![]() | ![]() |
|
|
ALTRI DOCUMENTI
|
||
EFFETTI DELLA GRAVIDANZA SULLA MADRE
Durante la gravidanza si manifestano, a carico dell'organismo materno, modificazioni anatomiche e variazioni della fisiologia.
Modificazioni anatomiche: (fisiologica) l'utero aumenta di volu 424f58e me fino ad occupare la maggior parte della cavità pelvica e si spinge sempre più in alto nella cavità addominale. Prima del parto arriva invece a livello dello sterno. Di conseguenza si ha l'allargamento delle coste e del torace. Questo porta alla modifica del centro di gravità della gestante e si ha un'accentuazione della curvatura lombare con dolori alla schiena. La relaxina, ormone prodotto dalla placenta, porta ad un rilassamento dei legamenti pelvici e della sinfisi pubica che diventano più flessibili per agevolare il passaggio del feto e può anche causare un'andatura instabile nell'ultimo periodo di gravidanza.
Variazioni della fisiologia: (funzionale)
Apparato digerente: nausea fino a quando non ci si adatta con i livelli elevati di progesterone e estrogeni. Bruciore di stomaco dovuto alla compressione di questo perché l'esofago si è spostato comprimendo lo stomaco. Un problema è la stipsi perché la peristalsi intestinale diminuisce.
Apparato urinario: i reni lavorano di più perché devono smaltire anche le scorie fetali e produrre più urina. La minzione diviene più frequente anche incontrollabile per la compressione dell'utero sulla vescica.
Apparato respiratorio: la mucosa nasale si rigonfia e si congestiona per effetto degli estrogeni con conseguente rinorrea e rinorragia. Aumenta la capacità vitale (volume max di gas espulso dopo un'espirazione forzata) e la frequenza respiratoria, ma diminuisce il volume residuo (quantità di aria che rimane nei polmoni dopo un'espirazione) e si può presentare difficoltà respiratoria verso fine gravidanza.
Apparato cardiovascolare: cambiamenti maggiori. L'acqua nel corpo aumenta e il volume del sangue sale dal 25 al 40%, questo anche per rimediare l'eventuale perdita di sangue durante il parto. Aumentano la pressione del sangue e la frequenza del polso come la gittata cardiaca. Siccome l'utero comprime i vasi pelvici, il ritorno venoso dagli arti inferiori può essere ostacolato provocando dilatazioni dei vasi sanguigni (vene varicose).
Privacy |
Articolo informazione
Commentare questo articolo:Non sei registratoDevi essere registrato per commentare ISCRIVITI |
Copiare il codice nella pagina web del tuo sito. |
Copyright InfTub.com 2025