Prometeo e Zeus

greco

Prometeo e Zeus

Prometeo - Liberami o Zeus, infatti soffro terribili tormenti.
Zeus - Dovrei scioglierti! Tu che sarebbe opportuno che avessi ceppi più pesanti e che tutto il Caucaso ti sovrastasse sul capo e che da sedici aqui 151e48b le e non da una sola dovresti avere il fegato rosicchiato, ma anche ti si dovrebbero cavare gli occhi in cambio del fatto che tu ha plasmato per noi siffatti animali, gli uomini, e hai rubato il fuoco e hai costruito le donne? Cosa bisogna dire di quegli inganni che mi tendesti nella distribuzione della carni, offrendomi ossa coperte di grasso e conservando per te la parte migliore?
Prometeo - Non ho dunque già pagato una pena sufficiente restando appeso al Caucaso per tanto tempo e nutrendo con il mio fegato il peggiore degli uccelli, la maledetta aquila?
Zeus - Non è neppure una parte questa delle cose che devi patire.
Prometeo - Ma non mi scioglierai gratis, ma ti pagherò, o Zeus, qualche cosa di certamente utile.
Zeus - Cerchi di ingannarmi, o Prometeo.

Prometeo Che ci guadagnerò; infatti di nuovo non ignorerai dove si trova il Caucaso né mancherai se per caso vengo sorpreso a tramare qualcosa.
Zeus - Dimmi prima quale ricompensa pagherai dandoci qualcosa di utile.
Prometeo - Se ti dico dove ti dirigi ora sarà più credibile per te anche rispetto alle altre cose quando faccio il Vaticinio.
Zeus - Come no?
Prometeo - Stai andando da Teti per stare con lei?
Zeus - Questo lo so bene; che cos'altro puoi dirmi dopo questo, Sembra che tu stia per dirmi qualcosa di vero.
Prometeo - Non unirti per nulla all'Anereide o Zeus, se infatti questa resterà in cinta da te, il nato ti farà le stesse cose che anche tu hai fatto (a tuo padre).
Zeus - Dici questo che mi spodesterà?
Prometeo - Non sia mai che non accada, o Zeus, tuttavia rinuncia all'unione con lei.
Zeus - Saluti a Teti, Efesto ti libererà per queste parole.