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ESPERIENZA N° 4
DINAMICA
Le leggi di Newton
4.1 OBIETTIVI
a) Verifica del 2° principio della dinamica
4.2 MATERIALI UTILIZZATI
Rotaia a cuscino d'aria.
Gli strumenti sono stati utilizzati in comune durante l'esecuzione della prova.
4.2.1 Attrezzatura
- Compressore. - Tubo di gomma. - Rotaia, - 2 Assi di legno. - 2 Morsetti. - Guida di alluminio su cui sono posizionate: - 4 Aste, - 4 Morsetti doppi, 252c26c - 4 Fotocellule, 4 Cavi. - Carrello con filo e carrucola. - Asta da 1m con piatto, - Cronometro fissato con morsa e asta da tavolo, - 100g per aumentare la massa del carrellino.
4.2.2 Strumenti di misura
Metro: -Portata 2m -Sensibilità 0.001m
Cronometro: -Portata 9.999s -Sensibilità 0.001s
Bilancia tecnica: -Portata g -Sensibilità g
4.3 ESECUZIONE DELL'ESPERIENZA E RACCOLTA DATI
La dinamica è la parte della fisica che studia i moti prodotti su un corpo dopo che una forza ha agito su di esso.
La seconda legge della dinamica dice che: se su un corpo agisce una forza esso si muoverà in modo rettilineo ed accelerato.
Il secondo principio della dinamica definisce qual è
la relazione tra una forza e l'effetto che essa produce sul moto di un corpo:
in forma matematica si scrive F = m x
a, dove F rappresenta la forza, a
l'accelerazione acquisita dal corpo ed m, costante di proporzionalità tra le due grandezze, la massa
del corpo, se la forza è diversa da zero, il corpo acquista un'accelerazione
tanto maggiore quanto più piccola è la sua massa inerziale. Il secondo
principio della dinamica permette inoltre di determinare facilmente le
dimensioni fisiche della forza: si tratta appunto del prodotto di una massa per
un'accelerazione. Il newton, infatti - la sua unità di misura - è definito come
l'intensità della forza necessaria a imprimere l'accelerazione di 1 m/s2 a
un corpo della massa di
4.3.1 Assemblaggio dell'attrezzatura e predisposizione degli strumenti di misura
Fissare l'asta metallica ad una base con i morsetti e i supporti.
Predisporre gli assi di legno accanto alla guida forata, appoggiare e fissare il cronometro tramite l'asta e la morsa da tavolo.
Fissare le 4 fotocellule all'asta di legno tramite i supporti e il compressore alla guida forata tramite il tubo di gomma.
Appoggiare il carrello alla guida forata e collegarlo con un filo, passante per la carrucola, al peso.
Posizionare la prima fotocellula (0) al punto di partenza per poter poi rilevare il tempo (con le altre tre fotocellule) e lo spazio (con l'utilizzo di un metro).
A parte, posizionare la bilancia tecnica e preparare i pesini per la seconda prova.
4.3.2 Fasi dell'esperienza
a) Pesare il carrellino e successivamente il peso che lo trascina mediante la bilancia tecnica.
b) Eseguire la prova della rotaia per 2 volte e rilevare il tempo dal cronometro.
c) Caricare il carrellino di 100g ed eseguire di nuovo 2 volte la prova.
d) Inserire i dati in tabella
N |
m1 |
m2 |
S |
t1 |
t2 |
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mc |
ms |
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g |
g |
g |
m |
s |
s |
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Legenda:
N = numero di tentativi
S = spazio
t1 = primo tempo rilevato
t2 = secondo tempo rilevato
m1 = massa del carrello di cui: mc = massa del carrello vuoto e ms = massa del sovraccarico
m2 = massa del peso che trascina il carrello
g, m, s = unità di misura quali grammi metri e secondi
4.4 ELABORAZIONE DATI E RISULTATI OTTENUTI
Come dice la formula del secondo
principio della dinamica cioè che dalla forza del peso diviso la massa di
carrello e peso si ricava l'accelerazione (F = a cioè
m
m1 + m2
t²
Proviamo ora ad eseguire i calcoli mediante due tabelle: La prima utilizzerà le conoscenze della dinamica mentre la seconda della cinematica.
Prova con la formula del 2° principio della dinamica
N |
F |
m |
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N |
Kg |
m/s |
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Legenda:
N = numero di tentativi
F = forza
m = massa m1 + m2
= accelerazione media
N, Kg, m/ s = unità di misura quali newton, kilogrammi e metri al secondo quadrato
Prova con la formula della cinematica
N |
2S |
tm |
tm² |
a |
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m |
s |
s |
m/s |
m/s |
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Legenda:
N = numero di tentativi
2S = spazio x 2
tm = tempo medio
tm = tempo medio a quadrato
a = accelerazione
ā = accelerazione media
m, s, m/s = unità di misura quali metri, secondi e metri al secondo quadrato
4.5 CONCLUSIONI E LIMITI DELL'ESPERIENZA
L'obiettivo prestabilito è stato raggiunto, grazie alle formule della dinamica e della cinematica abbiamo potuto trovare l'accelerazione inoltre si può confermare che la forza e l'accelerazione sono direttamente proporzionali se la massa di uno di essi non varia nel tempo.
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