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RELAZIONE DI LABORATORIO DI CHIMICA
ESPERIMENTO 1: preparazione di un sapone
OCCORRENTE: olio vegetale, NaOH, una spatola, un becker, pinze, carta da filtro, agitatore di vetro, un fornellino
PROCEDIMENTO: accendere il fornellino a
Ora si procede con il lavaggio del sapone grezzo, dal momento che è ancora impossibile maneggiarlo, poiché contiene ancora notevoli quantità di soda caustica. Preparare una soluzione salina con 12 ml di NaCl e 40 ml di H2O. Dividere la soluzione in due porzioni, e lavare con essa il solido contenuto nel becker, agitandolo insieme alla soluzione di sale. Usando la spatola, rompere i grumi il più completamente possibile, per permettere il massimo contatto tra solido e soluzione di lavaggio. Separare la soluzione di lavaggio dal sapone, tenendo un pezzo di carta da filtro sul becker per evitare la fuoriuscita del sapone. Ripetere l'operazione. Infine lavorare il sapone cercando di riunirlo in una pallina.
ESPERIMENTO 2: Confronto delle proprietà del sapone con quelle di detergenti sintetici
OCCORRENTE: sapone preparato nelle precedente esperienza, sapone commerciale, agitatore di vetro, provette, fenolftaleina, CaCl2, NaCl
PROCEDIMENTO: preparare due serie di 4 provette, in ognuna delle serie mettere composti diversi. Nella prima acqua del rubinetto, nella seconda acqua distillata, nella terza acqua con NaCl, nella quarta acqua con CaCl2. In una serie aggiungere in ogni provetta un piccolo pezzo del sapone precedentemente preparato, nell'altra piccoli pezzi di sapone commerciale. In ogni provetta infine aggiungere 5 gocce di fenolftaleina. A questo punto tappare con un dito la provetta e agitare, osservando quale dei composti produce più schiuma (è più detergente) e quale si tinge di più di porpora (è più acido).
OSSERVAZIONI: Il sapone commerciale risulta essere minimamente acido rispetto a quello creato in laboratorio precedentemente, e per entrambe le serie di provette quelle con acqua distillata e non sono le più detergenti. Nella provetta con la soluzione salina di NaCl la schiuma prodotta è pochissima, perché il sale tende a legarsi con le catene gliceriche del sapone, limitando la sua efficacia. Non succede nulla invece unendo il sapone con il CaCl2, per lo stesso motivo: il Cl del calcare si lega alla catena glicerica contenuta nel sapone rendendolo inefficace, perché non possiede più la lunga catena idrocarburica apolare grazie alla quale tende a legarsi ai grassi contenuti nello sporco.
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