Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

Principio di esclusione di Pauli

fisica



Principio di esclusione di Pauli:In ogni orbita quantizzata non possono muoversi più di due elettroni. Modello atomico a panettone. Thomson che propose questo modello immaginava l'atomo come se fosse formato da una sfera di carica positiva al cui interno si trovano gli elettroni, sparsi come uvetta. Esperimento di Tutherford: Particelle positive ad alta velocità sono inviate contro una lamina d'oro molto sottile. Egli scopre che alcu 222i81c ne particelle erano deviate quasi all'indietro. Modello atomico planetario: I risultati dell'esperimento di Rutherford indicavano che la carica elettrica positiva non è diffusa come nel modello a panettone ma concentrata in una zona molto più piccola dell'atomo. Si può immaginare che gli elettroni orbitino attorno al nucleo come i pianeti attorno al sole. Esperimento di Millikan: Facendo in modo di mantenere immobili delle gocce di olio che erano caricate per sfregamento millikan fu in grado di misurare la carica portata dalle gocce stesse. Egli scopre che in natura la carica elettrica non si presenta in quantità qualunque ma solo come multipli di un valore fondamentale (quantizzazione della carica elettrica) Tutti gli elettroni hanno la stessa carica. Modello atomico di Bohr: si rese conto che il modello atomico planetario non è stabile perché secondo le leggi fisiche gli elettroni avrebbero dovuto cadere sul nucleo. Dal momento che non accadeva lui ipotizzò che gli elettroni possono orbitare soltanto su orbite ben definite. Quando l'elettrone si trova su una di queste orbite è stabile.





Proprietà dei conduttori in equilibrio: Portando una carica su un conduttore isolato, essa si muove distribuendosi sulla sua superficie fino a quando il campo elettrico al suo interno è nullo e quello sulla superficie è perpendicolare alla superficie stessa. In questa condizione tutti i punti del conduttore hanno lo stesso potenziale elettrico. Il problema generale dell'elettrostatica. Dati n conduttori di cui conosciamo la forma la posizione e la carica che si trova su ognuno di essi si vuole determinare il valore del potenziale elettrico V in tutti i punti dello spazio oppure il campo elettrico e negli stessi punti. Capacità elettrostatica di un conduttore: Se si elettrizza un conduttore isolato con una carica q esso acquista un potenziale v che è direttamente proporzionale a q. C=q/v. C dipende dalla forma del conduttore e dalle dimensioni. Condensatore piano: è costituito da due lamine metalliche parallele, chiamate armature, poste a una piccola distanza l'una dall'altra. Se poniamo su una di esse una carica q l'altra lamina collegata a terra per induzione acquista carica q- Campo elettrico generato da un condensatore piano. Se la distanza tra le armature è molto minore delle loro dimensioni lineari all'esterno del condensatore il campo elettrico si può considerare nullo. All'interno il campo elettrico è perpendicolare alle armature e diretto da quella positiva verso quella negativa. Capacità di un condensatore: è definita come il rapporto c=q/deltav tra la carica posta su un delle armature e la differenza di potenziale tra le armature stesse. In particolare la capacità di un condensatore piano formato da due lamine di area S poste a distanza d è data dalla formula c=eps S/d. Condensatori in parallelo e in serie: due o più condensatori sono posto in parallelo se hanno le armature corrispondenti collegate tra loro. Sono posti in serie se sono collegati l'uno di seguito all'altro. L'effetto complessivo di più condensatori in parallelo e' equivalente a quello di un solo condesantore che ha capacità C pari alla somma delle capacità dei songoli condesantori. L'altro è equivalente a quello di un solo condensatore tale che l'inverso della sua capacità C è pari alla somma degli inversi delle capacità dei singoli. Energia immagazzinata in un condensatore: è uguale al lavoro W fatto dalla forza esterna per caricare il condensatore stesso. Per un condensatore di capacità C su cui è stata posta una carica q e tra le armature vi è una tensione V valgono le relqaioni a=1/2qv = 1/2cv^2= 1/2q^2/c Densità volumica di energia elettrica: è definita come il rapporto tra l'energia elettrica immagazzinata in un condensatore e il volume interno del condensatore stesso. Elettrometro: si chiama così uno strumento elettrostatico che misura differenze di potenziale. Il più semplice è un elettroscopio a foglie. Deltav=q/c



Corrente elettrica: è una migrazione di particelle cariche. Intensità della corrente elettrica: l'intensità i della corrente elettrica che fluisce in un conduttore è il rapporto tra la quantità deltaq di carica che attraversa una sua sezione nell'intervallo di tempo delta t e l'intervallo delta t stesso. Corrente continua o stazionaria. È una corrente la cui intensità in ognu punto del conduttore resta costante al trascorrere del tempo. Generatore ideale di tensione continua: è un dispositivo che mantiene tra due suoi punti una differenza di potenziale costante anche quando nel circuito in cui è inserito circola corrente. Circuito elettrico. È costituito da una successione continua di conduttori in cui è stato inserito almeno un generatore di tensione. Un circuito è chiuso se la catena dei conduttori non è interrotta aperto in caso contrario. Collegamento in serie: due o più conduttori si dicono collegati in serie quando sono disposti in successione, cioè l'uno di seguito all'altro. Collegamento in parallelo: due o più conduttori sono disposti in parallelo quando hanno la prima e la seconda estremità in comune. Prima legge di Ohm. Esiste una vasta categoria di conduttori. Tra cui quelli metallici per i quali l'intensità di corrente i da cui sono attraversati è direttamente proporzionale alla differenza di potenziale delta v che è applicata ai loro capi. I = deltav/r. Resistenza elettrica: è la costante r che compare nella prima legge di ohm è una grandezza scalare che è caratteristica del conduttore in esame. Si misura in ohm e ha valore 1 quando si pone ai suoi poli una differenza di potenziale uguale a 1, è attraversato da una corrente di intensità 1°.. Prima legge di kirchhoff: in un circuito la somma delle correnti entrati in un nodo è uguale alla somma delle correnti uscenti da esso. Seconda legge: in un circuito la somma algebrica delle differenze di ponteziale che si incontrano percorrendo una maglia è sempre uguale a zero. Resistori in serie. La corrente che attraversa un generatore collegato in serie a più resistenze è la stessa che si avrebbe se essa fossero sostituite da una sola resistenza r uguale alla somma delle singole resistenze. Resistori in parallelo. La corrente che attraversa un generatore collegato in parallelo a più resistenze è la stessa che si avrebbe se esse fossero sostituite da una sola resistenza tale che 1/r è uguale alla somma degli inversi della single resisteze.

Equilibrio elettrostatico. La condizione nella quale tutte le cariche sui conduttori sono ferme. Sfera: disposizione uniforma Irregolare: disposizione dove curva è accentuata. Ampere: in un conduttore passa la corrente di 1° quando attraversa una sua sezione trasversale transita una quantità di carica di a c nel tempo di 1s. Verso corrente: quello in cui si muovno le cariche positive cioè il verso che va da punti a potenziale alto a punti a potenziale basso è continua se l'intesità è constante nel tempo.










Privacy




Articolo informazione


Hits: 1927
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024