Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

MICHELANGELO - Cappella Sistina

storia dell arte



MICHELANGELO

David

Commissionatagli dopo la pietà ora sta davanti ad una nicchia alla galleria dell'Accademia in fondo ad un corridoio. Supera molto bene l'ostacolo di lavorare su un materiale già malamente intaccato egli da vita ad un opera che condensa i prin 151b12b cipali valori artistici e culturali del Rinascimento italiano. Non prevede alcun rapporto, al contrario da quello del Bernini, con lo spettatore. La forma della statua è chiusa in se stessa ed è rappresentato il momento in cui David progetta la sua strategia. Il braccio sollevato sulla testa significa l'assieme tra pensiero e azione nel quale prevale il pensiero. Quello di Bernini più espressivo di quello di Michelangelo che sembra più concentrato scavando occhi e fronte che evidenziano le sopracciglia. Il david era destinato al pubblico mentre il Bernini ad un committente e quindi poteva essere toccato ed era un marmo migliore. L'arte antica era direttamente conosciuta da Michelangelo.

Il peso grava maggiormente sulla gamba destra per bilanciare lo spostamento del braccio sinistro. M. per concentrare l'attenzione sul collegamento tra braccio e testa lo rappresenta con la testa girata verso la mano; vuole rappresentare l'idea di azione. Accentuazione dei contrasti.

Tondo doni

Dipinto in occasione del matrimonio fra Angelo Doni e Maddalena Stazi . E' l'unico dipinto sicuro che si possa attribuire a M. prima della Cappella. In primo piano c'è la sacra famiglia, a destra c'è San Giovanni (paffuto bambino dietro il muretto) che è spesso presente nella Madonna di Raffaello. Ciascuna zona ha un colore definito nel contorno. L'unico quadro in cui ci sia un paesaggio vero e proprio. Le figure nude = interesse per l'arte antica(anche nella cappella nudi). I punti di fuga sono diversi e non fece scalpore allora il nudo. I nudi divisi da un muretto con la sacra famiglia non hanno nulla a che fare con essa e hanno lo sguardo verso qualcos'altro. Dunque mondo pagano con la rivelazione. Tratta la forma come se fosse una scultura, usa un chiaroscuro netto che fa uscire la figura. All'interno del gruppo crea il senso della profondità tramite il movimento. Per lui la forma è già presente nel marmo. Anche nel Tondo doni ci sono parti finite e non. La figura è isolata rispetto allo sfondo, con il gomito sporge dal dipinto sia la Madonna che il bambino..



Cappella Sistina

Sistina perché fu costruita per volontà di papa Sisto 4°. Spazio rettangolare , ha una struttura molto semplice senza abside coperta da una volta che poggia su delle lunette e tra delle finestre. Inizia nel 1508. Lavorò quasi da solo giorno e notte. La volta è divisa in settori, perché impossibile organizzarla in funzione di un solo punto di vista dell'osservatore, che dovrà pertanto spostarsi. Cappella già decorata da pittori fiorentini e umbri. C'è un mutamento nell'impostazione delle figure tra la prima e la seconda metà. Dipinge scomodo con lo sguardo e il braccio alzato e ciò comporta problemi fisici. Non si poteva permettere colori buoni e costosi e venne pagato molto poco. Dipinge una finta architettura che si sovrappone a quella vera. La volte a botte è posata preducci (triangoli curvilinei) che servono da raccordo tra la volte e le pareti dove ci sono i profeti. Tra i proderchi ci sono due triangoli che stanno sopra le lunette che costituiscono la parte finale delle pareti ed inquadrano la finestra. Questa finta architettura lo aiuta a dividere la volta in tanti settori poiché non si poteva comprendere tutta la volta da un solo punto di vista. Tanti settori tanti punti di vista. Creando archi molto profondi ci da un senso illusionistico(vedi Mantegna). Crea uno spazio un po' opprimente. Le figure occupano tutta l'altezza del quadro ve lo spazio è riempito al massimo. Il restauro ha svelato due colori molto particolari, tonalità inusuali. Il giudizio è venuto fuori con uno sfondo di un azzurro molto intenso M. usava quindi colori accesi. I sacerdoti avevano il giudizio di fronte poiché la messa era diversa allora. Le due lunette della facciate del giostro furono cancellate per raffigurare tutto il giudizio. In basso al centro c'è l'ingresso di una caverna e a sinistra la risurrezione dei morti e a destra c'è l'inferno con la barca di Caronte come era descritto da Dante. Al centro sopra ci sono gli angeli della Apocalisse. A destra di Gesù che con la destra sollevata e la sinistra abbassata c'è la Madonna(mediazione tra Dio e l'umanità e vicino a loro ci sono i patriarchi e i santi più importanti. Sotto Gesù ci stanno San Lorenzo e San Bartolomeo . M. riprende una composizione giovanile nella disposizione delle figure intorno ad un sistema centrale con un movimento a spirale, con Gesù che con il braccio destro alzato dà inizio ad un movimento circolare, cerca di disporre tutte le figure sullo stesso piano verticale. M. non ama lo spazio mediante gli elementi architettonici ma suggerisce la profondità in maniera diversa. Il ciclo non ha aria , non è naturale, è solo simbolico(è il colore che ci fa capire che quello è il cielo). M. sceglie la grandezza delle figure a seconda della loro importanza e da profondità usando lo stesso sistema usato nella volta. Ogni figura è vista in movimento confuso dando così il senso do profondità.

Pietà Rondanini

Ci lavorò poco prima di morire per se stesso per collocarla sulla sua tomba. Nessuno ha lavorato come lui in marmo a quella età. Per lui il marmo era il mezzo espressivo preferito. Apprezzato dai contemporanei per essere una figura d'artista diversa dal normale. M. essendo molto religioso viene in conflitto in lui la bellezza fisica in generale e il suo sentimento religioso (Savonarola). Sembra che ci sia un altra pietà incompiuta sia a sinistra dei due corpi sia dietro alle loro teste. Il dolore è al massimo nella figura della ;Madonna che non ce la fa più a tenere il figlio. Espressione di un sentimento di pietà. Ci fa capire le diverse soluzioni adottate e scartate. Moderno perché coinvolge lo spettatore nel processo di creazione dell'opera.

RAFFAELLO


La stanza delle Segnatura

Tende sempre a mettere insieme gli stili di M. e di R. ma li fa suoi e li elabora in maniera originale.

Decorata da R. e dalla sua scuola il tema è di carattere generale, costituito dalle illustrazioni degli aspetti principali del SAPERE nel '500 e sono: la filosofia, teologia, poesia e giurisprudenza (4 pareti per ciascuna stanza).

In realtà questi affreschi sono detti: la teologia = disputa del sacramento; la poesia = Parnaso; la scuola d'Atene = la filosofia. Giurisprudenza fu fatto dagli allievi ma non interessa. In ogni affresco c'è la ricerca di uno stile diverso.

Nella Disputa s'intravede lo stile di Leonardo e quello umbro. La disposizione è un po' meccanica, è rigida e simmetrica. Divide la zona celeste con la Chiesa trionfante, Dio. Gesù, Spirito Santo sono in asse e sullo stesso asse c'è l'eucarestia. Ai lati ci stanno la Madonna e Battista con tutti gli apostoli messi in circolo. In alto un coro di angeli vicino alla parte dorata. L'uso dell'oro è una caratteristica Umbra. Il trono di Gesù al centro è la figura perfetta che diventa il modulo dell'affresco. Il contrasto tra i colori intensi è tipico della pittura Umbra. Tutto l'affresco è importante in maniera prospettica. Il punto di fuga è nel centro dell'affresco dov'è l'eucarestia. In basso c'è la chiesa militante. Il paesaggio e la prospettiva unificano la parte bassa con quella alta. I gesti e i caratteri del personaggio con i ricciolo sono leonardeschi.

Nella scuola d'Atene R. inserisce i suoi personaggi davanti ad una architettura monumentale risolvendo la scena scenograficamente. Da una parte si vede R. che ha subito l'impatto dei monumenti antichi, architettura di tipo romano, però poi c'è anche l'architettura di Bramante il quale aveva già iniziato S. Pietro. La suggestione di queste due cose si vede inoltre nella presenza di spazi vuoti. C'è il ritratto di Raffaello che ci guarda a destra. Sempre a piante centrali le chiese poiché così si aveva come modulo un cerchio, figura perfetta. Tra la scuola e la disputa c'è differenza nei contorni che qui sono più netti, figure più compatte e meno movimentate, accentuamento del chiaro scuro. Discussione sulla figura in primo piano che si appoggia in un coso di marmo: ricorderebbe nella posizione le sibille e i profeti di Michelangelo e aggiunta dopo alla conoscenza della cappella Sistina. Fu fatto forse per coprire uno spazio vuoto.

Stanza di Eliodoro

Sono 4 episodi nei quali Eliodoro è un personaggio biblico e rappresenta gli interventi divini nella Chiesa in pericolo. Nel 1° Elio. Aveva rubato nel tempio ebraico e viene cacciato da inviati divini. Poi c'è la liberazione di S. Pietro, la messa di Bolsena e poi papa Leone che blocca Attila grazie all'intervento di S. Paolo. La cacciata di Eliod. È l'affresco che dimostra in R. il punto maggiore di somiglianza con Michelangelo e soprattutto nel gruppo di centro. La posizione l'anatomia e i muscoli dei personaggi fanno pensare a Michelangelo. Ma R. le inserisce in un carattere prospettico. Prospettiva volta a rendere più chiara la scena e unire due scene diverse e cronologicamente distanti.

Nella parte sinistra troviamo una scena dei tempi di R. che rappresenta Giulio 2 che portato va a vedere il quadro. L a prospettiva è data soprattutto dagli abiti e unisce i due gruppi. L'architettura monumentale e statica 'Atene è contrapposta a questo che acquista più movimento e meno staticità grazie alla prospettiva e al cannocchiale. Ottiene ciò anche grazie ai contrasti tra i colori e le ripetizioni del motivo delle cupole accentuate degli effetti della luce che da un carattere molto più dinamico.




Privacy




Articolo informazione


Hits: 2114
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024