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Malte
L'impasto di un legante con acqua o di un legante con acqua e sabbia prende il nome di malta. La malta può essere impiegata per murature sia all'asciutto sia in presenza di acqua, oppure per intonaci o per murare pavimentazioni e rivestimenti.
La sabbia.
La sabbia è costituita da frammenti minuti derivati dalla 141d39b frantumazione di pietre più grosse e può essere di tre tipi: di cava, di fiume e di mare. Per le malte la più indicata è quella di fiume, poiché non presenta limo; invece la sabbia di cava, prima di essere utilizzata deve essere sottoposta al lavaggio per eliminare particelle terrose. Quella di mare è possibile impiegarla dopo accurati lavaggi per toglierne i sali.
Malta di calce aerea.
Per ottenere una malta di calce aerea si impiega il grassello, che si ricava dallo spegnimento con acqua della calce viva (la calce che una volta spenta da molto grassello viene detta grassa; quella che ne da in poche quantità viene detta magra). L'operazione dello spegnimento della calce, una volta era prioritaria quando veniva aperto un cantiere. Veniva scavata una fossa di 60 cm di profondità detta calcinaia, e li era raccolta la calce spenta. In seguito essa veniva lasciata a stagionare per 6 mesi. La malta con la calce aerea si esegue miscelando un volume di grassello con due di sabbia. Se viene aumentata la quantità di grassello, la resistenza della malta non aumenta e negli intonaci si possono produrre le cosiddette "ragnatele". Oggigiorno la malta di calce aerea viene impiegata per lo più per intonaci e per imbiancature.
Malta di calce idraulica o di cemento.
La malta di calce idraulica si ottiene con la miscelazione di sabbia, calce idraulica e acqua. Le calci idrauliche fanno sia presa all'aria che in presenza di acqua. Per ottenere una buona malta si mescola una parte di calce con tre o quattro parti di pozzolana. Questo conferirà alla malta più resistenza alla compressione e più idraulicità.
Le malte cementizie di ottengono mescolando cemento con sabbia e acqua. Con le malte grasse, ovvero quelle con più cemento, si deve fare attenzione alle fessurazioni provocate dal ritiro del cemento e per le evaporazioni.
A causa del breve tempo di presa, per ottenere una malta più lavorabile si tende ad aggiungere della calce idraulica sostituendola al cemento e ottenendo così una malta bastarda.
Malte bastarde.
Sono malte a cui è stato aggiunto un altro legante oltre a quello fondamentale, per ottenere prestazioni migliori.
Malte di gesso.
La malta di gesso si ottiene con un volume di gesso e mezzo di acqua. La caratteristica di questa malta è quella di avere una presa rapidissima, per cui deve essere preparata in piccole quantità. La malta di gesso trova largo uso per intonaci, per il suo basso costo e per la facilità di applicazione.
Boiacca.
Dicesi boiacca una pasta di molto fluida di cemento e acqua. Viene utilizzata per lavori di stuccatura e deve poter penetrare nelle fessure.
Calcestruzzo.
Il calcestruzzo è composto dal cemento, dagli inerti (sabbia, pietrischetto e pietrisco), dall'acqua e da additivi eventuali.
Il cemento usato nel calcestruzzo può essere di diversi tipi, indicati da una sigla rappresentante la resistenza a pressione su di un cmq.
Aumentando la quantità del cemento rispetto agli altri componenti si ottiene un calcestruzzo più resistente. La dosatura del cemento è in funzione dell'uso che si farà del calcestruzzo. Utilizzando inenrti di maggior diametro si può usare una minor quantità di cemento
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