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RELAZIONE N° 10: SEPARAZIONE DI MISCUGLI OMOGENEI
PROVA DIMOSTRATIVA
OBIETTIVO: apprendimento delle tecniche di separazione dei miscugli omogenei.
MATERIALE:
· 858h78i iodio;
· 858h78i alcool;
· 858h78i acqua distillata;
· 858h78i cloroformio;
· 858h78i cloruro di potassio;
· 858h78i nitrato d'argento;
· 858h78i 2 provette;
· 858h78i 1 becher;
· 858h78i 1 contagocce;
· 858h78i 1 pipetta;
· 858h78i 1 spatola metallica;
· 858h78i 1 imbuto di vetro;
· 858h78i 1 disco di carta filtrante.
Abbiamo preso dei cristalli di iodio e li abbiamo messi in una provetta con una soluzione idroalcoolica. Così lo iodio si è sciolto e per estrarlo abbiamo aggiunto alla soluzione alcune gocce di cloroformio, che avendo una densità (1,48 g/cm3) maggiore di quella della soluzione, è andato sul fondo della provetta trascinando a sé lo iodio. Dopo di che abbiamo agitato la provetta, lasciato decantare ed estratto la soluzione idroalcoolica. Facendo poi bollire la soluzione iodio più cloroformio si ritorna ai cristalli di iodio.
Abbiamo messo in un becher circa 30 ml d'acqua
distillata e una punta di spatola di cloruro di potassio. Alla soluzione
abbiano aggiunto qualche goccia di nitrato d'argento più acqua. Questo ha
portato all seguente reazione chimica:
AgNO3 + KCl KNO3 + AgCl
Per tornare al nitrato d'argento e al cloruro di potassio più acqua abbiamo dovuto costruire un filtro, prendendo un imbuto di vetro e un disco di carta filtrante. Questo va piegato in quattro, si forma un cono e lo si bagna per farlo aderire alle pareti dell'imbuto. Poi abbiamo filtrato la soluzione ritrovando la soluzione acqua più cloruro di potassio nel becher e il nitrato d'argento sulla carta filtrante.
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