W.T.O. - O.M.C.
UNA
ORGANIZZAZIONE MONDIALE CHE NON PENSA AL MONDO
NASCE IL 1
GENNAIO 1995, MA.
.L'Organizzazione Mondiale del
Commercio (World Trade Organization, WTO) è una delle più importanti
istituzioni internazionali e si pone come organismo di "governo" del
commercio mondiale.
.Il WTO si fonda su diversi
accordi (agreements) negoziati e firmati dai vari Stati aderenti; ha potere
legislativo, esecutivo e giudiziario. Gli Stati membri che non si
adeguano possono essere costretti a farlo, con sanzioni commerciali sta 454j94e bilite
dai tribunali interni al WTO. Sono già state cambiate, a oggi, decine di
leggi nazionali
.Guidata dalla logica del "mercato",
la politica del WTO è stata sinora stabilita dai paesi più potenti e dalle loro
influenti società transnazionali. Il
risultato è che le preoccupazioni legate all'ambiente, alla cultura, ai diritti
umani, alla qualità della vita sono state messe da parte mentre la
globalizzazione ha proseguito la sua marcia.
LE RADICI RISALGONO AL 1948..
all'ormai famosissimo GATT.
Questa sigla indica due cose:
1. un accordo internazionale sulle tariffe e il commercio (General Agreement
on Tariffs and Trade) e
2. una organizzazione internazionale creata successivamente per gestire e
sviluppare questo accordo.
Negli anni questo accordo è cresciuto attraverso vari negoziati, indicati col
termine di "round".
L'ultimo e il più importante è stato l'Uruguay Round, dal 1986 al 1994,
terminato proprio con la creazione del WTO
Differenze fra GATT e WTO
.Il GATT copriva solo il commercio
dei beni.
E' stato un accordo provvisorio, mai ratificato dai parlamenti dei paesi
membri, premessa per una organizzazione stabile
.Per il GATT si parlava di
contracting parties, cioè di parti contraenti
Il GATT come organizzazione è cessata, come accordo esiste ancora
.il WTO ora copre anche il
settore dei servizi e delle proprietà intellettuali
. E' una Organizzazione stabile,
gli accordi sono permanenti, ha basi legali perché i Paesi membri ratificano
gli accordi
.Sistema di arbitrariato veloce e
automatico
BANCA MONDIALE E
FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE ..attenti
a quei due!
NASCONO
NEL LUGLIO 1944 DALLA CONFERENZA MONETARIA E FINANZIARIA DI BRETTON WOODS PER FINANZIARE LA RICOSTRUZIONE E IMPEDIRE
FUTURE DEPRESSIONI ECONOMICHE
"Banca internazionale
per la ricostruzione e lo sviluppo": fino al 1981 finanzia le grandi
infrastrutture, poi i nuovi dirigenti lo convertono al libero mercato puntando
sui "prestiti di adegua-mento strutturale" sotto-posti alle condizioni dettate
dal FMI
Fondo Monetario
Internazionale: nasce per garantire stabilità alle "stranezze" dei mercati, per
impedire alti livelli di disoccupazione, per favorire l'accesso a presti- ti da
parte dei Paesi in crisi, ma via via si
converte e sostiene la supremazia del DIO MERCATO.
O MANGI
QUESTA MINESTRA..
I programmi economici che costituiscono
l'immutabile nocciolo duro delle condizioni imposte dal Fondo:
¥ le politiche dell'offerta, che mirano ad
attirare gli investimenti anche quando questo va a detrimento dei diritti dei
lavoratori e dell'ambiente;
¥ la riduzione al minimo indispensabile dei
servizi e dei programmi sociali, la trasformazione della scuola e della sanità
in servizi a pagamento, e la soppressione delle sovvenzioni ai prodotti
alimentari e agli altri prodotti di prima necessità;
¥ l'insistenza sulla stabilità della moneta,
che va a vantaggio di chi possiede capitali e colpisce invece i più poveri,
vittime delle misure di austerità (sfavorevoli all'occupazione) e del rigore di
bilancio;
¥ le politiche monetarie restrittive (alti
tassi di interesse) che vanno a vantaggio dei ricchi più che dei poveri, nella
misura in cui i primi possiedono capitali mentre i secondi sono indebitati;
¥ costituzione di riserve di cambio, che porta
alla necessità di frenare i consumi e le importazioni, per produrre un
eccedente commerciale;
la liberalizzazione dei movimenti di capitali: produce crisi finanziarie
che avranno come effetto automatico l'imposizione di misure di austerità, il
cui peso ricadrà principalmente sui più poveri;
¥ le privatizzazioni nei settori non sottoposti a concorrenza, che creano
profitti a tutto svantaggio degli utenti;
¥ le riforme fiscali che
privilegiano «l'estensione dell'imponibile» (ai più poveri).
E li chiamano "PIANI DI AGGIUSTAMENTO STRUTTURALE"
O SALTI
DALLA FINESTRA:
1980-1990
:L'Africa non decolla
1990-2000
:fallimentare transizione dei Paesi del blocco socialista all'economia di
mercato
Fine anni 90 :crisi delle Tigri del Sud Est
asiatico
2001-2004
: Argentina alla fame
Paradossalmente,
l'unico Paese che ha avuto una crescita ininterrotta di 20 anni è la Cina, tra
i pochi che non hanno seguito le "ricette" del FMI
A livello internazionale, quando un Paese è in
difficoltà, magari per ricadute di eventi esterni(es: crollo dei prezzi delle materie prime), il FMI chiede
di non prendere misure che potrebbero danneggiare i Paesi del Nord (ad es.
svalutazioni o restrizioni del commercio): saranno i più poveri di quel
Paese a pagare attraverso misure di austerità (i famosi sacrifici!)
NON PUO'
FUNZIONARE UN SISTEMA DI GOVERNANCE
GLOBALE SENZA UN GOVERNO GLOBALE, MA NEI FATTI.
.poche istituzioni (BM, FMI, WTO) e pochi
protagonisti (finanza, commercio, ministeri del Commercio legati a interessi
precisi) dominano la scena, mentre chi ne subisce le decisioni non ha
praticamente voce in capitolo.Quando la globalizzazione viene gestita in modo
equo è possibile una crescita sostenibile ed equamente distribuita