13. quali sono i
diversi tipi di magmi (dualismo dei magmi)? Magma
primario/basico deriva dalla fusione di rocce ultrabasiche a
temperature molto elevate; magma secondario/acido temperatura più bassa, deriva dalla fusione di rocce poco
profonde della crosta come
funziona il meccanismo eruttivo? Ha inizio quando la
pressione dei gas all'interno del magma vince la pressione litostatica e del
"tappo" di materiale solidificato nel camino del vulcano, la rottura del
"tappo" fa fuoriuscire altro gas e le bolle di gas che salgono facilitano
l'uscita del magma. 15. cos'è il vulcanismo secondario? Indica la presenza di fenomeni collaterali all'eruzione,
consiste in emissioni di gas e vapori dal vulcano o dalle vicinanze, causate
dalla presenza di magma nel sottosuolo. 16. cos'è il metamorfismo e in
quali condizioni si verifica? È la trasformazione che
una roccia subisce, allo stato solido, per aumento di temperatura e/o pressione,
al termine dei processi iniziati appunto da cambiamenti di temperatura e/o
pressione i minerali subiscono una ricristallizzazione allo stato solido. 17.
cos'è la diagenesi e quali sono i principali meccanismi che la determinano? Comprende tutti quei fenomeni che trasformano le rocce
incoerenti in rocce coerenti, le fasi principali sono la compattazione (fa sì
che l'acqua presente negli spazio tra i clasti venga espulsa, diminuendo la
porosità ed avvicinando i granuli), ed in seguito la cementazione (negli spazi
tra i granuli precipitano sostanze che erano presenti nell'acqua, come CaCO3
o SiO2, che contribuiscono a diminuire ulteriormente la
porosità e svolgono un'azione cementante). 18. cosa sono i fossili e in
quali rocce si trovano esclusivamente? Fossile è una
qualsiasi traccia lasciata da un organismo che, conservato all'interno della
roccia, diviene inorganico; le uniche rocce in cui si trovano i fossili sono le
rocce sedimentarie, in quanto, per avere una fossilizzazione il resto
dev'essere coperto da un nuovo sedimento prima possibile perché l'ossigeno
accelera i processi di decomposizione. 19. cos'è una facies? Quali tipi principali di facies
conosci? La facies è una categoria di classificazione,
esistono facies metamorfiche (intervalli di temperatura e pressione, riferiti
all'ambiente di formazione di rocce metamorfiche) e facies sedimentarie (
caratteristiche litologiche e paleontologiche, di una roccia, che dipendono
dall'ambiente di formazione) 20. che differenza c'è tra crosta
continentale e crosta oceanica? La crosta continentale
ha una composizione eterogenea di cui ancora non si è sicuri, ma si pensa di
poterla suddividere in due strati principali: uno strato superficiale (formato
principalmente da graniti e rocce metamorfiche -gneiss- di composizione acida,
che può essere ricoperto da un sottile strato di rocce sedimentarie) e uno
strato sottostante (di composizione incerta); la crosta oceanica è invece più
omogenea ed è composta da 3 strati: uno superficiale (di sedimenti oceanici),
uno di basalti (rocce effusive con composizione a cuscino e basiche) e uno di
gabbri (rocce intrusive con la stessa composizione chimica dei basalti. 21.
come si classificano le rocce magmatiche in base alla loro composizione
chimica? 22. cosa s'intende con i termini di "vicarianza" e "isomorfismo"? L'isomorfismo è un fenomeno per cui minerali con una diversa
composizione chimica possono avere una stessa cella elementare, perché alcuni
ioni possono sostituirne altri, a condizione che abbiano dimensioni simili;
questo fenomeno di sostituzione prende il nome di vicarianza. 23. cosa
afferma il principio dell'isostasia? L'isostasia è la
tendenza dei blocchi crostali a raggiungere una condizione di equilibrio
gravitazionale, è quindi un equilibrio dinamico, che varia col variare delle
condizioni della superficie del blocco. 24. cosa sono le superfici di
discontinuità e qual è il modello sull'interno della Terra che si ricava dal
loro studio? Sono involucri sferici che, all'interno
della Terra, strati rocciosi concentrici con caratteristiche chimico-fisiche
diverse; abbiamo quindi: nucleo interno - discontinuità di Lehmann - nucleo
esterno - discontinuità di Gutenberg - mantello -discontinuità di Mohorovicic -
crosta. 25. su cosa si basa la classificazione delle rocce sedimentarie?
La classificazione si basa sulla natura dei clasti:
abbiamo rocce detritiche (formate da frammenti di rocce preesistenti di
qualsiasi tipo), rocce organogene (derivate da attività di organismi viventi) e
rocce di origin chimica (il cui accumulo dipende da fenomeni chimici. 26.
qual è la struttura della litosfera e della parte superiore del mantello? la densità della parte superiore del mantello è di circa 3,3 g/cm , la velocità delle onde P
aumenta con la profondità; la litosfera comprende la crosta e una parte del
mantello superiore, è lo strato sovrastante l'astenosfera ed ha un
comportamento rigido ed elastico. 27. come si origina un
terremoto (fai riferimento alla teoria del rimbalzo elastico)? Le rocce della crosta, avendo un comportamento elastico, se
sottoposte a sforzi si deformano accumulando energia, fino ad arrivare al punto
di rottura; a questo punto l'energia viene liberata istantaneamente con la
formazione di una faglia e creando calore e onde sismiche. 28. quali
diversi tipi di onde sismiche conosci e quali sono le loro caratteristiche? Onde P le particelle oscillano nella direzione della propagazione
dell'onda, vi sono in esse compressioni e dilatazioni successive, possono
attraversare solidi, liquidi e gas (I); onde S la particella oscillano perpendicolarmente alla
direzione delle onde, non possono propagarsi nei fluidi e sono molto più lente
rispetto alle onde P ( ); onde L sono la continuazione in superficie delle onde P e S, si
distinguono in onde di Rayleight che generano movimenti ellittici delle
particelle in piani orientati nella direzione di propagazione delle onde (P ), e onde di Love che provocano movimenti trasversali e
perpendicolari alla direzione di propagazione delle onde ( & ). 29. quali sono le scale usate per esprimere l'entità di un sisma? Quali
sono i vantaggi dell'uso di una o dell'altra scala? La
scala Richter misura la quantità di energia liberata dall'ipocentro, mentre la
scala MCS misura l'intensità del terremoto; la prima si basa su calcoli
matematici ed ha valore scientifico, mentre la seconda è puramente descrittiva,
ma molto utile per quanto riguarda la prevenzione, l'organizzazione dei
soccorsi, l'edilizia antisismica e l'individuazione delle aree maggiormente a
rischio. 30. in
base a quali studi, diretti o indiretti, possiamo ricavare informazioni sulla
struttura interna della Terra? Una fonte indiretta di
informazioni sui materiali che compongono la parte interna del nostro pianeta e
sulla disposizione di tali materiali è lo studio delle onde sismiche, questo
grazie all'analisi dei diversi percorsi di propagazione delle onde. 31. quali
prove ha portato Wegener a favore della teoria della deriva dei continenti? Le prove portate da Wegener sono di 4 tipi: geologiche
(individuò corrispondenze tra le formazioni geologiche formate prima della separazione della
Pangea); paleontologiche (nelle formazioni rocciose presenti ad est e a ovest
dell'oceano atlantico vi sono molti fossili di flora e fauna estremamente
simili); paleoclimatiche (vi sono alcune rocce sedimentarie che sono tipiche di
determinate zone climatiche, e se ne sono trovate di uguali in territori ora divisi
da oceani); geofisiche (egli ipotizzò la possibilità di spostamenti laterali e
non solo verticali, e portò come prova delle misurazioni che dimostravano un
allontanamento della Groenlandia dall'Europa). 32. per quali motivi la
teoria di Wegener non è più ritenuta valida? Perché
egli spiegò lo spostamento delle placche con maree terrestri, rigonfiamenti
crostali e forze gravitazionali, non sufficienti a mobilitare una massa di tali
dimensioni, inoltre non seppe spiegare per quale motivo la Pangea si fosse divisa così
rapidamente, quando fino ad allora non aveva subito modificazioni. 33. quale
importanza ha, per la teoria della tettonica a placche, l'aver riconosciuto
l'esistenza della litosfera e dell'astenosfera, separate dallo strato a bassa
velocità (LVL) ? L'astenosfera essendo altamente
viscosa, è soggetta a moti convettivi, l'energie di questi moti viene
trasferita alla litosfera producendo l'evoluzione delle placche che la
costituiscono. 34. cosa afferma la teoria della tettonica delle placche?
L'idea fondamentale di questa teoria è che la litosfera
sia suddivisa in placche, incastrate tra loro (come un puzzle) come a formare
una sorta di "guscio" fratturato; in corrispondenza di tali fratture ci sono i
punti di contatto tra le placche, punti in cui solitamente si originano i
fenomeni sismici. 35.
In che modo può avvenire il contatto tra diverse zolle? Le zolle si possono allontanare tra loro formando frattura
nelle zone di rift, il magma riempirà lo spazio tra le due zolle ( margini convergenti o costruttivi "); può esserci un movimento relativo orizzontale tra le
placche adiacenti ( margini conservativi
D); le placche possono premere l'una contro l'altra provocando
lo scivolamento verso il basso della placca con la litosfera più densa, che si
immerge lungo il piano di Benioff(piano inclinato) su cui si concentrano gli
ipocentri dei terremoti ( margini convergenti o distruttivi " 36. che differenza c'è tra margini
continentali attivi e margini continentali passivi? I
margini continentali attivi si trovano in corrispondenza dei margini
convergenti, solitamente si sviluppano nella direzione di spostamento della
placca, sono caratterizzati da intensa attività vulcanica e sismica, hanno
quindi un'intensa attività tettonica e vengono chiamati "sistemi arco-fossa"; i
margini continentali passivi si trovano invece all'interno delle placche lungo
il limite tra crosta oceanica e crosta continentale, è caratteristica l'assenza
di fenomeni sismici e vulcanici, mentre c'è un'abbondante sedimentazione di
detriti sulla piattaforma continentale, solitamente si sviluppano in posizione
opposta alla direzione di spostamento della placca e sono tipici di oceani in
espansione. 37. cosa sono i margini conservativi e quali fenomeni sono
ad essi collegati? Quale margine conservativo
attualmente attivo conosci? I margini conservativi sono
margini in cui si registra solo il movimento relativo orizzontale tra placche
vicine in corrispondenza di faglie(D). Un margine conservativo attualmente attivo è quello della
faglia di San Andreas. 38. cosa
ci si aspetta quando il margine di una placca continentale converge con il
margine di una placca oceanica? Quali strutture si formano tipicamente? In questo caso si ha la subduzione della placca oceanica, si
inizia a formare un sistema arco-fossa con una serie di archi vulcanici da cui
si ha una progressiva risalita di magma, che, poco alla volta, genera catene
montuose sempre più elevate; quindi solitamente, da una collisione
oceano-continente ci si aspetta la nascita di catene montuose molto elevate,
come per esempio la cordigliera delle Ande nel continente americano. 39.
cos'è il piano di Benioff? Il piano bi Benioff è il
piano inclinato lungo cui si immerge la placca con litosfera più densa nel
momento in cui ci sono dei margini distruttivi, lungo questo piano si
concentrano solitamente gli ipocentri dei sismi. 40. secondo quali
meccanismi può avvenire l'orogenesi? Vi è un'orogenesi
causata dalla collisione oceano-continente, da cui ci si aspetta la formazione
di montagne molto elevate; l'orogenesi causata dalla collisione
continente-continente in cui lo scontro crea una "cicatrice", le placche si
saldano tra loro, ma i loro margini originari restano visibili (Himalaya); un
ultimo caso è l'orogenesi per accrescimento crostale, in cui il margine
continentale accumula microblocchi continentali e monti sottomarini insieme a
lembi di crosta oceanica. 41. quali sono le principali caratteristiche
del vulcanismo effusivo? Il vulcanismo effusivo produce
colate laviche poco viscose e non acide, che possono raggiungere notevoli
distanze dal centro di emissione, la lave prodotte possono essere subaeree se
solidificano a contatto con l'atmosfera, o subacquee se solidificano a contatto
con l'acqua. 42. quali sono le principali caratteristiche del vulcanismo
esplosivo? In questo tipo di vulcanismo il magma è
acido e viscoso e solidifica prima di arrivare in superficie, la pressione dei
gas al suo interno genera un'esplosione, i frammenti prodotti (piroclasti) si
possono depositare in tre modi:caduta gravitativa (i detriti vengono lanciati
in aria per poi ricadere al suolo) , flusso piroclastico (caratterizzato dal
movimento a valle di materiale piroclastico tenuto in sospensione da gas ad
alta temperatura che fa da lubrificante) o andata basale (è un flusso di gas e
materiale piroclastico con densità relativamente bassa) . 43. descrivi i
processi chimici che sono alla base del fenomeno carsico. Il terreno carsico è principalmente costituito da carbonato
di calcio, poco solubile in acqua pura, ma in presenza di una certa quantità di
CO2 la solubilità aumenta notevolmente in quanto il carbonato di
calcio reagisce con l'acqua formando H2CO3 quest'ultimo
si dissocia parzialmente in ioni idrogeno e bicarbonato, a questo punto si crea un ambiente
leggermente acido in cui può avvenire la reazione (reversibile): CaCO3 + H2O + CO2
D Ca(HCO3)2 44. descrivi
le caratteristiche morfologiche delle strutture tipiche del carsismo epigeo. Le forme epigee sono quelle superficiali, i cui elementi
caratteristici sono le doline, depressioni del terreno a forma concava, si
possono originare in tre modi: dissoluzione di rocce molto fratturate (l'acqua
agisce su di esse in modo più intenso) ; crollo della volta di una grotta
sotterranea; subsidenza di rocce superficiali non solubili che poggiano su
rocce solubili. Se le doline si uniscono tra loro formano una uvala; esistono
inoltre i polje che sono bacini già presenti che sono stati modificati dal
carsismo, inoltre esistono i campi carreggiati che si formano per lo
scorrimento di acque come le scannellature e le vaschette di corrosione che si
formano col ristagno dell'acqua. 45. descrivi le caratteristiche
morfologiche delle strutture tipiche del carsismo ipogeo. Le forme ipogee sono quelle sotterranee, esse creano delle
cavità sotterranee nate dall'infiltrazione e dallo scorrimento di acqua; nel
sottosuolo si generano stalattiti che pendono dal soffitto della grotta, sono
prodotte durante il gocciolamento dell'acqua dalla volta della grotta, hanno
forma cilindrica e si generano intorno ad un piccolo canale centrale da cui
fuoriesce l'acqua; vi sono anche le stalagmiti, generate dalle gocce che cadono
dalle stalattiti, hanno la base più grossa; se una stalattite riesce ad unirsi
ad una stalagmite si genera una colonna.