ASTUZIA DI SCIPIONE AFRICANO IL MAGGIORE - DI VALERIO MASSIMO 7, 3,3

latino

ASTUZIA DI SCIPIONE AFRICANO IL MAGGIORE

DI VALERIO MASSIMO 7, 3,3

Scipione il Maggiore ricorse all'aiuto dell'astuzia.

Partendo infatti dalla Sicilia alla volta d'Africa , poiché con i più valorosi f 121d35b anti romani desiderava raggiungere il numero di 300 cavalieri e non poteva allestirli tanto in fretta ,ciò che gli impediva la ristrettezza del tempo ottenne con l'acume della sua mente.

A 300 fra quei giovani nobilissimi e ricchissimi , ma inermi, che aveva raccolto da tutta la Sicilia ,ordinò di allestire al più presto armi vistose e destrieri scelti ,come se intendesse portarli immediatamente con sé per espugnare  Cartagine .

Essi obbedirono al comando e celermente e con animo sollecito per la paura che incuteva loro una guerra lontana e pericolosa : allora Scipione annunciò che li avrebbe esentati da quella spedizione se avessero consegnato le armi e i cavalli  ai suoi soldati.

I giovani imbelli e timidi colsero con gioia tale condizione  e volentieri cedettero i loro arnesi ai nostri .

Pertanto l'astuzia del generale fece sì che, se veniva trasmesso improvvisamente un ordine , esso, grave all'inizio sembrasse poi un grandissimo beneficio una volta svanito il timore del servizio militare