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Tragitto della fiaccola
E' partito da Roma il viaggio italiano della 'Fiaccola Olimpica'. Con l'accensione del braciere olimpico in piazza del Quirinale e' iniziata la cerimonia della partenza della fiaccola Torino 2006. La lanterna con il fuoco di Olimpia e' stata portata sulla piazza dove e' allestito il tripode e dove il Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, ha acceso la prima torcia e l'ha consegnata al primo tedoforo, l'olimpionico della maratona ad Atene, Stefano Baldini: ''E' tutto molto bello e molto emozionante -ha affermato Baldini dopo aver ceduto il testimone di fronte alla Fontana di Trevi al secondo tedoforo- momenti che riempiono il cuore e questa sara' una motivazione ancora piu' grande per me, per continuare a migliorarmi con la consapevolezza di aver fatto qualcosa di importante. Questa prima frazione da tedoforo me lo conferma. Da Atene ad oggi sono cambiate molte cose -aggiunge la medaglia d'oro olimpica- si sono concretizzati tanti sacrifici, mi sento appagato dai risultati raggiunti, ma con tanta voglia di andare avanti''.
La fiamma olimpica ha da sempre un significato particolare. ''Un
messaggio al mondo? La fiamma rappresenta pace e fraternita', un valore
inestimabile e raccoglie dentro si se il meglio che possiamo dare. Spero che il
viaggio in Italia e le Olimpiadi di Torino 2006 siano un momento massimo di
pace e fratellanze, ce ne dimentichiamo tropo rapidamente''. Baldini fa poi un
appello alle persone che protestano in Val di Susa per
Alla cerimonia erano presenti autorita' dello sport nazionale ed internazionale e della politica: dal presidente del Cio, Jacques Rogge, al presidente del Coni, Gianni Petrucci e il segretario generale Raffaele Petrucci, al presidente del Toroc, Valentino Castellani, al sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo sport e supervisore dei Giochi di Torino 2006, Mario Pescante, al ministro Rocco Buttiglione, al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Gianni Letta, al sindaco di Roma, Walter Veltroni e al presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. ''La fiamma trasmette un messaggio di pace e fraternita' tra i popoli'', ha detto il presidente del Cio, Jacques Rogge, dando inizio alla cerimonia di accensione della fiaccola olimpica di Torino 2006.
Gli sport dell'olimpiade invernale
Biathlon
Il biathlon, è uno Sport Olimpico Invernale,
che combina lo sci di fondo a tecnica libera ed il tiro con la carabina di
piccolo calibro. Richiede condizioni fisiche di resistenza e forza, ma anche
capacità di concentrazione ed abilità tecniche. Per ogni gara si percorre un
anello di pista di
Le gare inserite nel Programma Olimpico sono dieci, cinque maschili e cinque
femminili: individuale, sprint, inseguimento, staffetta e partenza in linea.
Gara |
Uomini |
Donne |
Individuale |
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Sprint |
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|
Inseguimento |
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km |
Staffetta |
4x7,5 km |
4x6 km |
Partenza in linea |
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Individuale
La
Sprint
Gli atleti partono ad intervalli di 30''. Essi devono percorrere un tracciato
complessivo di
Inseguimento
Prendono parte a questa competizione i primi 60 atleti in base all'ordine
d'arrivo della gara di qualificazione (che può essere la sprint o
l'individuale). L'ordine di partenza è stabilito in base al distacco dal
vincitore della gara di qualifica che parte per primo. Gli uomini percorrono
una distanza di
Staffetta
Ognuno dei quattro atleti che compongono la squadra deve percorrere l'intera
distanza prevista prima di dare il cambio al proprio compagno di squadra e
compiere due serie di tiro di cinque centri ciascuna: terra - piedi. Gli atleti
hanno a disposizione oltre ai cinque colpi inseriti nel caricatore, altri tre
di riserva, da caricare singolarmente, per motivi di sicurezza. Dopo la prima
fase di tiro gli atleti si allineano al poligono in base alla loro posizione in
gara, il primo sulla linea uno e così via. Se, nonostante i tre colpi di
riserva non riescono a colpire tutti i bersagli, devono girare nell'anello di
penalità per tutti i bersagli mancati.
Partenza in linea
A questa gara sono ammessi i migliori 30 atleti e cioè tutti coloro che hanno
vinto una medaglia nella gara individuale, sprint ed ad inseguimento, al leader
della Coppa del Mondo e per i posti mancanti i migliori a seguire nella
classifica totale di coppa del mondo. Si percorrono 5 anelli di
Poligono di tiro
Il poligono è composto da 30 linee di tiro con 30 bersagli; questi sono posti
ad una distanza di
BOB
Le specialità sono il bob a due e il bob a quattro. Alla partenza tutto
l'equipaggio spinge il bob per circa
Caratteristiche tecniche
L'equipaggio del bob a due è composto dal pilota e dal frenatore, cui si
aggiungono due laterali nel bob a quattro. La velocità raggiunta prima che gli
atleti salgano sul bob è intorno ai
La combinata nordica è composta da due
discipline diverse: il salto e lo sci di fondo. Al momento è una
gara esclusivamente maschile.
Salto: Un volo di
Le fasi essenziali di questa specialità sono il lancio, lo scatto, il volo e
l'atterraggio: un minimo errore può compromettere il salto stesso.
L'atleta scende lungo la pista di lancio e spicca un volo emozionante nel
vuoto: l'influsso delle correnti termiche, la parabola di volo più o meno
spiccata, il feeling con il vuoto abbinati al coraggio dell'atleta determinano
il risultato finale del salto.
I salti da effettuare in gara sono due (più uno di prova) e l'atleta che
raggiunge il punteggio più alto si aggiudica il titolo: la valutazione
complessiva è data dalla misura ottenuta (parametro trasformato in punti) e
dalla valutazione dello stile fornita da 5 giudici di salto (sono detratte
comunque la migliore e la peggiore valutazione dei cinque giudici).
Le gare
L'ordine di partenza si decide in base ai risultati dell'ultima Coppa del Mondo.
Salto individuale |
trampolino NH |
Salto a squadre (4 atleti) |
trampolino LH |
Sequenza del salto
Pista di lancio: i saltatori adottano una posizione aerodinamica e
raccolta per raggiungere la massima velocità. I saltatori non possono usare
racchette, spinte o aiuti simili per aumentare la velocità.
Stacco: lo stacco avviene usando la forza impressa dalle gambe e
distendendo al massimo il corpo in avanti, così da formare un angolo mentre le
punte degli sci si direzionano verso l'alto. Con la tecnica a V, lo sciatore
deve distendere gli sci assumendo il più rapidamente possibile una posizione
simmetrica. Nello stacco, il tempo è estremamente importante.
Volo: di solito lo sciatore rimane in volo per 5-7 secondi. Se nella
prima fase del salto si commettono errori che sono poi corretti, questi non
vengono penalizzati come accade invece per quelli commessi durante l'ultima
parte della prova.
Atterraggio: i metodi di valutazione degli atleti in quest'ultima fase
del salto, seguono criteri di uniformità e l'atleta viene giudicato in base
alla posizione ottenuta nell'impatto con il terreno, alla sicurezza
nell'atterraggio e al fatto che i suoi sci siano più o meno uniti.
Zona di frenata: è l'area alla fine del trampolino, in cui l'atleta inizia
la sua decelerazione fino a fermarsi; se c'è caduta non è penalizzata.
Punteggio
Ogni giudice ha 20 punti a disposizione, ai quali vanno sottratte le seguenti
penalità:
Fase di volo
Deduzione massima per la fase di volo (5 punti)
Fase di atterraggio
Deduzione massima per la fase di atterraggio (5 punti)
Atterraggio non telemark (2 punti)
Fase di decelerazione
Deduzione massima per la fase di decelerazione (7 punti)
Insicurezza e/o posizione non corretta del corpo incluso l'appoggio del
corpo/mani sulla neve o plastica (da
Passaggio del raccordo con entrambe le mani e/o la parte posteriore del corpo
toccando la neve e/o plastica ma recuperando il bilanciamento prima di
attraversare il limite di caduta (5 punti)
Caduta prima di attraversare il limite di caduta (massimo 7 punti).
Le prove della combinata nordica sono tre, due individuali e una a squadre:
Individuale |
NH + |
Squadra |
NH + 4x5 km staffetta |
Sci di
Fondo
Le tecniche di sciata sono due: la tecnica classica e la tecnica libera. La
tecnica classica è quella tradizionale: si gareggia con andatura a sci
paralleli, senza mai abbandonare o deviare dagli appositi binari tracciati
sulla pista. La tecnica libera consente allo sciatore di scegliere i movimenti da
compiere e il tipo di andatura. Poiché la maggior parte degli sciatori opta per uno stile
simile al pattinaggio, spingendo gli sci con entrambe le gambe, sinonimo di
tecnica libera è diventata la tecnica skating. Le origini di questo tipo di
sciata sono da ricercarsi nello sci alpino.
Lo sci di fondo è la disciplina con il maggior numero di eventi inseriti nel
programma olimpico. Si tratta infatti di 12 gare:
Maschili |
Femminili |
Sprint |
Sprint |
|
7,5 + |
|
|
50 partenza in linea |
30 partenza in linea |
Team Sprint |
Team Sprint |
4x10 km staffetta |
4x5 km staffetta |
In base ai tempi ottenuti nella gara individuale a tecnica classica, valevole
come qualifica, si decide l'ordine di partenza per la gara ad inseguimento che
è invece a tecnica libera. Gli atleti partono ad intervalli di tempo
corrispondenti al distacco dal vincitore della gara di qualifica e lo inseguono
lungo il percorso. Il vincitore della competizione è colui che taglia per primo
il traguardo della seconda prova.
La prova di Salto si disputa per prima, segue la gara di fondo. Le gare si
svolgono secondo le regole generali delle due discipline.
Competizioni Olimpiche
Le gare individuali sono due: l'Individuale Gundersen, con gara di salto sul
trampolino K95 abbinata alla prova di sci di fondo sui
Punteggi e Metodo Gundersen
Ogni atleta compie due salti validi ai fini del punteggio. Al termine della
prova di salto, i giudici assegnano un punteggio che considera da lunghezza,
esecuzione tecnica, stile di entrambi i salti. Poiché il metodo di valutazione
delle due discipline che compongono la combinata nordica è completamente
differente (a punti per il salto e a tempo per la prova di sci di fondo), è
stato necessario individuarne uno del tutto originale. L'ordine di partenza
della prova di fondo è determinato dall'ordine di arrivo nel salto. Quindici
punti di distacco accumulati nella prova di salto equivalgono a un minuto di
distacco. Il vincitore del salto parte per primo, a seguire gli altri. Vince la
competizione il primo atleta che taglia la linea del traguardo nella prova di
fondo.
Freestyle
Le gare di freestyle consistono nella discesa di una ripida pista
compiendo, con sci molto corti, evoluzioni aeree e acrobatiche. Due sono le
specialità gobbe e salti.
La spettacolarità è l'elemento che accomuna disciplina e tracciato: gobbe e sal ti che si sviluppano su due piste parallele che
confluiscono in un'unica zona d'arrivo.
Competizioni olimpiche
Le specialità del freestyle sono due:
Gobbe, maschile e femminile
Salti, maschile e femminile
Specialità Gobbe
La gara di gobbe consiste in una qualificazione ed una finale alla quale
accedono i primi 16 atleti classificati. Sia la qualificazione che la finale
consistono in una discesa su una pista ripida coperta uniformemente di gobbe,
nel minor tempo possibile, con la tecnica corretta e presentando due manovre
acrobatiche.
La pista
E' lunga 220/250 metri, ha una pendenza costante di 26/30 gradi. Lungo il
tracciato vengono costruiti due trampolini (air bumps) per l'esecuzione delle
manovre acrobatiche.
Punteggio
Tecnica: 50% del punteggio
Salti: 25% del punteggio
Velocità: 25% del punteggio
Criteri di giudizio
Tecnica:
1. mantenere la linea di massima pendenza;
2. utilizzo delle gobbe, minimo una curva per gobba;
3. economia di movimento;
4. assorbimento. Gli sci devono rimanere il più possibile a contatto con la
neve;
5. carving;
6. posizione del corpo;
7. uso dei bastoncini;
8. controllo degli sci;
9. aggressività.
Salti:
viene tenuto conto della qualità del salto (forma e atterraggio), dell'altezza
e della spontaneità di esecuzione. Il punteggio assegnato dai giudici viene
moltiplicato per il quoziente di difficoltà presentato.
Velocità:
il punteggio è calcolato in base a una formula matematica.
Giudici:
gli atleti sono giudicati da 7 giudici. Cinque giudicano la tecnica, con lo
scarto del più alto e del più basso. Due giudicano i salti.
Specialità salti
Gara
di salto
La gara di salto consiste nell'esecuzione di due differenti salti acrobatici.
La somma dei punteggi acquisiti dà il risultato finale. Alla finale accedono i
primi dodici atleti classificati nella gara di qualificazione.
La pista
La pista di salti è caratterizzata dalla rincorsa, 5/7 trampolini di diversa
altezza e inclinazione, atterraggio e arrivo.
Punteggio
Aria: 20% del punteggio
Forma: 50% del punteggio
Atterraggio: 30% del punteggio
Giudici
Gli atleti sono giudicati da 7 giudici. Cinque giudicano per Air/Form, con lo
scarto del più alto e del più basso. Due giudicano l'atterraggio. La somma dei
punteggi viene moltiplicata per il quoziente di difficoltà del salto
presentato.
Hockey su ghiaccio
L'hockey è uno dei più spettacolari sport di squadra, sicuramente il
più veloce.Molto diffuso in Europa e America settentrionale, è un gioco molto
spettacolare che richiede tecnica, equilibrio e forza fisica. Due squadre,
munite di pattini e bastoni ricurvi, si confrontano su una superficie
ghiacciata cercando di realizzare punti tirando un disco nella porta
avversaria.
I giocatori migliori possono raggiungere la velocità di
Competizioni Olimpiche
Torneo maschile 12 squadre
Torneo femminile 8 squadre
La pista
La pista, ghiacciata e coperta, misura 30 x
Vengono tracciate:
una linea di centrocampo (che serve a giudicare la "liberazione
vietata": non si può inviare il disco dalla propria metà campo oltre la
linea di porta avversaria, né in una zona dove nessun avversario può
impossessarsene)
il cerchio di centrocampo
i cerchi d'ingaggio (sono quattro e servono per gli ingaggi: rimesse in gioco
dopo un'infrazione; tutti i giocatori, tranne i due contendenti, devono
restarne fuori)
il semicerchio dell'area di porta (delimita la zona entro la quale il portiere
non può essere toccato. Al suo interno i giocatori non possono fermarsi, ma
solo transitare)
le linee blu del fuorigioco (dividono il campo in tre terzi, in attacco nessun
giocatore può superarla prima del disco)
Le porte
Le porte sono lunghe
Gli strumenti di gioco:
la mazza (in legno, alluminio o composti con l'allargamento della base e
curvatura a "elle"), il disco (di gomma dura e di peso compreso tra
156 e
La squadra
In campo ci sono tre arbitri e due squadre composte di sei giocatori (due in
difesa, tre in attacco e un portiere), che si affrontano pattinando sul
ghiaccio e cercando di segnare dei punti tirando il disco con il bastone nella
porta avversaria. Le sostituzioni sono rapide e frequenti.
L'equipaggiamento
Gli atleti indossano guanti, casco e una serie d'imbottiture per i gomiti, le
spalle, gli stinchi; il portiere ha una protezione supplementare per il torace
e il viso.
I tempi di gioco
Una partita di hockey si disputa in tre tempi da 20' ciascuno, con intervalli
di circa 15'.
La formula del torneo è costituita da gironi eliminatori, cui seguono i
play-off e le finali.
Le principali penalizzazioni
Durante alcune fasi del gioco si può bloccare l'avversario contro la balaustra
(il body check).
Il giocatore viene allontanato dal ghiaccio per 2, 5 o 10 minuti, o fino a che
non è segnata una rete dalla squadra in superiorità numerica, in caso di:
alzata del bastone, sgambetto, cariche scorrette, trattenuta, colpo di bastone
Lo sci alpino
Le specialità dello sci alpino sono:
Discesa libera (dh), Slalom (sl), Slalom Gigante (gs), Super-G (sg), Combinata
(k).
Per ogni specialità, vince il concorrente che in gara, senza saltare alcuna
porta, fa segnare il tempo più basso sul percorso di gara. I tempi devono essere
espressi in minuti primi, secondi e centesimi.
Spettacolo e velocità
Il Super-G è nato nei primi anni '80 come via di mezzo tra una Discesa libera e
uno Slalom Gigante ma oggi è molto più vicino, per velocità e caratteristiche
tecniche, alla discesa. Le gare di supergigante maschile si svolgono su un
dislivello che varia dai 500 ai
Tecnica e precisione
Nello Slalom Gigante le porte sono più ravvicinate rispetto a quelle delle
prove veloci. Il dislivello varia dai 300 ai
Nello Slalom maschile il dislivello della pista può variare dai 180 ai
Lo slittino
La gara consiste nella discesa lungo una pista ghiacciata: l'atleta si
trova sullo slittino in posizione supina e con i piedi rivolti a valle. Le
competizioni solitamente si svolgono su due manches. Il tempo di gara, misurato
al millesimo di secondo, è determinato da un cronometro che scatta al fondo
della rampa di partenza. Le specialità sono, maschile e femminile singolo e a
doppio maschile. La vittoria va a chi fa registrare il tempo totale più basso.
Singolo (Maschile e Femminile)
Gli atleti partono da una posizione seduta in cima ad una rampa, dalla quale si
spingono aiutandosi con due maniglie fisse e spingendosi per alcuni metri con
le mani provviste di guanti chiodati. Arrivare senza lo slittino comporta la
squalifica, invece è concesso fermarsi durante la discesa e riprendere la gara
con una spinta dopo aver riposizionato lo slittino sulla pista.
Teste di serie e ordine di partenza
Ai Giochi Olimpici se gli atleti sono più di 30 sono divisi in tre gruppi.
Prima discesa: l'ordine di partenza viene stabilito
estraendo a sorte i pettorali degli atleti che compongono i tre gruppi di
merito.
Seconda discesa: gli atleti dei tre gruppi partono in
ordine inverso rispetto alla discesa 1.
Terza e quarta discesa: l'ordine di partenza è invertito e a
partire per primo sarà il quindicesimo in classifica. Dal sedicesimo posto in
avanti, invece, l'ordine di partenza rispetta l'ordine di classifica.
Regole generali della slitta
Lo slittino deve avere un paio di pattini. Sono proibiti freni meccanici. I
componenti primari della slitta sono due pattini, due ponti e un sedile. I
pattini sono composti da due lame da applicare di un unico pezzo non
flessibile. La distanza tra le lame dei pattini non deve superare i
Il peso massimo dello slittino non può superare i
Doppio (Maschile)
L'atleta che si trova in cima alla rampa di partenza si spinge da due maniglie
fisse mentre il secondo atleta infila le mani in cinghie che lo collegano
all'atleta che lo precede. Per le gare di doppio sono previste due discese.
L'ordine di partenza viene deciso secondo gli stessi parametri delle prime due
discese delle gare individuali.
Lo snowboard
Alto livello tecnico e spettacolarità, sono gli ingredienti necessari
per praticare lo Snowboard. Le specialità olimpiche dello Snowboard sono:
- Slalom Gigante Parallelo, maschile e femminile.
- Half Pipe, maschile e femminile.
- Snowboardcross, maschile e femminile
Caratteristiche tecniche
Slalom Gigante Parallelo
Lo Slalom Gigante è una specialità in cui gareggiano due concorrenti che
scendono affiancati sulla stessa pista su due percorsi paralleli.
I tracciati, la configurazione del terreno e la preparazione della neve devono
essere il più possibile identici. Il dislivello tra la partenza e l'arri vo, deve essere tra i 120 -
Half Pipe
Il tracciato è un mezzo tubo di neve, un toboga innevato a forma di mezzo
cilindro, half pipe appunto, lungo circa
Snowboardcross
Sono necessarie sia doti acrobatiche che di tecnica alpina. A Torino 2006
debutterà nel programma olimpico. Il percorso è composto da più sezioni: whoops
(gobbe), waves (onde), banks (paraboliche) e kicker (salti di diversa foggia).
Il tracciato è delimitato da porte direzionali triangolari blu e rosse poste a
indicare il tracciato e l'ingresso sugli ostacoli. La gara parte con le qualificazioni
a tempo in cui si scende da soli. I primi 32 tempi sono ammessi in finale,
distribuiti in heat (batterie) di 4 concorrenti che scendono in contemporanea.
Passano il turno i primi due, fino alle finali per assegnare il podio.
Pattinaggio di Figura
Il pattinaggio di figura si svolge su una pista di 60x30 m, sono
quattro: l'individuale maschile e femminile artistico, a coppie artistico e la
danza.
Le gare individuali e quelle a coppie sono divise in due fasi: un programma
corto, in cui è necessario esibirsi nelle figure richieste dalla Federazione, e
un programma libero.
Nella gara di danza invece ci sono tre fasi: obbligatoria, originale, libera.
Pattinaggio singolo maschile e
femminile
Nel programma corto ogni pattinatore deve eseguire otto figure obbligatorie ed
è libero di scegliere la propria base musicale, l'ordine delle figure e la
connessione tra queste. Nel programma libero il pattinatore ha piena facoltà di
scegliere le figure e la base musicale che desidera.
Valutazione
Nel punteggio, i giudici tengono in considerazione la difficoltà
dell'esecuzione e la varietà e la pulizia dei movimenti, l'area di pista
utilizzata nella performance, l'originalità della proposta e l'interpretazione.
Il punteggio scenderà se nel programma corto si aggiungono figure non
concordate in precedenza. Per tutti elemento fondamentale sono i salti, ovvero
lo stacco della lama da terra e la rotazione del corpo che segue. Il programma
originale incide per il 33%, il programma libero per il 67% sul punteggio finale.
La massima valutazione è 6.
Tempi
I tempi per le gare di pattinaggio di figura individuale sono:
Programma originale: 2 minuti e 40 secondi.
Programma libero: 4 minuti per le donne, 4 minuti e 30 secondi per gli
uomini.
Pattinaggio a coppie
Il pattinaggio a coppie è definito dalle regole dell'ISU come "il
pattinare di due persone all'unisono". Nel programma corto a ciascuna
coppia è richiesto di esibirsi in otto figure durante lo svolgimento della
gara. Le coppie sono libere di scegliere la base musicale e il modo di
connettere tra loro le figure richieste.
Valutazione
Le gare consistono in un programma corto che copre il 33.3% del punteggio
finale e un programma libero che va a coprire il restante 66.7%. Nel programma
corto, sono penalizzanti gli elementi mancanti, l'errata esecuzione, le
ripetizioni o le figure inserite ex novo nel programma. Il programma libero
invece, non prevede figure fisse, le cadute non comportano penalità e, qui
soltanto, le figure sbagliate possono essere ripetute. Il giudizio è in base
alla qualità e difficoltà della performance. Il sollevamento della partner è
permesso e le coppie, oltre a esercitarsi in salti e trottole, devono lavorare
per arrivare all'unisono dei movimenti.
Tempi
I tempi per le gare a coppie sono:
Programma breve: 2 minuti e 30 secondi.
Pattinaggio libero: 4 minuti e 30 secondi.
Danza
Valutazione
La danza è una vera trasposizione su ghiaccio del balletto classico. La
competizione consiste in due danze obbligatorie che determinano il 10% del
punteggio finale, una danza originale, che copre il 30% e una danza libera che
determina il 50%.
Le restrizioni maggiori si hanno nelle prove di danza obbligatorie, che devono
dimostrare come la coppia abbia pieno controllo della tecnica e del ritmo.
Nelle prove libere le restrizioni sono minori, anche se i pattinatori non
possono inserire troppi passaggi con movimenti mano nella mano o che tengano
separati i partner a lungo. Per ciascuna disciplina i nove giudici valutano la
prova da
Tempi
I tempi per le gare di danza sul ghiaccio sono:
Obbligatori: 1 minuto e 30 secondi con sequenze fisse di passi sullo stesso
ritmo musicale.
Originale: 3 minuti, con sequenza di passi e movimenti circolari in posizione
chiusa, linea diritta o diagonale (si pattina staccati), due lift (sollevamenti
senza superare la linea delle spalle) e uno spin (trottola) in posizione
killian.
Libero: 4 minuti, con sequenze libere e musiche a scelta. Tutti i passi, le
rotazioni, le giravolte e i cambi di posizione sono permessi, ma un pattino di
ogni partner deve sempre rimanere sul ghiaccio. Sono permesse solo cinque
separazioni tra i due pattinatori
Skeleton
A faccia in giù
È questa la posizione che assumono gli atleti dello skeleton. Proni, faccia a
valle, braccia lungo il corpo e una velocità massima di
La
slitta
La slitta è lunga tra gli 80 e i
Pattini
Lo skeleton è una slitta con due pattini composti di acciaio con un diametro
costante di
Casco, tuta e chiodi
Gli atleti indossano un casco integrale molto leggero dall'aerodinamica curata.
Nella tuta da gara non sono permesse appendici aerodinamiche. Le calzature
possono avere un massimo di otto chiodi, di
La
partenza
La partenza è la stessa del bob. Al semaforo verde lo skeletonista ha un tempo
massimo di 30 secondi per partire. Dopo la fase di spinta, che varia da
Short track
Nelle gare di Short track, sport di velocità e di grande
impatto visivo, gli atleti, muniti di caschi, guanti e ginocchiere pattinano
su una pista ovale, assumendo una posizione inclinata con la mano
sinistra che in curva tocca terra.
Le gare sono individuali o a staffetta, maschili e femminili. Il numero degli atleti che corrono in una batteria varia a seconda della dist anza da percorrere: 4 atleti se la distanza è fino ai 1000m compresi, sei atleti se la distanza è superiore ai 1000m.
Nelle gare di staffetta i cambi sono
effettuati in ogni punto della pista. Le distanze sono di
Il riconoscimento di questa disciplina avvenne nel 1967, ma solo nel 1988 fu ammessa, a livello dimostrativo, come disciplina olimpica. Nel 1992, ad Albertville, lo short track divenne sport olimpico ufficiale.
Specialità
maschili
500 m
1.000 m
1.500 m
5.000 m staffetta
Specialità
femminili
500 m
1.000 m
1.500 m
3.000 m
Salto
Il salto con gli sci veniva praticato già a metà Ottocento in
Norvegia; nel 1892 i regnanti organizzarono a Holmenkollen la prima
edizione della Coppa Reale.
Dalla Norvegia, ben presto, il salto cominciò a diffondersi negli Stati
Uniti, inizialmente come esibizione poi a livello agonistico. Nel
1887 si tenne la prima gara ufficiale.
Il salto con gli sci fece il suo esordio sin dalla prima Olimpiade
Invernale di Chamonix. I Norvegesi, forti della loro tradizione, furono i
dominatori assoluti.
A livello Olimpico, dal 1924 al 1960 fu
disputata solo la gara dai
I saltatori partono in posizione raccolta utilizzando esclusivamente gli sci. Non sono permessi bastoni. Al momento dello stacco, il corpo si distende in avanti fino a trovarsi in posizione parallela rispetto agli sci.
La fase di volo dura all'incirca 6 o 7 secondi e rappresenta il momento più spettacolare. Segue la fase di atterraggio che rappresenta il momento più delicato ai fini della valutazione finale. Segue la fase di decelerazione o frenata.
I giudici assegnano i punteggi in base ad alcuni parametri ben definiti, quali la misura ottenuta e le eventuali deduzioni assegnate.
In gara si effettuano due salti, preceduti da uno di prova. Vince il saltatore che ottiene il punteggio maggiore.
Specialità
NH K90 individuale
LH K120 individuale
A squadre
Il curling
Il curling è una disciplina raramente diffusa nel nostro Paese e ha i suoi migliori specialisti a Cortina. Portebbe ricordare un misto tra le bocce e le freccette.
Gli incontri di curling si dispuntano su di una pista di ghiaccio, detta "rink", larga 44,5m e lunga 4,5m. All'estremità del rink ci sono due bersagli c ircolari, le "case", di raggio pari a 1m88cm. Lo scopo del gioco è di lanciare dei blocchi di granito, le "stone", di 20kg il più vicino al cuore del bersaglio.
Ogni "stone" ha una maniglia e per lanciarla ha bisogno di occhio e sapienza nel gestire la calibrazione. Ogni squadra ha 4 elementi. Il primo a tirare si chiama "lead", il secondo "second", il terzo "third", il quarto "fourth". Ogni giocatore può lanciare due stone.
Dopo il lancio due giocatori scaldano il ghiaccio sotto la stone in movimento, cercando così di rallentare o velocizzare lo spostamento della pietra. Ogni partita è caratterizzata da 10 tempi definiti "end".
L'assegnazione dei punti è particolare: la squadra con la stone più vicina al bersaglio vince un punto che viene moltiplicato per ogni stone che sia più vicina al bersaglio rispetto alla prima stone avversaria.
Il curling era già sport olimpico nel 1924 ma poi scomparve. Fu reintegrato a Nagano 1998. I migliori specialisti sono norvegesi, canadesi, svizzeri e inglesi.
Favoriti e speranze azzurre
Il curling era già sport olimpico nel 1924 ma poi scomparve. Fu reintegrato a
Nagano nel 1998. I migliori specialisti sono norvegesi, canadesi, svizzeri e
inglesi. La squadra italiana è all'esordio.
Il curling italiano ha fatto dei passi in avanti molto importanti negli ultimi
anni. A novembre,
L'Italia femminile ha anche battuto il Canada che ha vinto due degli ultimi tre
Mondiali. La qualificazione per la semifinale ai Giochi significherebbe
centrare l'obiettivo che l'Italia in rosa ha dichiarato di poter
raggiungere in relazione allo strapotere di Canada e Svizzera, che presumibilmente
si contenderanno l'oro.
Norvegia e Svezia sono le altre due squadre in grado di vincere l'oro,
ma di arrivare comunque sul podio. Anche in campo maschile la squadra da
battere è il Canada che insieme agli Stati Uniti e alla Svezia, che dispone del
mito Peja Lindholm, dovrebbero formare il podio.
La squadra azzurra, in piena crescita, ancora non è riuscita a colmare il gap
nei confronti dei mostri sacri della disciplina. Entrambe le formazioni
italiane sono quasi esclusivamente formate da giocatori cortinesi, di
nascita o d'adozione.
Medaglie
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