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FORME DI STATO
STATO ASSOLUTO
Si è sviluppato dopo il 1400 con l'aumento degli Stati Nazionali.
Caratteristiche principali sono l'accentramento del potere delle mani del sovrano e l'unificazione territoriale. Il sovrano, per tenere legati a sé i nobili ed evitare l'opposizione, concede loro dei privilegi. Egli è provvisto di un'organizzazione stabile che dipende direttamente da lui: l'esercito, la burocrazia e il corpo diplomatico che lo rappresentava. Il suo potere è illimitato e incondizionato ed impersona il potere legislativo, esecutivo e giurisdizionale. Chi vive in questo stato non ha alcun diritto e viene di conseguenza chiamato "suddito".
Decade dopo la Rivoluzione francese del 1789 quando si affermano i principi di uguaglianza e libertà di tutti i cittadini e nasce lo stato liberale.
È uno anche uno stato legislatore perché da regole al mercato.
Forma di stato nata nel '900 che caratterizza la maggior parte degli stati più ricchi del mondo.
Vige il suffragio universale e quindi tutti hanno il diritto di voto; sono presenti in Parlamento anche i rappresentanti del popolo e lo stato assume una serie di compiti di natura economica diventando stato sociale. Le decisioni vengono prese a maggioranza attraverso la votazione e devono essere garantite le libere elezioni e la libertà di fare propaganda. È uno stato di diritto ed è vincolato dalle scelte dei cittadini ed applica un'economia mista. Negli ultimi anni è in crisi per la mancanza di risorse; per procurarsi le risorse lo stato chiede fondi ai cittadini aumentando il debito pubblico. Molti diedero la colpa alle politiche keynesiane e lo stato ridimensionò il proprio compito.
Nasce dall'evoluzione dello stato liberale. Nascono i partiti di massa che raccolgono le richieste di diversi gruppi sociali e le fanno valere all'interno dello stato - apparato dove si esercita il potere politico. I lavoratori si organizzano in gruppi per tutelare i loro interessi.
Il potere politico è conteso da diversi partiti (pluralismo politico), le votazioni vengono prese dalla maggioranza che è controllata dalla minoranza. La maggioranza può diventare minoranza e viceversa.
Nasce dalla crisi dello stato liberale. Tipici esempi sono la Germania di Hitler e l'Italia di Mussolini.
Non riconosce le libertà dei cittadini e non ammette alcuna opposizione legale. Usa la violenza e il terrore per mantenere il potere. Cerca di ottenere il consenso propagandando i valori del regime.
Impedisce l'uso degli strumenti della democrazia come le libere elezioni e vuole controllare ogni aspetto della vita del cittadino. Gli avversari del partito al potere spesso vengono mandati in prigione o uccisi.
È stato un fenomeno basato sull'autoritarismo e sul consenso di massa.
lo stato gestisce l'economia
Abolisce le libertà di iniziativa economica e privata sostenendo che il lavoro ha per tutti lo stesso valore. Ha le stesse caratteristiche dello stato fascista ma sostiene la classe operaia eliminando gli imprenditori. C'è il parlamento ma è come se non esistesse.
Ogni singolo stato dello stato federale ha un proprio territorio su cui esercita una parte del potere sovrano, mentre il governo ha il potere sovrano per la difesa, la politica estera e le decisioni riguardo l'emissione della moneta. È composta da varie regioni poste tutte sullo stesso piano e unite da un governo centrale. Il potere è diviso tra due livelli: quello dello stato federale e degli stati membri.
Lo stato - apparato preleva tributi per garantire a tutti una condizione di vita dignitosa. Questo stato interviene in campo economico (stato interventista) per ridurre le differenze fra i cittadini e tutela i gruppi più svantaggiati. È caratterizzato dalla separazione dei poteri, è uno stato di diritto e ha una costituzione rigida. È presente un'economia mista: c'è sia economia privata e pubblica.
Entra in crisi quando non c'è corrispondenza tra entrare e costi.
FORME DI GOVERNO
funzione giurisdizionale: risolvere controversie tra cittadini.
Lo scopo della separazione dei poteri è quello di limitare la sovranità dello stato e garantire i diritti dei cittadini.
Tipica forma di governo degli Stati Uniti d'America.
C'è un presidente eletto direttamente dal popolo che conserva ampi poteri. Questo sistema è di tipo dualistico perché il potere esecutivo e legislativo sono affidati a due organi separati e del tutto indipendenti fra loro.
potere esecutivo attraverso i propri ministri
capo dello stato e capo del governo (ha il potere politico)
eletto dal popolo ogni 4 anni e non è responsabile di fronte al parlamento.
il suo mandato non può essere interrotto
non può sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate
ampio potere di politica e amministrazione
potere limitato da norme di legge emanate dal parlamento
Parlamento (in Usa chiamato anche congresso)
non può costringere presidente a dimettersi con voto di sfiducia
potere legislativo
eletto dal popolo
composto da "camera dei rappresentanti" e "senato"
resta in carica fino alla fine del mandato del presidente
ha il potere di approvare il bilancio dello stato
Il presidente è capo del governo e di stato, è eletto dai cittadini e ha il potere politico. Egli
Si può istaurare le dittatura con una forte personalizzazione del potere del presidente
non può sciogliere le camere ed esse non possono sfiduciare il governo quindi l'azione di quest'ultimo è più stabile.
Può essere adottata sia da stati monarchici e da stati repubblicani. È un sistema di tipo monastico perché alla base dello stato vi è un unico potere del parlamento
nelle monarchie è il re designato per via ereditaria
nelle repubbliche è il presidente della repubblica eletto dal parlamento
a volte ha il potere di sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate
eletto dal popolo
ha la funzione legislativa e ha il compito di esprimere il governo e controllarne l'operato
ha potere esecutivo
deve avere la fiducia dal parlamento e si dimette quando questa viene a mancare
formato dai partiti che hanno la maggioranza in seno al parlamento
a volte ha il potere di sciogliere il parlamento e indire elezioni anticipate
Maggior controllo e non vengono favorite le dittature poiché il potere è esercitato in modo più collegiale
Ci sono frequenti crisi di governo, è un sistema monastico e il presidente non è eletto dai cittadini
È stato adottato dalla costituzione francese del 1958.
Presidente della repubblica
ha il potere esecutivo
eletto dal popolo ogni 5 anni
non è responsabile di fronte al parlamento
nomina il governo
può sciogliere il parlamento
Governo
designato dal presidente della repubblica
deve avere la fiducia del parlamento altrimenti deve dimettersi
Parlamento
eletto dal popolo
deve dare la fiducia al governo
può essere sciolto dal presidente
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