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SOTTOSISTEMA MAGAZZINO E LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
Sottosistema
del magazzino Imprese con un ciclo di lavorazione di
serie (lotto, flusso continuo);il sistema
informativo di supporto è rappresentato da : sottosistema magazzino 919d33j e
sottosistema di rilevazione dell'avanzamento in produzione; Sottosistema
dei lavori in corso Lavorazioni su commessa; il sistema
informativo di supporto è rappresentato da :sottosistema
avanzamento lavori e dai sistema di project management.
SOTTOSISTEMA MAGAZZINO
Voci:
Attivo stato patrimoniale - voce C) - I - Rimanenze:
Materie prime, sussidiarie, di consumo
Prodotti in corso di lavorazione e semilavorati
Prodotti finiti e merci
Acconti.
Contenuti delle rimanenze di magazzino:
A. Beni di proprietà dell'azienda in giacenza presso l'azienda
Materie prime, sussidiarie, di consumo
Semilavorati acquistati o prodotti internamente
Prodotto in corso di lavorazione
Prodotti finiti
Merci
B. Beni di proprietà dell'azienda non giacenti presso l'azienda
Beni viaggianti
Beni presso terzi (per vari motivi ad esempio deposito in conto vendita)
Beni acquistati con clausole di riserva della proprietà
C. Beni che non rientrano fra le rimanenze ma fra le immobilizzazioni
D. Beni che non rientrano fra le rimanenze ma che possono essere spesati o immobilizzati
Numerosi beni possono essere trattati come costi di esercizio, immobilizzazioni, rimanenze ( es. parti di ricambio)
Processo di reengineering del sottosistema immagazzino
Tale processo consente di collegare i flussi di entrata delle materie prime e i flussi di uscita dei prodotti finiti al processo produttivo dell'azienda.
Conseguenti a vendite di prodotti
Conseguenti a movimentazione di materiale
all'interno dell'azienda Conseguenti ad acquisti
Flussi informativi
Fasi del pocesso di reengineering:
Archivi anagrafici del magazzino
Sono codificati i dati necessari sia all'inserimento dei movimenti di magazzino, sia all'ottenimento di statistiche di magazzino o di vendita.
Non contiene i dati numerici
Fase di input dei movimenti elementari
Ai fini della contabilità gestionale e per un controllo operativo sulle giacenze dei magazzini è necessario individuare i singoli movimenti di magazzini con le relative cause.
Le principali causali dei movimenti riguardano carico/scarico magazzino materie prime e carico/scarico magazzino prodotti finiti.
Fase di output
Flussi in uscita del sottosistema magazzino 919d33j :
A. Documenti di carico / scarico del magazzino materie prime e del magazzino prodotti finiti
B. Giornale del magazzino
Riporta in ordine cronologico tutti i movimenti che riguardano gli articoli di magazzino.
Non obbligatorio per il codice civile.
C. Inventario di magazzino
Effettuato a fine esercizio con lo scopo di verificare la corrispondenza tra le rimanenze finali contabili e quelle fisiche presenti nel magazzino
In relazione alla modalità con cui viene effettuato un inventario può essere:
Inventario fisico : beni riconosciuti e contati in magazzino
Inventario teorico / contabile : si verifica l'esistenza dei vari articoli di magazzino così come riportata sulle schede di magazzino
Inventario a doppia ricognizione : combinazione dei due metodi di controllo per verificare la corrispondenza tra le rimanenze finali contabili e quelle fisiche presenti nel magazzino
In relazione alla periodicità di inventariazione si distingue:
Inventario ordinario, a fine esercizio
Inventario straordinario ,effettuato durante l'esercizio per verificare la corrispondenza tra le esistenze fisiche e le risultanze contabili.
Inventario a rotazione, effettuato durante l'esercizio prende in esame a rotazione differenti articoli del magazzino
D. Valorizzazione del magazzino
Nel sottosistema magazzino vengono rilevate le quantità e i valori relativi alle singole variazioni
E. Contabilità di magazzino : scritture ausiliarie di magazzino
Introdotta con D.P.R. 600/73 e successivamente ulteriormente regolamentata con il D.P.R.695/96.
Soggetti obbligati : soggetti con contabilità ordinaria che hanno superato per due esercizi successivi i limiti di 5 milioni per i ricavi e di 1 milione per le rimanenze finali. Tali soggetti devono tenere la contabilità di magazzino a partire dal secondo periodo di imposta successivo a quello in cui si sono superati i due limiti.
Cessazione dell'obbligo : se per due esercizi consecutivi il soggetto con contabilità ordinaria non supera i limiti , nel primo periodo di imposta successivo il soggetto non è obbligato alla tenuta della contabilità di magazzino.
Modalità di rilevazione : schede di magazzino, registri, tabelle; non necessitano né di bollatura, né di vidimazione; la registrazione deve essere giornaliera, o al massimo mensile.
Beni esclusi dalle scritture ausiliarie di magazzino : beni o categorie inventariali il cui costo complessivo nel periodo di imposta precedente non eccede il 20% di quello sostenuto per tutti gli altri beni.
Violazioni : l'amministrazione finanziaria determina il reddito sulla base di ipotesi presunte.
Gli elementi di costo nella valutazione delle rimanenze (art. 2426 n. 1)
Art . 2426 n . 9 : la valutazione deve avvenire al minor valore fra il costo di acquisto o produzione e il valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato
Metodi di valutazione delle rimanenze
Il carico a magazzino non presenta complessità , mentre per lo scarico dei prodotti finiti a magazzino ci sono diversi metodi di valutazione :
LIFO
Le merci vendute appartengono ai lotti di più recente acquisto. Quindi i prezzi di scarico sono quelli degli acquisti più recenti. Le rimanenze sono valutate ai prezzi più remoti d'acquisto.
LIFO a scatti
Per il primo anno le rimanenze sono valutate al costo medio ponderato;se al termine del secondo anno le rimanenze finali sono aumentate rispetto l'anno precedente, il solo incremento viene valutato al costo medio ponderato degli acquisti dell'anno; mentre se le giacenze di fine esercizio siano diminuite rispetto l'anno precedente, si ipotizza di scaricare dai diversi strati di magazzino a partire da quello di più recente formazione
FIFO
Le merci vendute appartengono ai lotti di più remota acquisizione ;le rimanenze sono valutate ai prezzi più recenti.
HIFO
Le merci vendute appartengono via via ai lotti contraddistinti dal più alto prezzo unitario di acquisto; le rimanenze sono valutate ai minori prezzi unitari di acquisto.
NIFO
La valutazione degli scarichi viene effettuata al prezzo di riacquisto.
COSTO MEDIO PONDERATO
Il valore di scarico della merce è dato dalla media ponderata dei costi unitari delle diverse partite entrate in magazzino
CRITERIO DELLA SCORTA PERMANENTE
Gli scarichi sono valutati al costo medio ponderato degli acquisti eccedenti la quantità di scorta permanente.
COSTO STANDARD
Gli scarichi sono valorizzati ad un prezzo unitario standard precedentemente determinato,
METODO DEL DETTAGLIO
Metodo utilizzato solo per le merci negoziate al dettaglio.
Le merci vengono valutate al costo storico partendo da un inventario effettuato ai prezzi di vendita.
Normativa civilistica art. 2426
Art . 2426 n. 10. le rimanenze dei beni fungibili possono essere calcolate con tre metodi: costo medio ponderato, LIFO, FIFO.
Se al termine dell'esercizio il valore determinato con uno dei tre metodi differisce in modo rilevante dai costi correnti , la differenza deve essere indicata, per categoria di beni, nella Nota Integrativa.
SOTTOSISTEMA LAVORI IN CORSO SU ORDINAZIONE
Natura contrattuale delle prestazioni
I tipi di contratti che danno origine ai lavori in corso su ordinazione sono:
Contratti di appalto opere (art.1665-1666 c.c.)
Contratti di somministrazione (art.1562 c.c,)
Contratti che hanno per oggetto una prestazione continuativa di servizi (art.1677 c.c.)
Valutazione dei lavori in corso su ordinazione
METODO DELLA PERCENTUALE DI AVANZAMENTO
Valutazione delle opere di appalto, delle somministrazioni e delle prestazioni di servizi in appalto sulla base dello stato di avanzamento dei lavori
Valutazione delle maggiorazioni di prezzo
Valutazione del rischio contrattuale
Non completamento delle opere
Mancato pagamento
Contestazione fine lavori
METODO DEL COSTO
Costo in relazione allo stato di avanzamento dei lavori; i corrispettivi vengono rilevati nei ricavi solo nell'esercizio in cui sono consegnate le opere o ultimati i servizi e le forniture.
Valutazione di commesse in valuta estera
Si presenta il rischio cambio quando lo stato di avanzamento dei lavori è superiore all'anticipo del cliente.
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