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IL CAMMINO DELL’EUROPA
L’UE è composta attualmente da 25 Stati che si sono dati obiettivi comuni in campo politico e d economico.
Nel 2007, si chiuderanno le frontiere dell’UE per delle modifiche costituzionali ed entreranno a far parte dell’Unione la Romania e la Bulgaria.
PROFILO DELL’UNIONE:
L’UE comprende 25 Stati, con un numero di abitanti pari a 453.000.000. Il territorio occupato corrisponde alla metà dell’intero continente europeo.
Dal punto di vista politico, il Trattato di Amsterdam è il riferimento principe per gli Stati dell’UE. Essa ha costituito nel tempo istituzioni comini alle quali gli Stati membri hanno delegato parte delle sovranità e dei poteri decisionali.
Le principali istituzioni politiche dell’UE sono cinque:
IL PERLAMENTO EUROPEO
IL CONSIGLIO
LA COMMISSIONE
LA CORTE COSTITUZIONALE
LA COSTE DEI CONTI
Il Parlamento Europeo è l’organo rappresentativo dell’UE e, come tale, viene eletto direttamente da tutti i cittadini degli Stati membri ogni 5 anni. Ha potere legislativo e di controllo sul governo dell’UE e decide, insieme al Consiglio, le spese comunitarie di bilancio su base annuale. Ogni Stato elegge un numero di deputati in base alla popolazione con un minimo e un massimo per assicurare rappresentanza anche ai paesi più piccoli.
Il Consiglio d’Europa rappresenta i singoli Stati membri ed è composto dai ministeri di ognuno di essi. Organo con funzioni decisionali, si occupa di politica economica, accordi internazionali e politica estera. Insieme al Parlamento legifera e approva il bilancio.
La Commissione è il potere esecutivo dell’Unione. Il presidente viene nominato ogni 5 anni dai governi degli Stati membri; in seguito il presidente steso nomina i commissari. Attualmente è Barroso, portoghese. È il più importante.
Altre istituzioni importanti sono: la Corte di Giustizia, garante della legge comunitaria e la Corte dei Conti, che controlla la gestione finanziaria.
PROFILO STORICO:
L’unione si è formata attraverso un processo di integrazione iniziato dopo la seconda guerra mondiale fino ad arrivare ad ora.
1951: nascita della Comunità Europea del carbone e dell’acciaio (CECA). Vi aderiscono Belgio, Lussemburgo, Paesi Bassi, Francia, Repubblica Federale Tedesca e Italia.
1957: firma del Trattato di Roma istitutivo della Comunità Economica Europea (CEE) e della Comunità dell’Energia Atomica (EURATOM). Ne fanno parte gli Stati già aderenti alla CECA. Nel 1973, anche Regno Unito, Danimarca e Irlanda entrano nella CEE seguite nel 1981 dalla Grecia, nel 1986 da Spagna e Portogallo e, nel 1995 (la CEE nel frattempo diventa UE) da Austria, Svezia e Finlandia.
1986: adozione dell’Atto Unico Europeo con l’obbiettivo di contemplare la costruzione del mercato unico e rafforzare la cooperazione fra gli Stai membri.
1992: trattato di Maastrich sull’Unione Europea, esecuzione degli obiettivi legati all’attuazione del trattato di Maastrich. Avvio dell’unione economico-monetaria e dell’unione politica.
1995: entrata in vigore della Convenzione di Schengen che ha permesso la libera circolazione di persone e capitali.
1997: firma del trattato di Amsterdam, entrato in vigore nel 1999, che si occupa degli aspetti politici della costruzione europea.
2001: firma del trattato di Nizza per un rafforzamento dei poteri dell’Unione rispetto ai singoli Stati membri.
2002: introduzione dell’EURO €, moneta unica in tutti i Paesi dell’UE ad eccezione del Regno Unito, Danimarca e Svezia.
2004: firma della Costituzione Europea.
ALLARGAMERNTO DELL’UNIONE EUROPEA:
L’unificazione economica e politica è scandita da sempre nuove adesioni e quindi da un progressivo allargamento dell’Unione.
ATTIVITA’ DELL’UNIONE EUROPEA:
L’UE svolge attività che riguardano vari aspetti della vita economica e sociale dei cittadini europei.
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