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circuito aperto circuito chiuso
Un circuito si dice in serie quando i componenti, la batteria, 222h78c l'interruttore e le lampade formano un percorso unico; se si verifica un'interruzione le lampade si spengono. Il collegamento in serie consiste nell'unire il polo negativo, ad esempio di una pila, con quello positivo di una seconda e così via.
In un circuito in serie tutti gli elementi sono percorsi dalla stessa corrente.
Un circuito si dice in parallelo quando si divide in rami, se avviene un'interruzione in un ramo del circuito, la lampada di quel ramo si spegnerà, ma la corrente continuerà a fluire nell'altro ramo, mantenendo accesa la relativa lampada. I conduttori sono attraversati da correnti diverse, ma alle loro estremità è applicata la stessa differenza di potenziale.
Il collegamento in parallelo consiste nel collegare insieme tutti i poli positivi da una parte e tutti i negativi dall'altra.
La forza che spinge le cariche in un circuito è la tensione o differenza di potenziale. Si misura in volt (V) con un voltmetro e si inserisce in parallelo in un circuito.
L'Intensità della corrente elettrica (la quantità di carica che passa in un circuito), si misura in ampere (A). Lo strumento che la misura si chiama amperometro e si inserisce in serie in un circuito.
Inserendo l'amperometro in un circuito in serie, in un punto qualsiasi si trova un certo valore di intensità di corrente; ponendo poi lo strumento in un altro punto qualsiasi del circuito si trova lo stesso valore di intensità , quindi:
l'intensità della corrente elettrica è uguale in tutti i punti di un circuito in serie.
Inserendo poi l'amperometro in un circuito in parallelo si può notare che la corrente che attraversa il generatore viene frazionata dai conduttori, quindi:
la corrente che attraversa il generatore è pari alla somma delle correnti che attraversano ciascuno dei rami in parallelo del circuito.
Inserendo il voltmetro ai capi di ciascun conduttore collegato in parallelo, si può notare che è applicata la stessa differenza di potenziale. Tutti i conduttori hanno infatti le estremità in comune.
Voltmetro in serie:
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Il tester è uno strumento elettrico per la misurazione di differenza di potenziale (tensione), correnti, sia continue sia alternate, di resistenze, capacità, frequenza e anche di temperatura.
Boccola "COM" per l'inserimento del cordone nero (negativo)
Boccola "V.Ω.mA" per l'inserimento del cordone rosso (positivo) per tutte le misure di tensione, resistenze e di corrente (tranne 10 A)
Boccola "10 A" per l'inserimento del cordone rosso (positivo) per le misure di corrente da 10 A.
Visualizzatore digitale di cifre.
Commutatore di campi di misura e portata: serve per fare le operazioni di selezione del campo di misura e della portata desiderata.
N.B. Nei circuiti elettrici per misurare l'intensità di corrente il primo tentativo deve essere sempre effettuato su 10 A per evitare di bruciare il fusibile. Se l'intensità risulta minore si sposta il cordone positivo nella boccola "VΩ mA" e si sposta la rotella su di una portata minore.
Esempi di misurazioni effettuate con il tester:
I4 I3 I1 I2 B B B
C B
- abbiamo inserito il tester in un circuito in parallelo e abbiamo verificato i valori di I1 - I2 - I3 - I4 e di VAB.
- abbiamo inserito il tester in un circuito in serie e abbiamo verificato i valori di VAB - VBC - VAC e di I.
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