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Geodinamica
Modificazioni continue vengono apportate alla Terra da agenti endogeni o interni (endodinamica) ed esogeni o esterni (isodinamica).
Endodinamica
Agenti endogeni modificatori della superficie terrestre: vulcani, terremoti, bradisismi.
a)Vulcani. Aperture della crosta terrestre dalle quali vengono emessi, ad el 525e49f evata temperatura, materiali solidi, liquidi ed aeriformi provenienti dall'interno della Terra. Possono essere attivi o quiescenti, subaerei o sottomarini.
Tipi di Vulcani:
o di esplosione (formati da accumulo di materiale detritico);
o lavici (formati da lava solidificata;
o misti (formati da materiale detritico e lavico).
Parti di un Vulcano:
o cono o monte vulcano;
o camino vulcanico principale con un cratere principale;
o camini vulcanici secondari con crateri secondari o avventizi;
o recinto vulcanico.
Fasi di Attività.
o Fenomeni premonitori: leggere scosse sismiche, boati, prosciugamento di sorgenti, ecc.
o Fase Esplosiva o iniziale o pliniana: spaccature violente della crosta terrestre con emissione di colonne di gas e vapori (ossido di carbonio, anidride carbonica, anidride solforosa, azoto, metano, vapore acqueo, ecc.) e di materiali piroclastici (pomici, lapilli, sabbie, ceneri).
o Fase effusiva o di deiezione o stromboliana: emissione di lava, cioè di magma privo di gas e vapori. Lave:
Alto contenuto in silice: acide, rachitiche, liparitiche; dense.
Medio contenuto in silice: andesiti; densità intermedia.
Basso contenuto in silice: basiche, basalti; fluide.
Tipi di Eruzione:
o Tipo stromboliano e vulcanico: lava a densità intermedia; formazione di cono stratificati per avvicendarsi di fasi effusive ed esplosive; presenza del pino vulcanico (vapori e gas misti a ceneri per qualche km di altezza) e di caldere (depressioni circolari dovute alla distribuzione della parte apicale del vulcano);
o Tipo peleano: lava acida poco fluida; possibile formazione di guglie laviche e nubi ardenti costituite da prodotti piroclastici avvolti da vapore acqueo e striscianti sul terreno.
o Tipo hawaiano: lava basica molto fluida, basaltica; può mancare la fase esplosiva; formazione di vulcani a scudo.
o Tipo islandese: lava fluida che si espande lungo profonde fratture; formazione di vulcani a fessura e di piattaforme vulcaniche.
o Tipo sottomarino: magma molto fluido, basaltico, che solidifica lungo le dorsali oceaniche.
Fenomeni vulcanici secondari. Manca l'emissione di lava.
o Gaysers: getti intermittenti di acqua bollente ricca di silice e di carbonato di calcio; presenza di cono e cratere.
o Soffioni boraciferi: emissione di vapore acqueo contenente acido borico, ammoniaca, anidride carbonica, idrocarburi, ecc.; manca il cratere.
o Sorgenti termominerali: acque provenienti da zone profonde che sgorgano ad alte temperature.
o Fumarole: emissioni di vapore acqueo.
o Solfatare: emissioni di anidride carbonica e acido solfidrico.
o Mofete: emissioni di anidride carbonica.
o Putizze: emissioni di gas con prevalenza di acido solforico.
o Stufe: emissioni di vapore acqueo quasi puro.
o Fontane ardenti: emissioni di idrocarburi che si incendiano facilmente; sono in rapporto a zone petrolifere.
o Salse: emissioni di gas (acido solfidrico, anidride carbonica, ecc.), di idrocarburi, di fanghi ricchi di cloruro di sodio, di petrolio, ecc.
o Vulcani di fango: emissioni di gas e acqua da zone argillose che danno origine ad un cono dalla cui sommità fuoriescono colate di fango.
b) Terremoti o sismi. Movimenti della crosta terrestre improvvisi, intensi, di breve durata, dovuti al rilascio di energia accumulata in roce profonde e alla conseguente propagazione di onde sismiche.
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