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Saggio per determinare la presenza di zuccheri semplici (Monosaccaridi)

biologia



Saggio per determinare la presenza di zuccheri semplici (Monosaccaridi)



Scopo


Evidenziare la presenza di monosaccaridi in tipi diversi di alimentari con l'utilizzo dei Reattivi di Fehling che danno una colorazione rosso/arancione a caldo


Materiali


Pane, miele, mela, fruttosio (soluzione al 10%), latte puro, saccarosio, acqua, portaprovette, pipette Pasteur (contagocce), becher, mortaio, filtro, imbuto, portaimbuto, Fehling A, Fehling B, spruzzetta, molla di legno (o di materiale non termoconduttore).


Procedimento

Preparare le gli alimenti che poi verranno messi in soluzione con l'acqua (acqua come solvente).

Dopo questa operazione prendere il mortaio e versare il suo contenuto in un imbuto che precedentemente è stato munito di filtro (per i 424g61e l filtro si può usare anche una garza sterile). Sotto all'imbuto porre un becher dove andrà a depositarsi il liquido purificato dalle parti solide.  (vedi disegno n°1). Dopo aver ripetuto l'operazione sia per il pane che per la mela, porre 6 provette nel portaprovette e versare dentro ognuna una soluzione [mettete l'acqua e fruttosio più distanti poiché serviranno da riferimento per l'assenza (acqua) e la presenza massiccia (fruttosio) di monosaccaridi.



Introdurre in ogni provetta un ml di reattivo di Fehling A (Blu) tramite una pipetta pulita.  Mescolare ogni provetta mettendo un dito sopra la loro apertura in modo tale da non far fuoriuscire la soluzione. Reintrodurre ogni provetta nel portaprovette e osservare gli eventuali cambiamenti


 
Per il miele, il fruttosio e il saccarosio basta scioglierli direttamente in un becher insieme all'acqua, mentre per la mela e il pane il procedimento è diverso: prendere un mortaio e pestare l'alimento fino a ridurlo in polvere, successivamente aggiungere acqua sufficiente affinché il preparato risulti molto liquido.


































Di colore a freddo. Successivamente introdurre in ogni provetta un ml di reattivo di Fehling B (Trasparente) tramite una pipetta pulita.  Mescolare ogni provetta mettendo un dito sopra la loro apertura in modo tale da non far fuoriuscire la soluzione. Reintrodurre ogni provetta nel portaprovette e osservare gli eventuali cambiamenti di colore a freddo. Ora prendere le provette, una alla volta, e mediante una molla di legno riscaldare la soluzione (non portarla all'ebollizione)

Dopo aver riscaldato la soluzione scuotere leggermente affinché il liquido di mescoli e poi riporre ogni provetta al suo posto. Ora fare le dovute osservazioni confrontando tutte le provette con quelle di Acqua e di Fruttosio (riferimenti)


 
Sopra un becco Bursen (disegno 2)























































(Osservazione a caldo) Descriviamo il comportamento delle soluzioni durante il riscaldamento sopra la fiamma del becco Bursen (figura 6) : l'acqua non cambia per nulla durante il riscaldamento, possiamo solo notare il movimento circolare che ha durante il cambiamento di temperatura, la soluzione di acqua e fruttosio appena a contatto con la fiamma inizia a diventare subito arancione per poi mutare in un rosso ruggine, nella soluzione acqua/succo di mela il contatto con la fiamma non fa mutare subito il colore del liquido poiché nel succo di mela vi sono più zuccheri complessi che zuccheri semplici, comunque basta aspettare qualche secondo e la soluzione diventa anch'essa rosso ruggine, durante il riscaldamento del latte il colore da blu intenso diventa giallo canarino, nella provetta dove si trova il saccarosio in soluzione il colore diventa blu scuro e nel miele la colorazione da verde chiaro trasparente diventa arancione/rossa

(Osservazione a caldo) Descriviamo il comportamento delle soluzioni dopo il riscaldamento sulla fiamma del becco Bursen (disegno 7) : l'acqua mantiene la colorazione azzurro chiaro trasparente, la soluzione acqua/fruttosio rimane rosso ruggine, nella provetta contenente la soluzione con il succo di mela il colore è cambiato da rosso ruggine a rosso scuro, nel latte puro il colore è cambiato in un giallo scuro/arancione debole, il colore nella soluzione di acqua e saccarosio rimane invariato e nella soluzione acqua miele il colore da arancione/rosso è diventato definitivamente arancione.


Conclusioni


Deduciamo in maniera intuitiva che le soluzioni che sono diventate rosse a contatto con la fiamma del becco Bursen posseggono zuccheri semplici (monosaccaridi). Deduciamo anche che quando abbiamo aggiunto il reattivo di Fehling A (blu) il colore lievemente bluastro non è stato dato da una reazione delle soluzioni ma semplicemente perché il reattivo di Fehling A ha una colorazione blu.

Da un'attenta osservazione si può notare che la fiamma del becco Bursen ha due diverse zone di calore: in quella più vicina all'ugello si possono avere anche più di 300°C mentre in quella più lontana si arriva sino a raggiungere la temperatura di 1500°C.











DISEGNO 4



 










DISEGNO 3


 
Durante il riscaldamento delle soluzioni la provetta contenete il succo di mela e l'acqua ha impiegato più tempo delle altre a cambiare di colore, questo perché nel succo di mela ci sono pochissimi zuccheri semplici








































DISEGNO 5

 










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