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1. che differenza c'è tra rocce e minerali? I minerali sono solidi naturali, originati da processi inorganici e sono caratterizzati da una composizione chimica ben definita (o variabili entro limiti ristretti); le rocce invece sono agglomerati di uno o più minerali diversi (o a volte anche di sostanze non crist 252g68c alline)2. genesi dei cristalli. Un cristallo si può formare per: solidificazione di una sostanza fusa in raffreddamento (sia in superficie che in profondità); precipitazione di sostanze in acqua; sublimazione da vapori3. cos'è un solido amorfo? È un solido che non ha una disposizione regolare degli atomi al suo interno, questo perché la solidificazione del liquido è rapida, sviluppa una struttura tipicamente vetrosa4. quali sono le caratteristiche dei silicati e su cosa si basa la loro classificazione? La classificazione si basa sulla disposizione dei caratteristici tetraedri di (SiO4): neosilicati (tetraedri isolati), sorosilicati (t doppi), ciclosilicati (t ad anello), inosilicati (t a catena semplice/doppia), fillosilicati (t a piani sovrapposti), tettosilicati (t a struttura tridimensionale)5. cos'è il polimorfismo? È un fenomeno che si ha quando minerali con la stessa composizione chimica hanno una struttura diversa del reticolo cristallino, questo a causa di diverse condizioni ambientali durante la solidificazione del minerale6. minerali non silicati. Sono elementi nativi (composti da un solo elemento chimico), solfuri (combinati con lo zolfo), aloidi (si formano per cristallizzazione a partire da soluzione saline dopo l'evaporazione del solvente), ossidi e idrossidi (un elemento è combinato con O/OH-/H2O), carbonati (si formano per processi chimici e biochimici in acque marine e continentali), solfati (=anidridi e idrati, si generano solitamente per fenomeni chimici di precipitazione)7. divisione dei minerali in base alla composizione. Ossido presenta l'anione O2- che si lega con catoni metallici; silicato presenta lo ione SiO44-; carbonato presenta lo ione CO32-; solfato presenta lo ione SO42-; solfuro presente lo ione S2-; aloide presenta lo ione F- e lo ione Cl-; elemento nativo non presenta anioni 8. quali sono le principali differenze tra rocce intrusive e rocce effusive? In base a questa classificazione si distingue le rocce ignee intrusive (magmi che solidificano in profondità creando ammassi rocciosi), effusive (magmi che solidificano in superficie più velocemente), ipoabissali (si formano in condizioni intermedie) 9. spiega brevemente cosa si intende con "ciclo litogenetico". È un processo che agisce tramite l'erosione da parte degli agenti atmosferici e tramite i movimenti della crosta terrestre e che prevede che, ciclicamente, ogni roccia possa trasformarsi in un tipo diverso10. classificazione delle rocce in base al ciclo litogenetico. Processo magmatico solidificazione del magma (sia in superficie che in profondità); processo sedimentario deposito e accumulo di detriti portati da acqua / vento / ghiaccio (=rocce detritiche), deposito e accumulo di prodotti dell'attività di organismi viventi (=rocce organogene), fenomeni chimici di precipitazione in acqua (=rocce di origine chimica) (in superficie con bassa pressione e bassa temperatura); processo metamorfico trasformazione di rocce già esistenti a causa di cambiamenti di pressione e/o temperatura (in profondità, cambiano la struttura e la composizione chimica della roccia)11. classificazione delle rocce in base al contenuto in silicio (differenza rocce acide, neutre, basiche). Rocce acide/sialiche magmi ricchi di Si e Al, densità piuttosto bassa, colore chiaro; rocce neutre composizione e densità intermedie, colore un po' più scuro delle precedenti; rocce basiche/femiche ricche di Fe e Mg, densità elevata, colore generalmente scuro (verde, grigio, nero); rocce ultrbasiche alta densità, colorazione molto scura12. quali processi determinano la genesi dei magmi? Pressione litostatica pressione delle rocce sovrastanti, influisce sullo stato fisico dei minerali (più pressione c'è, più si alza la temperatura di fusione); temperatura l'aumento della temperatura porta alla fusione del minerale (prima la parte acida, poi la neutra, .), la parte fusa, essendo meno densa, tende a risalire; presenza di acqua abbassa la temperatura di fusione, favorendo la formazione di magmi
13. quali sono i
diversi tipi di magmi (dualismo dei magmi)? Magma
primario/basico deriva dalla fusione di rocce ultrabasiche a
temperature molto elevate; magma secondario/acido temperatura più bassa, deriva dalla fusione di rocce poco
profonde della crosta come
funziona il meccanismo eruttivo? Ha inizio quando la
pressione dei gas all'interno del magma vince la pressione litostatica e del
"tappo" di materiale solidificato nel camino del vulcano, la rottura del
"tappo" fa fuoriuscire altro gas e le bolle di gas che salgono facilitano
l'uscita del magma. 15. cos'è il vulcanismo secondario? Indica la presenza di fenomeni collaterali all'eruzione,
consiste in emissioni di gas e vapori dal vulcano o dalle vicinanze, causate
dalla presenza di magma nel sottosuolo. 16. cos'è il metamorfismo e in
quali condizioni si verifica? È la trasformazione che
una roccia subisce, allo stato solido, per aumento di temperatura e/o pressione,
al termine dei processi iniziati appunto da cambiamenti di temperatura e/o
pressione i minerali subiscono una ricristallizzazione allo stato solido. 17.
cos'è la diagenesi e quali sono i principali meccanismi che la determinano? Comprende tutti quei fenomeni che trasformano le rocce
incoerenti in rocce coerenti, le fasi principali sono la compattazione (fa sì
che l'acqua presente negli spazio tra i clasti venga espulsa, diminuendo la
porosità ed avvicinando i granuli), ed in seguito la cementazione (negli spazi
tra i granuli precipitano sostanze che erano presenti nell'acqua, come CaCO3
o SiO2, che contribuiscono a diminuire ulteriormente la
porosità e svolgono un'azione cementante). 18. cosa sono i fossili e in
quali rocce si trovano esclusivamente? Fossile è una
qualsiasi traccia lasciata da un organismo che, conservato all'interno della
roccia, diviene inorganico; le uniche rocce in cui si trovano i fossili sono le
rocce sedimentarie, in quanto, per avere una fossilizzazione il resto
dev'essere coperto da un nuovo sedimento prima possibile perché l'ossigeno
accelera i processi di decomposizione. 19. cos'è una facies? Quali tipi principali di facies
conosci? La facies è una categoria di classificazione,
esistono facies metamorfiche (intervalli di temperatura e pressione, riferiti
all'ambiente di formazione di rocce metamorfiche) e facies sedimentarie (
caratteristiche litologiche e paleontologiche, di una roccia, che dipendono
dall'ambiente di formazione) 20. che differenza c'è tra crosta
continentale e crosta oceanica? La crosta continentale
ha una composizione eterogenea di cui ancora non si è sicuri, ma si pensa di
poterla suddividere in due strati principali: uno strato superficiale (formato
principalmente da graniti e rocce metamorfiche -gneiss- di composizione acida,
che può essere ricoperto da un sottile strato di rocce sedimentarie) e uno
strato sottostante (di composizione incerta); la crosta oceanica è invece più
omogenea ed è composta da 3 strati: uno superficiale (di sedimenti oceanici),
uno di basalti (rocce effusive con composizione a cuscino e basiche) e uno di
gabbri (rocce intrusive con la stessa composizione chimica dei basalti. 21.
come si classificano le rocce magmatiche in base alla loro composizione
chimica? 22. cosa s'intende con i termini di "vicarianza" e "isomorfismo"? L'isomorfismo è un fenomeno per cui minerali con una diversa
composizione chimica possono avere una stessa cella elementare, perché alcuni
ioni possono sostituirne altri, a condizione che abbiano dimensioni simili;
questo fenomeno di sostituzione prende il nome di vicarianza. 23. cosa
afferma il principio dell'isostasia? L'isostasia è la
tendenza dei blocchi crostali a raggiungere una condizione di equilibrio
gravitazionale, è quindi un equilibrio dinamico, che varia col variare delle
condizioni della superficie del blocco. 24. cosa sono le superfici di
discontinuità e qual è il modello sull'interno della Terra che si ricava dal
loro studio? Sono involucri sferici che, all'interno
della Terra, strati rocciosi concentrici con caratteristiche chimico-fisiche
diverse; abbiamo quindi: nucleo interno - discontinuità di Lehmann - nucleo
esterno - discontinuità di Gutenberg - mantello -discontinuità di Mohorovicic -
crosta. 25. su cosa si basa la classificazione delle rocce sedimentarie?
La classificazione si basa sulla natura dei clasti:
abbiamo rocce detritiche (formate da frammenti di rocce preesistenti di
qualsiasi tipo), rocce organogene (derivate da attività di organismi viventi) e
rocce di origin chimica (il cui accumulo dipende da fenomeni chimici. 26.
qual è la struttura della litosfera e della parte superiore del mantello? la densità della parte superiore del mantello è di circa 3,3 g/cm , la velocità delle onde P
aumenta con la profondità; la litosfera comprende la crosta e una parte del
mantello superiore, è lo strato sovrastante l'astenosfera ed ha un
comportamento rigido ed elastico. 27. come si origina un
terremoto (fai riferimento alla teoria del rimbalzo elastico)? Le rocce della crosta, avendo un comportamento elastico, se
sottoposte a sforzi si deformano accumulando energia, fino ad arrivare al punto
di rottura; a questo punto l'energia viene liberata istantaneamente con la
formazione di una faglia e creando calore e onde sismiche. 28. quali
diversi tipi di onde sismiche conosci e quali sono le loro caratteristiche? Onde P le particelle oscillano nella direzione della propagazione
dell'onda, vi sono in esse compressioni e dilatazioni successive, possono
attraversare solidi, liquidi e gas (I); onde S la particella oscillano perpendicolarmente alla
direzione delle onde, non possono propagarsi nei fluidi e sono molto più lente
rispetto alle onde P ( ); onde L sono la continuazione in superficie delle onde P e S, si
distinguono in onde di Rayleight che generano movimenti ellittici delle
particelle in piani orientati nella direzione di propagazione delle onde (P ), e onde di Love che provocano movimenti trasversali e
perpendicolari alla direzione di propagazione delle onde ( & ). 29. quali sono le scale usate per esprimere l'entità di un sisma? Quali
sono i vantaggi dell'uso di una o dell'altra scala? La
scala Richter misura la quantità di energia liberata dall'ipocentro, mentre la
scala MCS misura l'intensità del terremoto; la prima si basa su calcoli
matematici ed ha valore scientifico, mentre la seconda è puramente descrittiva,
ma molto utile per quanto riguarda la prevenzione, l'organizzazione dei
soccorsi, l'edilizia antisismica e l'individuazione delle aree maggiormente a
rischio.
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