di cui non è conosciuto il nome e nel paese di un famoso scrittore, che svolgono la funzione di semplici fondali perché l'attenzione ricade specialmente sui diversi romanzi ognuno di un genere diverso e  quindi con diverse ambientazioni.

5- Come vengono rappresentati i personaggi principali?

Il personaggio principale è il Lettore a cui l'autore si rivolge con un tu generico e non ne dà una descrizione fisica,ma solo una intellettuale e psicologica, rappresentando così tutti i lettori.

Un secondo personaggio di fondamentale importanza è Ludmilla, chiamata in un secondo tempo Lettrice, ragazza dal carattere poco socievole e diffidente che ricerca nella lettura non solo parole stampate, ma la presenza intorno al racconto e del mistero che ne circonda la continuazione.

Il responsabile dei numerosi libri interrotti e dei libri apocrifi in circolazione nella vicenda  è Ermes Marana, uomo dalle molteplici facce e quasi sempre bugiardo, innamorato di Ludmilla ,ma che non riesce a conquistare il suo cuore. Autore di alcune letture incominciate da Ludmila e dal Lettore è Silas Flannery, che dopo il suo ultimo romanzo non riesce più a scrivere come vorrebbe, perché influenzato e intimorito da una donna che vede dalla finestra con un cannocchiale che molto spesso legge e lo fa rimuginare su che cosa potrebbe leggere, se un suo libro o quello di un altro autore.

Infine, vi sono l'amico di Ludmilla, Irnerio, che incuriosisce, perché ha imparato il non leggere e crea opere d'arte con i libri; e Lotaria, sorella di Ludmilla, capo di un gruppo di studio filo-femminista.

Oltre a questi personaggi su cui è incentrato il romanzo ve ne sono poi innumerevoli che fanno parte dei 10 diversi inizi di romanzi come ad esempio: Valeriano e Irina, di "Senza temere il vento e la vertigine", la signora Miyagi e Makiko, del romanzo "Sul tappeto di foglie illuminate dalla luna", Jojo e Bernardette, in "Guarda in basso dove l'ombra si addensa", e molti altri.

6- Quali temi sono presenti nel testo? Qual è il tema dominante?

Il tema del testo è il piacere della lettura in tutte le sue sfumature, questo romanzo, infatti, non soltanto ha come protagonisti due amanti della lettura, ma presenta anche la figura dello scrittore, nel particolare momento in cui si interroga sul proprio rapporto, mediato dai libri ,con i lettori. La cornice  è la storia dell' innamoramento e della nascita di un sentimento molto forte, tra Lettore e Lettrice e della loro indagine alla ricerca dei motivi delle strane impaginazioni dei libri. All'interno della cornice, vengono presentati, in un gioco di scatole cinesi, tutti i racconti letti da Lettore e Lettrice. Ognuno di questi racconti ha uno stile ben definito e diverso dagli altri, quasi un esercizio di bravura nello scrivere racconti. Vi sono poi numerosi temi, uno diverso per ogni libro come ad esempio la vendetta, l'amore, il ricordo e molti altri.

7- Che cosa ti è interessato del testo (un personaggio, un'idea, una vicenda)? Per quale motivo?

Mi ha incuriosito molto la figura di Irnerio, amico di Ludmilla, in quanto dice al Lettore, nel loro primo incontro, che lui non legge i libri e si è abituato così tanto a non leggere che non legge più nulla di ciò che gli capita sotto gli occhi, svelando che il segreto per il non leggere non è ignorare le parole,ma guardarle intensamente fino a che non scompaiono: ovvero la lettura è pura fantasia e nulla ha a che fare con la realtà del mondo sensibile. Altra figura che ha suscitato in me dell'interesse è la farfalla bianca che viene usata per indicare il piacere del leggere e il mondo che si crea intorno ad un lettore che legge un libro, perché credo che a volte , quando sono particolarmente immersa nella lettura, qualcosa del genere accompagni anche me.

8- Quali riflessioni e/o emozioni ti ha suscitato?

Mi ha fatto ripensare alla lettura e al piacere che essa porta, ormai perso dai giovani che hanno sempre meno tempo tra impegni scolastici ed extrascolastici e dagli adulti troppo impegnati nel lavoro e nelle incombenze domestiche. Ho inoltre ripercorso con la mente il momento magico dell'acquisto di un libro o della scelta in biblioteca, accanto al momento delle prime pagine, del primo incontro, che è fondamentale.

9- Ti è piaciuto? Perché?

Sì, mi è piaciuto perché si capisce che il libro cerca di ricordare ai quanto è bello leggere e quanto sia diverso ogni libro da un altro e quanto ogni lettore sia libero di immaginarsi finali e scenari diversi. Ritengo mi sia piaciuto anche perché l'autore cerca di immedesimarsi nel Lettore che apre un libro, magari il suo, e inizia a leggerlo. E' la prima volta che rifletto sul fatto che un autore possa porsi il problema di chi lo leggerà.