De Bello Gallico 1-5, pag.396 da Cesare
Dopo la sua
morte gli Elvezi non di meno tentano di fare ciò che avevano stabilito, cioè di
uscire dai loro confini. Non appen 333c22d a credono di essere pronti per la partenza,
incendiano quasi tutte le loro 12 città, quasi 400 villaggi e i restanti
edifici privati; danno fuoco a tutto il frumento, ad eccezione di quello che
avrebbero portato con sé, per essere più risoluti ad affrontare ogni pericolo,
dal momento che era stata tolta ogni speranza di ritorno a casa; ordinano che
ognuno porti via da casa la farina per tre mesi. Convincono i Rauraci e i
Turingi loro vicini, presa la stessa decisione, dopo aver bruciato le loro
città e i loro villaggi, a partire assieme a loro, e uniscono a sé i Boi, che
avevano abitato oltre il Reno ed erano passati nel Novico e avevano combattuto
in Norena, e li accolgono come loro compagni.
