Asburgo [o Habsburg]

storia

Asburgo

[o Habsburg]

Quella degli Asburgo è una grande dinastia europea che dal 1278-1282 regnò sui territori austriaci col titolo ducale, dal 1438 al 1806 ebbe ininterrottamente la dignità imperiale, e dal 1804 al 1918 fu sovrana dell'Impero d'Austria. Le origini della casa d'Asburgo sono di carattere leggendario. Soltanto alla metà del Xsec. risalgono le prime notizie storiche. I 656h74g n quest'epoca visse Gontrano il Ricco, signore di Muri in Argovia. Con Werner II, conte in Alsazia, appare per la prima volta la denominazione della casata, da un castello fatto costruire in Argovia, lungo il fiume Aar, chiamato Habichtsburg (castello dello sparviero), e quindi Hapsburg e Habsburg, grafia, quest'ultima, italianizzata in Absburgo o Asburgo. Werner II avrebbe acquistato il titolo di conte d'A. dopo il 1082. Nel 1273, con Rodolfo I, gli d'Asburgo giunsero all'impero, ottenendo, l'Austria, la Stiria e la Carniola (1282). Il figlio di Rodolfo I, Alberto I, l'Alberto Tedesco di Dante, divenuto re dei Romani nel 1298, consolidò questi nuovi domini. Da un figlio di Alberto Tedesco nacquero Alberto III dalla Treccia e Leopoldo III il Prode, con i quali ebbero inizio la linea albertina e la linea leopoldina (1379, divisione di Neuberg). La linea albertina si estinse nel 1457 con Ladislao il Postumo. Maggior vitalità ebbe la linea leopoldina, nella quale Federico di Stiria, nipote di Leopoldo III, divenne re di Germania e re dei Romani (1440), imperatore col nome di Federico III (1452-1493), e poté riunire i vari possessi absburgici. Con il figlio di Federico III, Massimiliano I (imperatore dal 1493 al 1519), cominciò la serie dei matrimoni che fecero degli A. la famiglia più potente d'Europa (Tu, felix Austria, nube): le nozze (1477) di Massimiliano con Maria di Borgogna apportarono agli A. i Paesi Bassi e la Franca Contea, dote della sposa; quelle (1496) di Filippo il Bello, figlio di Massimiliano, con Giovanna la Pazza, erede di Castiglia e d'Aragona, permisero al primogenito, il futuro Carlo V, di ereditare il più vasto impero della terra. Più tardi il fratello minore di Carlo, divenuto in seguito l'imperatore Ferdinando I, sposò (1521) Anna Iagellona, erede della Boemia e dell'Ungheria. Con Carlo V e Ferdinando I il dominio degli A. raggiunse la sua massima estensione. Nel 1556 la casa d'Austria si divise nei due rami degli d'Asburgo di Spagna e d'Austria. Il ramo principale: regnò sulla Spagna, i Paesi Bassi, il ducato di Milano, Napoli, la Sicilia e su tutti i territori ispano-americani fino al 1700, allorché si estinse con CARLO II. Al ramo cadetto, cui tocco anche la dignità imperiale dopo Carlo V (Ferdinando I imperatore dal 1556 al 1564), rimasero l'Alsazia, i ducati svevi e austriaci, la Boemia e l'Ungheria. I successori di Ferdinando I (Massimiliano II, Ferdinando e Carlo) si divisero i possessi paterni, ma nel 1619 con Ferdinando II della linea di Stiria, figlio di Carlo, quasi tutti i territori absburgici erano di nuovo saldamente riuniti. Ferdinando si trovò coinvolto nelle lotte religiose in Germania e rischiò di perdere il trono boemo: spettò a suo figlio Ferdinando III chiudere la guerra dei Trent'anni mantenendo i suoi Stati nell'ortodossia cattolica. Con Francesco II (imperatore dal 1792 al 1835), gli d'Asburgo si trovarono coinvolti nelle guerre della Rivoluzione francese (perdendo per sempre i Paesi Bassi belgi) e poi furono, insieme con l'Inghilterra, i più tenaci avversari di Napoleone Bonaparte. Nel 1806 Francesco dovette rinunciare al titolo di imperatore del Sacro romano impero. Una delle sue figlie, Maria Luisa, sposò Napoleone ed egli parve diventato un semplice vassallo della Francia. Ma gli d'Asburgo ebbero a questo punto una poderosa e quasi miracolosa ripresa che li riportò a una posizione di primo piano in Europa dopo il congresso di Vienna e la sconfitta di Napoleone (1814-1815). Francesco Giuseppe si trovò di fronte a una difficile situazione e l'impero d'Austria divenne la «Monarchia austro-ungarica» o «duplice monarchia». Numerose disgrazie familiari turbarono il regno di Francesco Giuseppe durato ben sessantotto anni, fino al 1916. In seguito all'uccisione a Sarajevo del nipote Francesco Ferdinando, erede al trono (1914), al vecchio sovrano toccò l'ingrata sorte di far entrare l'Austria nella prima guerra mondiale, il cui esito doveva segnare la completa rovina della casa d'Asburgo