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POTENZA IN REGIME VARIABILE

elettronica



POTENZA IN REGIME VARIABILE


In un circuito a corrente variabile, di forma qualsiasi con andamento periodico, oltre alla potenza istantanea, data dal prodotto tra i valori istantanei di V ed I, si definiscono altre potenze, ricavate in un periodo:

·     232g61c ;    potenza attiva;

·     232g61c ;    potenza apparente;

·     232g61c ;    potenza reattiva.


POTENZA ATTIVA

La potenza attiva è quel valore di potenza che, moltiplicato per il periodo, fornisce l'energia trasformata durante il periodo stesso. Si indica con P, si misura in Watt e coincide con il valore della componente continua della potenza istantanea in un periodo. Essa è quindi la potenza dissipata nelle resistenze.

In regime sinusoidale, la potenza attiva è data dalla seguente relazione:

P=V Icosj SVR IR=SVR2/R


POTENZA APPARENTE

La potenza è data dal prodotto del valore efficace della tensione per il valore efficace della corrente, indipendentemente dalla loro andatura nel tempo. Di indica con S e si misura in Volt-Ampère(VA).



Nel caso in cui le forme d'onda di tensione e corrente coincidano perfettamente, la potenza apparente e quella attiva sono uguali (S=P). Ciò avviene solo se il circuito è formato da soli resistori. In tutti gli altri casi la potenza apparente è maggiore di quella attiva.

In regime sinusoidale la potenza apparente è data dalla seguente relazione:

S=V I=Z I2 =V2/Z=√(P +Q



POTENZA REATTIVA

Quando la potenza attiva è minore di quella apparente, nel circuito sono presenti reattanze, induttive o capacitive, e la forma d'onda della corrente non coincide più con quella della tensione.

Nell'arco di un periodo avvengono alternativamente scambi di energie tra il campo elettrico o quello magnetico ed il resto del circuito senza acuna dissipazione.

La potenza reattiva è quindi la potenza che alternativamente fluisce nella reattanza senza essere trasformata in altre forme di energia.

Si indica con il simbolo Q e si misura in VAR (Volt-Ampère reattivi).

La potenza reattiva è dunque la potenza che va e viene dal generatore e si riscontra solo se nel bipolo è presente qualche reattanza.

Essa è data dalla seguente relazione:

Q=V I senj SVX Ix =SVX / Ix



TEOREMA DI BOUCHEROT


In una rete complessa possono essere presenti contemporaneamente più resistori, induttori e condensatori.

Il calcolo della potenza è regolato dal teorema di Boucherot, per il quale la potenza attiva totale è data dalla somma delle potenze dissipate da ogni resistore:


PT=P1+P2+.+Pn


Mentre la potenza reattiva totale è ottenuta come somma algebrica delle singole potenze reattive: le potenze induttiva e capacitiva si compensano e quando sono uguali in valore assoluto si alimentano a vicenda:


QT=QL1+QL2+.+QLn-(QC1+QC2+.+QCn)


La potenza apparente totale è diversa dalla somma delle singole potenze apparenti ed è espressa dalla seguente relazione:


ST= PT2+QT2).







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