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Alcuni complementi
Complemento di mezzo o strumento:
Se è una cosa : ABLATIVO
Se è persona: PER + ACCUSATIVO
Complemento di compagnia: CUM + ABLATIVO
Complemento di modo o maniera: CUM + ABLATIVO
Complemento di Denominazione: lo stesso caso del no 444b18e me a cui si riferisce
Complemento di materia: E, EX, DE + ABLATIVO
Complemento di argomento: DE + ABLATIVO
Complementi di luogo:
Stato in luogo: IN + ABLATIVO
Moto a luogo: IN, AD + ACCUSATIVO
Moto da luogo: A, AB, E, EX + ABLATIVO
Moto per luogo: PER + ACCUSATIVO
Particolarità dei compl. di luogo: In tutti i complementi di luogo i nomi di città e piccola isola non vogliono la preposizione. In particolare i nomi della I e della II declinazione che non siano pluralia tantum, non hanno il complemento di stato in luogo in ablativo, ma in caso locativo (= genitivo). Si comportano allo stesso modo anche i sostantivi domus e rus.
Complemento di causa:
oggettivo [c. esterna] / soggettivo [c.interna, che riguarda l'animo]
OB, PROPTER + ACCUSATIVO
ABLATIVO DI CAUSA
impediente
PRAE + ABLATIVO
con l'accusativo, se dipende da aggettivi come altus, longus, latus (=largo)
con il genitivo, se il numero che esprime la misura è retto da un sostantivo
Complemento di età:
con "natus" + l'accusativo del numerale cardinale (ese: Tizia nata duos annos = Tizia all'età di due anni)
con "agens" + l'accusativo del numerale ordinale accresciuto di uno (ese: Tizia agens tertium annum = Tizia all'età di due anni)
con un sostantivo tipo puer, vir, senex. + genitivo del numerale cardinale ( Es: Tizia puella duorum annorum = Tizia all'età di due anni)
Complemento di fine o scopo:
con AD + ACCUSATIVO
con DATIVO DI FINE
con GRATIA O CAUSA perlopiù postposte + genitivo
DATIVO:
GENITIVO:
Genitivo soggettivo o oggettivo: esprimono rispettivamente il soggetto o l'oggetto del sostantivo che li regge. (es: adventus hostium= l'arrivo dei nemici, timor mortis =la paura della morte)
Genitivo di possesso: esprime un possesso (ese: liber Marci = il libro di Marco)
Genitivo epesegetico: spiega, puntualizza, precisa una categoria generica (es. urbs Romae =la città di Roma)
Genitivo di pertinenza: il verbo essere + genitivo esprime una proprietà o un dovere (ese: est discipuli = è proprio di uno scolaro). NB: Le espressioni "è mio- tuo- nostro- vostro dovere" in latino si esprimono con meum-tuum-nostrum-vestrum .". Invece "è suo- loro dovere" si rende con eius- eorum . est".
Genitivo partitivo: questo complemento può essere partitivo rispetto al numero o alla quantità. Il partitivo rispetto al numero è retto da:
sostantivi che indicano un numero
comparativo e superlativo
pronomi indefiniti, numerali, avverbi di luogo
Il partitivo rispetto alla quantità è retto da:
sostantivi che indicano una quantità
pronomi neutri, avverbi, aggettivi sostantivati
Genitivo di colpa: i verbi giudiziari tipo accusare o insinuare reggono il genitivo dell'accusa (es. accusare veneficii= accusare di avvelenamento)
Complemento di pena: con verbi tipo damno e condemno la pena va in ablativo e si usa il genitivo solo in caso di pena indeterminata (tanti, dupli, tripli.)NB: DAMNARE CAPITIS= condannare a morte
Complemento di qualità:
GENITIVO per le qualità morali
ABLATIVO per le qualità fisiche
GENITIVO per esprimere età, peso, tempo, misura
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