ANFETAMINE: ha effetti euforizzanti, psicostimolanti, riduce l'appetito e migliora la tolleranza alla fatica. Sull'organismo determina aumento di frequenza cardiaca pressione arteriosa e frequenza respiratoria. L'anfetamina è stata il primo composto sintetizzato (1887) di una famiglia di farmaci simpaticomimetici che comunemente vengono indicati con il termine di anfetamine.

COCAINA: già nel XVI secolo i capi tribù indiani avevano il privilegio di masticare le foglie di un arbusto. Questo arbusto veniva chiamato coca. La cocaina è una droga ricavata dalle foglie di coca, una pianta alta circa tre metri. La cocaina ha sull'organismo umano, se presa in piccolissime dosi, effetti stimolanti, tonici ed anestetici. L'arbusto di cocaina ha, invece, effetti disastrosi sull'organismo umano. La cocaina si presenta sottoforma di polvere bianca ed amara.

EROINA: derivata dalla morfina, da cui si ottiene per trattamento con acido acetico; la sua azione è analgesica, narcotico, stupefacente, molto più potente rispetto alla morfina (in particolare come euforizzante), più tossica, induce assuefazione e dipendenza. Una quantità eccessiva d'eroina provoca intossicazione, paralisi respiratoria e morte. Nel 99% dei casi in Italia il consumatore d'eroina usa come via di somministrazione quella parentale, utilizzando prevalentemente le vene degli avambracci. Nel 1% dei casi si usa la via nasale o (Sniffing). Con la somministrazione parentale il consumatore rischia di imbattersi con il virus H.I.V. o con l'epatite, perché non essendo "lucido" può usare siringhe già infettate.

Prima Dopo

La frequenza di arresti cardiaci

prima e dopo un programma di

disintossicazione da eroina

3 2 1 4 3 2 1

HASCISH: sostanza stupefacente estratta dall'essudato resinoso delle infiorescenze della canapa indiana. Fumato o masticato, è tradizionalmente diffuso presso le popolazioni islamiche.

MORFINA: la morfina è una droga che si usa in medicina, allo scopo di alleviare i dolori. Il suo nome fu derivato da Morfeo il dio dei sogni. La morfina ed il suo derivato, l'eroina, sono droghe che danno assuefazione e dipendenza; appartengono a quel gruppo di veleni detti "stupefacenti". La morfina è ottenuta da una pianticella: il papavero da oppio. Essa agisce sul sistema nervoso centrale, con azione depressiva sui centri della depressione. La morfina è conosciuta ed adoperata da oltre un millennio.

L.S.D.o ACIDO LISERCICO:  fungo parasita della Segale Cornuta; cristallizza in forma di lamelle esagonali, che fondono con decomposizione a 240° C. Il composto ottenuto è un allucinogeno noto come L.S.D.

MESCALINA: la sua assunzione, rituale nelle antiche tradizioni centro-americane, provoca alterazioni fisiologiche ed esperienze allucinatorie, specie visive.

MARJUANA: droga ottenuta dalla macinazione delle parti secche di canapa indiana; ha proprietà simili a quelle dell' hashish.

OPPIO: l' oppio è uno stupefacente, conosciuto fin dall'antichità, ricavato dal succo essiccato della capsula immatura di una  specie del papavero. E' però anche utile in farmaceutica, per la preparazione della codeina, della morfina, del laudano e di altri farmaci. Si dice che l'oppio abbia portato all'uomo più vantaggi mediante il suo uso legale e più svantaggi, mediante il suo uso illegale, di qualsiasi altra cosa. In medicina i farmaci ricavai dall'oppio vengono usati per alleviare i dolori. L'uso improprio dei derivati dell'oppio conduce alla assuefazione di questo stupefacente.

Altre droghe più leggere e considerate legali sono: ALCOL - CAFFEINA - NICOTINA

ALCOL: l'abuso dell'alcol, presente nel vino e nei super alcolici, provoca diversi disturbi agli organi ed apparati, in prevalenza al fegato ed al cervello.

CAFFEINA: la caffeina ha azione eccitante sul sistema nervoso, si trova come prodotto naturale nel caffè, nel the, nella coca-cola e nel cacao.

NICOTINA: la nicotina, contenuta nelle foglie del tabacco, ha effetti sul sistema nervoso centrale e sul sistema simpatico, (effetti ipertensivi, d'accelerazione della frequenza cardiaca, d'ipersecrezione gastrica). L'inalazione continua e massiccia può dare dipendenza psichica e indurre disturbi cardiovascolari.