Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

Il Sistema solare

geografia astronomica



Il Sistema solare è formato da ina stella,il Sole,intorno a cui ruotano 9pianeti,con almeno 63satelliti e nimerosi anelli,oltre a migliaia di asteroidi e a miliardi di nuclei ghiacciati.Tutti questi corpi viaggiano nello spazio come una nube sferica di 30000miliardi di km di diametro,tenuti insieme dalla reciproca attrazione gravitazionale.Il Sole è una stella di media grandezza e ha consumato metà del suo"combustibile":nel suo nucleo l'idrogeno si sta trasformando in elio, 818d31i liberando energia che si irradia in tutto il Sistema solare(radiazione solare).Intorno al sole ruotano 9 pianeti,che seguono orbite poste all'incirca su un unico piano(tranne uno,Plutone).Ogni pianeta presenta caratteristiche peculiari,come risultato di evoluzioni differenti,condizionate dalla diversa distanza dal Sole(per il progressivo diminuire delle temperature superficiali:dagli oltre 160°C di mercurio ai -263°C di Plutone).Mercurio,Venere,Terra e Marte sono i pianeti piccoli(o di tipo terrestre),con nuclei metallici avvolti da mantelli rocciosi,ricoperti da croste con rocce a minor densità;hanno atmosfere tenui o ne sono privi;la loro densità media è elevata(5volte quella dell'acqua).

Giove,Saturno,Urano e Nettuno sono pianeti giganti(o di tipo gioviano),con densità media molto bassa,formati essenzialmente da dense atmosfere di gas(idrogeno,elio)che ricoprono oceani di gas liquefatti per le bassissime temperature,mentre hanno piccoli nuclei rocciosi e metallici.Inoltre,i pianeti giganti hanno numerosi satelliti e anelli.Tutti i pianeti e i satelliti hanno subito un violento bombardamento meteoritico da parte di asteroidi e comete,le cui tracce sono i crateri da impatto che si sono formati su superfici solide(di roccia o di ghiaccio).Il numero dei crateri è un indizio dell'età della superficie:alcune sono fortemente craterizzate e sono perciò molto antiche,per cui il corpo cui appartengono è da tempo inattivo(come Mercurio,Luna o Callisto);altre sono poco o per niente craterizzate,e sono quindi superfici di corpi molto attivi,sui quali operano processi(erosione,vulcanismo,movimenti della crosta)che cancellano le tracce degli impatti(come su Venere,sulla Terra o sui satelliti più interni di Giove).Sui pianeti attivi è diffuso il vulcanismo,causato dall'energia che si libera dall'interno dei corpi e che provoca la fusione e la risalita di materiale fuso.Sui corpi rocciosi il vulcanismo coinvolge materiali ad alta temperatura.Sui corpi esterni,molto freddi,il fenomeno si manifesta per la fusione,in profondità,di parte dei ghiacci presenti, e per la risalitadei fluidi(in genere acqua)attraverso fratture della crosta fino in superficie,dove tornano a congelarsi(come nei satelliti galileani).Gli asteroidi(o pianetini)sono corpi formatisi all'origine del Sistema solare per aggregazione di corpi minori,come è stato per i pianeti,ma la cui evoluzione è stata interrotta.I meteoroidi sono frammenti attratti dalla Terra, che si consumano per attrito attraversando l'atmosfera(meteore)o arrivano al suolo(meteoriti).Le comete sono nuclei di polveri e ghiacci che ruotano a grandissime distanze dal Sole,ma che possono inserirsi in orbite che li portano all'interno del sistema planetario,perdendo nello spazio lunghe scie di polveri.Molti nuclei ghiacciati stazionano nella fascia di Kuiper,estesa oltre i pianeti,dove orbitano anche alcuni asteroidi,ma migliaia di miliardi di nuclei ghiacciati ruotano ben più lontano,avvolgendo il sistema planetario e la fascia di Kuiper nella nube di Oort,una specie di sfera estesa fino a 150miliardi di km dal Sole. Il sistema solare si è formato circa 5miliardi di anni fa per il collasso di una parte di una nebulosa che orbitava nella Via Lattea.Nel collasso,guidato dalle forze gravitazionali,la nube ha assunto la forma di un disco appiattito,nel cui centro si è addensata materia sufficiente a far innescare reazioni termonucleari e a far nascere la stella Sole.Nel resto del disco,i materiali più volatili(gas,ghiacci)vengono soffiati via dalla radiazione della nuova stella e spinti alla periferia,mentre vicino al Sole rimangono i materiali meno volatili(rocce,metalli).Ripetute collisioni tra polveri e ghiacci portano all'aggregazione dei planetesimali e via via alla formazione dei pianeti,dei loro satelliti e degli altri componenti del sistema planetario,tutti con orbite all'incirca sul medesimo piano,mentre miliardi di nuclei ghiacciati vengono dispersi verso l'estrema periferia,"lanciati" su orbite diverse soprattutto dalle forza dei grandi pianeti esterni.





Il nostro pianeta ha una forma pressoché sferica.Più precisamente,a causa del suo rapido movimento di rotazione,la Terra è leggermente schiacciata ai poli e rigonfia all'Equatore;pertanto la sua forma può essere assimilata a quella di un ellissoide di rotazione.Per definire ancora più precisamente la forma e misura con precisione le dimensioni del nostro pianeta,è stato dfinito un solido particolare detto geoide,la cui superficie è perpendicolare,in ogni suo punto,alla direzione del filo a piombo.L'adozione di tale solido permette di superare alcune difficoltà nelle misurazioni,dovute alle numerose irregolarità che caratterizzano la superficie terrestre.Le recenti misure astrogeodetiche,basate sull'osservazione delle orbite dei satelliti artificiali,hanno consentito di determinare con accuratezza la lunghezza del raggio polare(circa 6357 km)e quella del raggio equatoriale(circa 6378 km);la diversità dei due valori esprime lo schiacciamento polare della Terra.Dalle dimensioni della Terra è stata ricavata l'unità di misura delle lunghezze-il metro-che rappresenta la qurantamilionesima parte del meridiano terrestre e costituisce la base del sistema metrico decimale.Il reticolato geografico è un sistema di riferimento ideato per stabilire la posizione assoluta degli oggetti sulla superficie terrestre.Esso è costituito da una serie di circoli immaginari determinati da altrettanti piani che intersecano la superficie terrestre:sono i paralleli e i meridiani.Mediante tale reticolato possono essere identificate le coordinate geografiche:la latitudine(distanza angolare di un punto della superficie terrestre dall'equatore)e la longitudine(distanza angolare di un punto dal meridiano di Greenwich).Un'altra grandezza importante per la definizione esatta della posizione assoluta di un oggetto è l'altitudine,cioè la sua distanza verticale dal livello medio del mare.Analogamente alla latitudine e alla longitudine possono essere definite le coordinate celesti,che servono per localizzare gli astri sulla Sfera celeste:sono,rispettivamente la declinazione celeste e l'ascensione retta.Il nostro pianeta si muove in modo complesso nello spazio,compiendo vari movimenti simultanei,due dei quali sono responsabili di importanti fenomeni geografici rilevabili in tempi brevi(quotidianamente o nel corso di un anno).Il moto di rotazione è il movimento che la Terra compie intorno al proprio asse,da Ovest verso Est(in senso antiorario,se osservato dal Polo nord celeste).Questo movimento determina l'alternarsi del di e della notte.Altra conseguenza molto importante della rotazione è lo spostamento della direzione dei corpi in moto sulla superficie terrestre,per effetto di una forza deviante(apparente) che è detta forza di Coriolis.Il moto di rivoluzione è il movimento che la Terra compie descrivendo un'orbita ellittica attorno al Sole,secondo le leggi di Keplero;la posizione del nostro pianeta corrispondente alla massima distanza dal Sole prende il nome di afelio,mentre quella corrispondente alla distanza minima viene chiamata perielio.E' importante ricordare che la diversa distanza della Terra dal Sole durante il moto di rivoluzione non è la causa delle stagioni.L'asse terrestre è inclinato di 66°33'rispetto al piano dell'orbita e pertanto l'apparente traiettoria del Sole attorno alla Terra,ossia l'Eclittica è inclinata di 23°27'rispetto all'equatore celeste;l'intersezione fra l'Eclittica e il piano equatoriale celeste determina gli equinozi,mentre i solstizi sono le due posizioni di massima elevazione del Sole rispetto al piano equatoriale.Queste condizioni sono responsabili della diversa durata del dì e della notte e dell'alternarsi delle stagioni.La Terra è caratterizzata anche da altri movimenti simultanei.Alcuni di essi coinvolgono la Terra come corpo del Sistema solare,della Galassia e dell'Universo(moto di traslazione insieme al Sole,partecipazione al moto di recessione della Galassia)e non hanno conseguenze geografiche apprezzabili o conosciute.Altri movimenti propri della Terra,estremamente lenti,hanno conseguenze importanti che però non sono direttamente percepibili nel corso di una vita umana:si tratta dei moti millenari.L'attrazione combinata del Sole e della Luna sul rigonfiamento equatoriale del nostro pianeta determina una variazione dell'asse terrestre nel tempo:esso compie un movimento doppio-conico,la precessione luni-solare,in senso orario e quindi contrario al moto di rotazione,con un periodo di 26000anni.Il movimento doppio-conico è caratterizzato da perturbazioni periodiche di breve periodo-le nutazioni-dovute alla continua variazione della posizione relativa di Sole,Terra e Luna.Il moto di precessione luni-solare produce uno spostamento della linea degli equinozi,e perciò si parla di precessione degli equinozi:ogni anno gli equinozi cadono con circa 20minuti di anticipo rispetto alla rivoluzione siderea precedente.Anche gli altri pianeti del Sistema solare esercitano un'attrazione sulla Terra;tale attrazione agisce sull'orbitaterrestre,determinando una rotazione dell'asse maggiore dell'orbita-lo spostamento della linea degli apsidi-con un periodo di 117000anni.Questo spostamento avviene in senso antiorario e quindi va incontro alla precessione luni-solare,riducendone il periodo da 26000 a 21000anni.L'attrazione dei diversi corpi celesti sulla Terra varia con il mutare delle reciproche posizioni nel tempo,e ciò determina una variazione dell'eccentricità dell'orbita,ossia delle distanze perielio-Sole,con un periodo di 92000anni.Un'altro moto millenario è il mutamento dell'inclinazione dell'asse terrestre,che consiste in una variazione dell'angolo fra l'asse di rotazione e la perpendicolare al piano dell'orbita,con un periodo di circa 40000anni.I moti millenari della Terra,componendosi fra loro,influenzano le condizioni climatiche del nostro pianeta nel tempo.Essi infatti,danno luogo a variazioni dell'escursione calorica annua,che sono fra le cause principali dell'alternarsi sulla Terra di epoche glaciali e interglaciali.Difatti,se l'escursione calorica è relativamentepiccola prende avvio un'espansione glaciale,e ciò accade quando si realizzano le seguenti condizioni:semestre freddo in perielio,massima eccentricità dell'orbita della Terra e minima inclinazione dell'asse terrestre.Nelle condizioni opposte l'escursione calorica aumenta e i ghiacciai tendono a ridursi.




Privacy




Articolo informazione


Hits: 1731
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024