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Manganese - Proprietà e fonti

chimica



Manganese Elemento di transizione della tavola periodica di simbolo Mn e numero atomico 25. È un metallo di colore bianco argenteo usato principalmente nella produzione di leghe.

Proprietà e fonti

Il manganese fu scoperto nel 1774 dal chimico svedese Karl Wilhelm Scheele e isolato nello stesso anno da Johan Got 616e43g tlieb Gahn. Se esposto all'aria si ossida in superficie, in aria umida arrugginisce, e viene facilmente sciolto dagli acidi diluiti. Fonde a 1245 °C, bolle a circa 2150 °C, ha densità relativa 7,2 e peso atomico 54,94.



Il manganese puro si ottiene per combustione della pirolusite (diossido di manganese) con polvere di alluminio o per elettrolisi del solfato. Non si rinviene allo stato elementare, tranne che nelle meteoriti, ma è contenuto in diversi minerali, come la pirolusite che rappresenta la principale fonte di questo metallo, la rodocrosite (carbonato di manganese), la manganite e la franklinite.

Usi

Il manganese trova impiego come componente di leghe ferrose, ottenute trattando la pirolusite in altoforno con minerali di ferro e carbone. Aggiunto in piccole quantità all'acciaio serve come disossidante; in maggiori quantità conferisce a questo materiale durezza, resistenza all'usura e al calore. Le casseforti ad esempio sono costruite con acciaio contenente circa il 12% di manganese (acciaio Hadfield). Tra le leghe non ferrose sono importanti il bronzo di manganese (composto da manganese, rame, stagno e zinco), che resiste alla corrosione dell'acqua marina e viene usato nelle eliche delle imbarcazioni, e la manganina (contenente manganese, rame e nichel), impiegata nella costruzione di strumenti di misura molto accurati poiché la sua conduttività elettrica non varia apprezzabilmente con la temperatura.

Il manganese forma composti in cui presenta numero d'ossidazione +2, +3, +4, +6 e +7. Il diossido di manganese MnO , sintetizzato per decomposizione termica del nitrato Mn(NO , è sfruttato come depolarizzante nelle pile a secco, come colorante per vetro e ceramica, e come ossidante nella preparazione del cloro e dello iodio. Il solfato di manganese (II) MnSO , un solido cristallino rosa ottenuto per trattamento del diossido con acido solforico, trova impiego nella tintura del cotone. Il permanganato di potassio KMnO , usato come ossidante e disinfettante, è un composto cristallino di colore viola intenso preparato per ossidazione chimica o elettrochimica di composti del manganese.




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