Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

Slovenia Croazia Bosnia - Erzegovina Iugoslavia Macedonia Albania - Belgrado Zagabria Lubiana Sarajevo Tirana Skopje

geografia



Slovenia Croazia Bosnia - Erzegovina Iugoslavia Macedonia Albania

Belgrado Zagabria Lubiana Sarajevo Tirana Skopje


ASPETTO FISICO

Clima Il territorio si può dividere in tre zone: a) coste, alte e frastagliate, caratterizzate da un clima mediterraneo (mite d'inverno ed estati secche) b) parte interna, montagnosa, caratterizzata da clima alpino c) pianura orientale formata dal Danubio e dai suoi affluenti, caratterizzata da clima continentale (estati afose e inverni rigidi).

Ambienti I 3/4 del territorio sono montuosi o collinari. Nelle 646e43g zone montuose troviamo piante d'alloro, tiglio e boschi di faggi, querce e conifere.

L'Istria e la Dalmazia sono zone montuose con coste a picco e moltissime isole. Le isole hanno vegetazione mediterranea (erica, pistacchio, mirto, corbezzoli, viti, agrumi, mandorli).



In Croazia vi sono molti parchi nazionali e aree forestali tutelate (il più famoso è il Parco Nazionale dei laghi Plitvice, composto di 16 laghi).

Montagne

I Monti seguono l'andamento della costa; troviamo le Alpi Dinariche, il Massiccio del Montenegro e le Alpi Albanesi.

La zona è caratterizzata da fenomeni carsici.

Laghi La regione ad ovest e meridionale ha numerosissimi laghi; i più importanti sono quelli di Scutari, Prespa e Ocrida.

Fiumi I fiumi che sfociano nell'Adriatico sono poco importanti, brevi e ripidi. Nella zona orientale scorrono i fiumi più importanti: Drava, Sava, Morava, Tibisco, tutti affluenti del Danubio, che raccoglie i 2/3 delle acque di tutta la regione.


LE TRACCE DEL PASSATO

Nel 7 sec. a.C. gli slavi presero questi territori e i serbi che erano tra loro formarono la Grande Serbia; per superare le guerre la popolazione si rifugiava nelle montagne e ciò provocava separazioni sociali tra gli Slavi. Nel 14 sec. i turchi v'imposero un regime che durò tre secoli, orientalizzando i mondi di vita e diffondendo l'Islam; i popoli scapparono a nord mescolando le etnie. Sloveni e Croati furono parte dell'impero Austriaco: nei villaggi arrivarono austriaci coloni e fuggiaschi dal sud; ora le città sono in stile tedesco.

I SEGNI DEL PRESENTE

La Iugoslavia ebbe origine solo dopo la seconda guerra mondiale: era formata da Slovenia e Croazia (facevano parte dall'Impero asburgico, cattoliche), Serbia, Macedonia e Montenegro (cristiane ortodosse) e la Bosnia - Erzegovina (mussulmana); era socialista, guidata dal Maresciallo Tito e durò 40'anni. Alla fine degli anni '80 ci fu una crisi e con le visibili differenze economiche, ci furono contrasti fra gli stati; Croazia, Slovenia, Macedonia e Bosnia-E. si resero indipendenti, la Serbia si oppose, ma alla fine costituì la rep. Iugoslava con il Montenegro. Questo provocò guerre civili.

Da poco in Albania c'è un grosso flusso migratorio: sono partite dal '90 con la separazione della Iugoslavia, quando prima erano quasi inesistenti (erano punite con la pena di morte). Ciò nasce perché non c'è lavoro visto che l'Albania è il paese più povero d'Europa. L'Italia è la meta più semplice: più vicina ed è conosciuta dal punto sociale con le trasmissioni italiane clandestine; arrivano soprattutto in Puglia.


L'ECONOMIA

Il Socialismo voleva trasformare un paese agricolo in uno più industrializzato.

Dopo la disgregazione della Jugoslavia è iniziato un periodo d'instabilità economica; la situazione è peggiorata con la guerra del Kosovo.

In Bosnia - Erzegovina, molto povera, i progressi economici sono stati azzerati dalla guerra.

Macedonia e Montenegro non hanno migliorato la loro situazione economica con l'indipendenza.

La Serbia ha iniziato un commercio con l'Occidente ed è mediamente sviluppata, anche se ha risentito della guerra.

La Slovenia e la Croazia hanno sempre avuto un livello economico superiore grazie alla loro posizione favorevole al commercio con Germania e Austria; in Croazia vi è poi molto turismo.

L'Albania pur avendo risorse naturali è un paese prevalentemente agricolo

Croazia

La Croazia prima della divisione della Jugoslavia era la seconda repubblica quanto a sviluppo economico.

La Dalmazia, che è la zona costiera, ha avuto un grande sviluppo turistico.

Nelle pianure a nord sono sviluppate agricoltura e allevamento.

L'industria, pur danneggiata dalla guerra, è il settore principale (siderurgica, metallurgica, cantieristica, agro-alimentare).

Slovenia

L'agricoltura non è molto sviluppata perché il territorio è montuoso, ma è importante lo sfruttamento delle foreste.

Più importante è l'industria (chimica, tessile, agro-alimentare e meccanica).

Jugoslavia

L'industria (prevalentemente siderurgica e chimica) ha risentito della guerra, l'agricoltura e l'allevamento sono abbastanza  sviluppati in Serbia; il Montenegro, montagnoso, ha scarse risorse agricole.

Bosnia - Erzegovina

L'agricoltura non è molto sviluppata perché il territorio è montuoso, più importante è la pastorizia.

Sono stati investiti grandi capitali per avviare l'industrializzazione, ma con scarsi risultati, poi del tutto azzerati dalla guerra.

Macedonia

L'agricoltura non è molto sviluppata perché il territorio è montuoso; l'industria è piuttosto arretrata, salvo industrie tessili e agro-alimentari.

Albania

L'Albania ha molte risorse naturali (cromo, rame, ferro, nichel, petrolio, lignite), ma l'industria (prevalentemente siderurgica, chimica e meccanica) è piuttosto arretrata.


INSEDIAMENTI E COLLEGAMENTI

Insediamenti Gli abitanti si concentrano sulla costa, nella pianura interna e nelle capitali. Il tasso d'urbanizzazione è basso. Dal 1991 la guerra ha sconvolto la distribuzione territoriale dei vari gruppi nazionali e ha causato migrazioni forzate. La zona più povera è la Serbia dove la minoranza serba ha tentato di cacciare e sterminare la maggioranza albanese (82%).

L'Albania è l'unico paese europeo dove la popolazione rurale è superiore a quella urbana. Le zone più popolate sono le vallate interne e le pianure costiere.

Collegamenti I trasporti si basano su due linee principali stradali e ferroviarie: Lubiana- Zagabria - Belgrado e lungo la costa.

In Albania le vie di comunicazione sono quasi inesistenti: il 60% delle strade non sono asfaltate, la ferrovia ha un unico binario, non elettrificato.

Belgrado capitale della Repubblica Jugoslava, ex capitale della Jugoslavia, è una moderna metropoli ed è anche un centro industriale.

Zagabria, capitale della Croazia, è un polo industriale, culturale e commerciale (traffici tra la pianura ungherese e l'Adriatico).

Lubiana, capitale della Slovenia, nodo stradale e ferroviario, è un centro commerciale e industriale

Sarajevo, capitale della Bosnia Erzegovina, è un centro commerciale e industriale.

Tirana, capitale dell'Albania, è un centro amministrativo, universitario (c'è l'unica università dell'Albania).

Skopje, capitale macedone, d'antica origine, ha un quinto della popolazione dello Stato.

Podgorica, capoluogo del Montenegro, seconda città della repubblica jugoslava, è un mercato agricolo e del bestiame.




Privacy




Articolo informazione


Hits: 3106
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024