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I TORNI:
Sono delle macchine utensili con le quali si possono realizzare i pezzi che hanno la forma di solidi di rotazione, come pezzi cilindrici,conici ecc., si possono eseguire però anche lavorazioni di spianatura, foratura, alesatura e filettatura, sia interna, sia esterna.
Procedimento:
Il pezzo da lavorare viene montato su un mandrino autocentrante e fatto ruotare sul suo asse, mentre l'utensile, che è posto su un carrello scorrevole, si muove di moto rettilineo, in direzione o parallela o perpendicolare all'asse del pezzo. Il grado di precisione delle lavorazioni di tornitura è dell'ordine del 838h79i centesimo di mm.
Lavorazioni:
Parti principali:
esistono numerosi tipi di tornio (paralleli, frontali, verticali, multimandrino, a torretta ecc.) ma il più diffuso è sicuramente il tornio parallelo orizzontale. Le parti fondamentali di questa macchina sono:
La contropunta nei torni è impiegata per il centraggio del pezzo da lavorare.
Sul tornio troviamo 2 tipi di slitte:
Slitta superiore:ha 2 funzioni, quella di avanzamento manuale e quella di inclinazione per conicità.
Slitta trasversale:con cui eseguiamo lavorazioni di innestatura, oltre a determinare la profondità di passata.
Cinematismi del tornio:
Moti principali:
Il moto di taglio che è rotatorio e continuo appartiene al pezzo che è disposto parallelamente rispetto alleasse principale della macchina. Il moto di alimentazione è invece rettilineo e appartiene anche questo all'utensile. Il moto di lavoro che è dato dalla combinazione dei due moti precedenti risulta quindi essere elicoidale. Anche il moto di registrazione appartiene all'utensile, in quanto è l'utensile che determina e quindi decide la profondità di passata.
Utensili per la tornitura:
La tornitura si esegue con utensili monotaglienti, cioè dotati di un solo spigolo tagliente. Gli utensili devono infatti avere una forma appropriata per penetrare nel pezzo e produrre un distacco di truciolo, gli angoli devono essere definiti in base al materiale da lavorare e in base all'utensile stesso. Come sappiamo ci sono due tipi di utensili: quelli in acciaio rapido e quelli in metallo duro. I primi sono forniti sotto forma di barrette di dimensioni definite da cui si ricavano gli utensili grazie ad una lavorazione di molatura. I secondi sono i più diffusi e sono costituiti da placchette sinterizzate e montate su steli in acciaio. Come ho gia detto esistono moltissimi tipi di utensili, ognuno dei quali è disegnato in base alla lavorazione da eseguire e in base al metallo da lavorare.
Tipi di mandrino:
noi conosciamo 2 tipi di mandrino:
il mandrino autocentrante e quello a morsetti indipendenti. Quest' ultimo a differenza del primo utilizza dei morsetti fuoricentrici cioè su centri diversi.
Lavorazioni con il tornio:
con queste macchine utensili possiamo eseguire molte lavorazioni che sono:
la tornitura cilindrica: consiste in due fasi: la prima di
sgrossatura(dove si lascia un sovrammetallo di circa
la tornitura cilindrica a gradini:il pezzo viene lavorato appunto "a gradini" e forma quasi una scaletta.
la tornitura conica:divisa anch'essa in due fasi :la prima di sgrossatura(abbiamo però un'inclinazione della slitta superiore del carrello e un avanzamento manuale del carrello tramite il volantino), mentre la seconda fase consiste sempre in una finitura. Il pezzo finale avrà la forma di un cono.
Per tutte e tre queste lavorazioni gli utensili di finitura e di sgrossatura devono avere le seguenti caratteristiche:
gli utensili per la sgrossatura devono avere £ piccolo, β grande e γ piccolo, mentre quelli per la finitura devono avere £ grande, β piccolo e γ grande. Queste sono le caratteristiche fondamentali degli angoli dei vari tipi di utensili.
filettatura:anche con il tornio possiamo eseguire operazioni di filettatura utilizzando anziché la barra scanalata la vite madre. Per essere ulteriormente facilitati si tiene fisso il carrello alla vite madre per avere appunto lo stesso punto di riferimento.
Parametri:
Vt = la metà o in alcuni casi 1/3 della Vt della tabella
a = il valore minimo
p = massimo
h = l'altezza corrisponde al passo della vite.
gole e troncatura:viene eseguita con un utensile che si chiama gole e i
vari parametri sono uguali a quelli della filettatura. Infatti per a deve essere scelto il valore minimo,
mentre
zigrinatura:si esegue con un utensile chiamato godrone ed è una
lavorazione particolare, in quanto non provoca un distaccamento del truciolo,
ma è basata sullo scorrimento del materiale spinto per pressione. Anche qui per
a viene scelto il valore più basso, Vt è uguale a 1/2 del valore della
tabella e p è pari all'altezza del
solco cioè circa
centratura: viene eseguita con delle punte da centro che sono gli utensili per questo tipo di lavorazione. Questa lavorazione serve per posizionare la contropunta e successivamente eseguire il foro.
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