Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

AMADO

storia



AMADO


Gli amado, o porte per la pioggia, che chiudono la veranda durante la notte e durante gli uragani, si presentano come leggeri schermi di legno, grandi più o meno come gli shoji. Sono composti da tavole sottili tenute insieme da un fragile telaio rinforzato da alcune sbarre trasversali. Gli amado scorrono in un unico solco praticato sul bordo esterno della veranda; durante la notte la casa è completamente chiusa da queste imposte, e nelle afose notti estive le stanze diventano quasi soffocanti. Ma molte case sono provviste di aerazione, grazie ad aperture lunghe e strette praticate appena sopra gli amado. Su queste vengono applicati dei pann 545h78f elli, per impedire in qualche modo che d'inverno entri il freddo. Nei giorni eccezionalmente burrascosi e durante i tifoni, la casa così sbarrata è abbastanza cupa e tenebrosa.

Le imposte sono l'elemento rumoroso della casa giapponese. All'interno non ci sono porte che sbattono o chiavistelli che scattano; i fusuma vengono spostati delicatamente avanti e indietro con una calma e un silenzio mirabili; i morbidi tatami che cedono alla pressione di piedi ancor più delicati, quando gli abitanti camminano furtivi con un passo felino, creano un'atmosfera rilassante per i nervi sovreccitati, e non si può non fare un confronto con il baccano prodotto dagli stivaloni sui nostri pavimenti di legno o i nugoli di polvere che si sollevano dai nostri tappeti quando i bambini si scatenano nel gioco. Tutti questi fastidi sono per fortuna risparmiati in una casa giapponese, dove però, a onor del vero, la mattina si viene svegliati di soprassalto dai domestici che ricacciano negli appositi ripostigli le imposte di legno esterne: operazione che di solito è abbastanza rumorosa, e che nelle locande di solito sostituisce il tintinnio della campagna o il gong spaccatimpani; perché ad assalirvi come uno shock improvviso e lacerante non è solo il forte schiocco delle imposte sbattute con violenza, ma anche il chiarore accecante della luce del giorno che squarcia l'oscurità in cui eravate immersi.



Per bloccare o sbarrare le imposte i giapponesi adoperano diversi strani congegni e, solo a questi, viene affidata la chiusura notturna, nonostante siano così fragili che non opporrebbero resistenza all'assalto di un ladruncolo armato di uno stuzzicadenti. Un giapponese deve considerare le nostre case come vere e proprie prigioni, con tutte le aperture munite di serrature , chiavistelli e ganci automatici, e un portone fornito di congegni così misteriosi da renderlo praticamente inespugnabile sia all'interno che dall'esterno. E ogniqualvolta trova zerbini, raschiafango per scarpe, mestoli, termometri ecc. incatenati, avvitati o imbullonati alla casa deve pensare fra sé e sé: che bel paese di ladri!.

La serratura più semplice di una porta scorrevole, o amado, è un anello fissato al pilastro vicino. L'anello viene spinto sopra un occhiello di ferro applicato al telaio dell'amado e fermato con un piolo di legno. Un altro tipo di serratura è un chiavistello verticale di legno che si infila sia nella cornice superiore dell'amado sia nella sbarra orizzontale sottostante. Questo chiavistello, una volta spinto in su, viene bloccato da un altro pezzo di legno, che scorre in avanti in modo da impedirgli di retrocedere. Per fissare l'ultimo amado a volte si usa un semplice piolo di legno. Tutte queste serrature sono applicate sull'ultimo amado, perché quando è bloccato questo, tutti gli altri restano fissi.

Nelle vecchie case si noteranno dei pomelli tondeggianti posti all'esterno della scanalatura in cui scorrono gli amado. I pomelli sono fissati a intervalli corrispondenti al nume di amado, e devono impedire a questi di venir levati dalla scanalatura e asportati dall'esterno. Questo dispositivo si trova di rado ai giorni nostri. Al secondo piano, il tobukuro può essere sul lato della casa che fa angolo col balcone. Quando gli amado vengono spinti in avanti uno dopo l'altro, devono girare l'angolo del balcone, esternamente al pilastro d'angolo. Per impedire che nell'effettuare questa operazione fuoriescano dalla scanalatura, viene fissato all'angolo del balcone un cilindretto di ferro: l'amado viene spinto in parte dal cilindretto, e poi cambia direzione e finisce nell'altra scanalatura, e quindi gli amado possono girare senza bisogno di essere sfilati.

L'ultimo degli amado che sbarrano l'ingresso della casa ha una porticina quadrata, detta kugurido, che può scorrere indietro e avanti o girare su cardini. La si adopera per entrare quando la casa è chiusa per la notte. Viene anche chiamata porta del terremoto perché, in caso d'emergenza improvvisa, permette agli abitanti di uscire comodamente e alla svelta, senza che sia necessario togliere l'amado.




Privacy




Articolo informazione


Hits: 2276
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024