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VIAGGIO ATTRAVERSO
"Tristezza, noia, felicità attraversano in ogni istante la nostra anima...ecco che intorno a noi nulla più sa di oggettività.i prati sono aridi o fioriti, il cielo è plumbeo o terso per accompagnare i nostri giorni di sentimento".
La
natura è, nell'arte e nella letteratura, ciò che di essa si intende fare; si
presenta ogni giorno con un volto diverso, diversi colori, diverse sfumature.
Foscolo, a metà tra neo-classicismo e romanticismo anima romanticamente la sua
natura e la rende metafora dei suoi stati d'animo. Nelle "Ultime lettere di
Jacopo Ortis" la natura animata romanticamente può essere idillica o
tempestosa, ma suscita sempre sensazioni sublimi: la natura amena ed idillica
de"Il trapianto dei pini" si contrappone alla natura minacciosa della lettera
di Ventimiglia. In quest'ultimo caso la concezione della natura quale
meccanismo indifferente retto da leggi di casualità viene estesa al sistema
sociale e alla storia, che sembra un succedersi di avvenimenti predeterminati
dal destino. Nella lettera che descrive lo stato d'animo di Jacopo dopo aver
baciato Teresa, lo scenario è idillico, caro ad una lunga lunga tradizione che
risale ai poeti antichi, ricco di immagini mitologiche classiche, le Ninfe e le
Naiadi. Il mondo classico è concepito come un paradiso di serenità, gioia ed
armonia grazie alla facoltà degli antichi di crearsi delle illusioni. C'è una
compenetrazione di Jacopo nella Natura, afferma infatti:"
"già tutta l'aria imbruna, torna
azzurro il sereno e tornan l'ombre giù da colli e dai tetti, al biancheggiar
della recente luna e calano le tenebre e con essa giunge l'ansiosa attesa della
festa". Nel" Canto notturno di un pastore errante dell'Asia" protagonista in
assoluto è la luna silenziosa,intatta, solinga, eterna, peregrina, candida; la
luna nella sua personificazione, appare maestosa, indifferente ai travagli
interiori del pastore, ma allo stesso tempo immagine consolatoria,
squisitamente femminile e materno. La luna, ed in genere la natura, si
presentano diversi dai restanti grandi idilli, il canto non è più vaneggiamento
del " caro immaginario", ma lucida riflessione filosofica fondata sul vero. Ne
"La ginestra" ,le ideologia Leopardiana giunge a completa maturazione
approdando al pessimismo eroico: appello
alla solidarietà fra gli uomini per ergersi contro
Emozioni,sensazioni
e dolori possono diventare poesia così come possono essere proiettati su di una tela o in qualsiasi altra forma d'arte.
L'effetto sarà ogni volta il nostro animo si stupirà nel vedersi a tal punto
coinvolto in immagini di natura. I colori, le forme, gli equilibri dell'arte
riescono talvolta a sottolineare elementi della natura che sfuggono alla
disattenzione umana oppure possono elevare la realtà della natura in una
dimensione ideale. WINCKELMANN, teorico neoclassico ritiene che l'opera sia
espressione del bello ideale, raggiungibile non imitando la natura, ma
emendandola dai suoi difetto, meglio, scegliendo da essa le parti più belle e
fondendole insieme. Ciò è evidente nell'affresco "IL PARNASO" di RAPHAEL MENGS:
l'affresco rappresenta il monte sacro alle MUSE, le immagini sono distribuite
aritmicamente attorno all'asse centrale costituito da APOLLO. La natura è
idealizzata, armonica e immobile, per questo fredda e manierata. Nell'arte
romantica, l'uomo, finito e colmo di aspirazione all'infinito, vive con la
natura immensa e possente;nel paesaggio il tedesco Friedrich trasfonde la
ricchezza dei suoi sentimenti, la coscienza della solitudine dell'uomo, la sua
angoscia di fronte al mistero;nella natura egli coglie il sublime,cioè il senso
di sgomento che l'uomo prova di fronte alla grandezza della natura sia nel suo
aspetto pacifico sia, ancora di più, nel momento della sua terribilità, quando
ognuno di noi sente la sua piccolezza, la sua estrema fragilità, la sua
finitezza ma al tempo stesso, proprio perché cosciente di questo, intuisce l'infinito
e si rende conto che l'anima possiede una facoltà superiore alla misura dei
sensi. Una delle opere di Friedrich che può meglio servire da esempio è il "NAUFRAGIO
DELLA SPERANZA ".In primo piano vi sono i lastroni di ghiaccio taglienti,
aguzzi, con a destra la poppa di una nave schiacciata dalla forza dei ghiacci,
Nei
pensieri dell'uomo la natura può essere non solo mera presenza esteriore, ma
anche fonte di motivi filosofici. Anche in filosofia svariate sono le nozioni,
per dipiù astratte, della natura. Come scriverà Friederich Schiller, esponendo
con chiarezza e precisione le idee kantiane, "si chiama sublime un oggetto alla
cui rappresentazione la nostra natura fisica sente i propri limiti, nello
stesso tempo in cui la nostra natura ragionevole sente la propria superiorità,
la sua indipendenza da ogni limite: un oggetto rispetto al quale siamo
fisicamente deboli, mentre moralmente eleviamo sopra di esso con le idee. In
altri termini, sublime è quello stato d'animo che proviamo di fronte a entità
naturali smisuratamente grandi(sublime matematico,o dinamico), che inizialmente
richiamano la nostra piccolezza fisica, ma che in seguito rimandano alla nostra
grandezza spirituale, testimoniata dal nostro essere portatori delle idee della
ragione, in particolare dell'idea dell'infinito. Parlando di sublime
matematico, Kant definisce sublime, ciò al cui confronto ogni altra cosa è
piccola, precisando che "la natura è sublime in quei suoi fenomeni, la cui
natura include l'idea della sua infinità". Parlando del sublime dinamico, Kant
dice "La natura qui non è dunque chiamata sublime se non perché eleva l'immaginazione
a rappresentare quei casi in cui l'animo può sentire la sublimità della propria
destinazione, anche al di sopra della natura". "La sublimità non risiede dunque
in nessuna cosa della natura, ma soltanto nel'animo nostro, quando possiamo
accorgerci di essere superiori alla natura che è in noi, e perciò anche alla
natura che è fuori di noi". Anche relativamente al concetto di natura , quindi,
Kant opera una sorta di rivoluzione copernicana, per cui non è la mente ad
adattarsi alla realtà, bensì la realtà che si modella sulle forme a priori
attraverso cui la percepiamo. In Schelling l'Assoluto è un insieme di oggetto e
di soggetto, ragione e natura. La filosofia della natura mostra come "essa" si
risolva nello spirito.
Un esempio di natura come forza
creatrice è data dai versi virgiliani di "La primavera", tratti dalle
Georgiche. Virgilio descrive la natura che si sveglia dal letargo invernale. Ed
allora parturit almus ager (la terra capace di dar vita si prepara a
partorire) laxant aeva sinus (e i campi sciolgono il grembo), superat
tener omnibus umor ( una tenera linfa sovrabbonda in tutti i campi): questa
natura che si prepara a celebrare sua festa, che è una festa di vita e di
gioia, è quanto di più delicato Virgilio potesse creare sulla primavera. La
natura è dotata qui, di una profonda sensibilità, una sensibilità tutta umana.
Gli agenti sono: ager, arva, germina, pampinus, e le loro azioni sono
discrete, delicate; in esse si coglie il
senso di un aprirsi all'aria e al sole, uno schiudersi lento della vita. E' la
forza stessa della natura, tenuta contratta nella stagione invernale, che ora
si esplica nei suoi modi e nelle sue forme possibili. E' stato detto che la
descrizione virgiliana della natura sembra quasi una descrizione dell'età dell'oro.
Non è così, non solo perché manca il carattere profetico delle descrizioni dell'età
dell'oro, ma anche perché il tono di questi versi è proprio di un poeta che
assiste stupito al miracolo rinnovatesi e alle varie scene che lo
caratterizzano. In Lucrezio, invece, Venere è allegorica della forza creatrice
della natura è la rappresentazione di quell' impulso latente alla procreazione
che è insito nella materia e che la dea realizza, ma limitatamente al mondo
animato mediante la voluptas di cui è simbolo. La dea è forza costruttrice e
ordinatrice che annulla ogni elemento perturbatore.
La natura, quindi , aldilà di interpretazioni umanistiche va sottoposta ad un'analisi anche scientifica;e che cosa analizzare se non l'atomo, componente fondamentale della materia? Dal ton nel 1803 formulò la prima teoria atomica della materia:
Fisici
e chimici, a partire dalla metà del sec. Scorso sono stati in grado di
dimostrare che l'atomo è costituito da particelle semplici che hanno una natura
elettrica: le particelle subatomiche. Tra tutte le particelle scoperte( oltre
100) si considerano solo l'elettrone, il protone, e il neutrone. Le altre,
infatti, sono infinitamente più piccole e hanno una vita molta breve. L'elettrone
è l'unità elementare d'elettricità mobile della materia ed è indubbiamente la
particella più importante di chimica; ha una massa di 9.109 * 10-
Finché un elettrone ruota nella sua orbita non perde energia per irradiazione;
Quando per effetto di una scarica elettrica o per riscaldamento viene somministrata energia all'atomo,gli elettroni possono assumere quanti di energia che li portavano ad uno stato eccitato.
Questo
comporta un salto degli elettroni dalle normali orbite a loro permesse a orbite
superiori a più alto contenuto energetico, mentre non è permesso agli elettroni
di assumere valori di energia intermediche li porterebbero ad occupare orbite
non permesse. Ogni orbita appartiene ad un dato livello energetico o guscio individuato
da un numero progressivo 1,2,3,...chiamato numero quantico principale. Il
modello atomico di Bohr aveva il difetto di voler determinare rigorosamente le
orbite, le velocità e l'energia degli elettroni in un atomo, applicando le
stesse leggi fisiche che descrivono il moto di quantità microscopiche di
materia a particelle estremamente piccole, come sono gli elettroni. Ma ciò è
impossibile, come afferma il principio d'indeterminazione di Heisemberg,
enunciato nel 1927 secondo il quale non è possibile misurare, e quindi
conoscere contemporaneamente, con la max precisione, la posizione e la velocità
istantanea dell'elettrone. Con il principio d'indeterminazione si sostituisce
al concetto di orbita quello di orbitale, che è definito come una regione dello
spazio all'interno della quale si può trovare l'elettrone. In questo modo non
si parla più della posizione dell'elettrone, ma solo della probabilità di
trovarlo in una certa zona. Nel
[n=numero quantico principale(indica la distanza dell'elettrone dal nucleo; quanti orbitali vi sono in quel livello energetico=n2 n 1 a 7) l= forma dell'orbitale 0 l -1. m= magnetico Una carica elettrica in movimenta genera un campo magnetico; campi elettrici vicini interferiscono tre di loro e si orientano in modo diverso nello spazio -1 m
Vi è poi un quarto numero quantico, lo spin (rotazione) che corrisponde al momento angolare dell'elettrone. Può assumere valori ½ e -1/2. La presenza di un terzo elettrone nell'orbitale non è ammissibile poiché il suo spin dovrebbe essre necessariamente uguale a uno dei due elettroni preesistenti dal quale sarebbe doppiamente respinto (repulsione elettrostatica e magnetica). Da ciò scaturisce il principio di Pauli: in un orbitale possono coesistere al massimo 2 elettroni aventi max tre numeri quantici uguali( spin opposto). Fino a questo momento è stata considerata la struttura interna dell'atomo, considerato nella sua neutralità, cioè quando il numero di elettroni è uguale a quello dei protoni; quando un atomo perde o acquista elettroni, diventa elettricamente carico( la carica sarà positiva quando l'atomo perde elettroni e negativa quando ne acquista). Elettrizzare, quindi non significa creare una carica, ma far emergere carica mediante acquisto o perdita di elettroni.
Esistono vari tipi di elettrizazione:
Elettrizzazione per strofinio
Elettrizzazione per induzione
Elettrizzazione per contatto
Elettrizzazione per strofinio
Una bacchetta di ambra strofinata su un panno di lana viene elettrizzata positivamente (perde elettroni) e riesce ad attrarre piccoli frammenti di carta o paglia. Se invece la bacchetta è strofinata con un panno di seta, si elettrizza negativamente (acquista elettroni). Se avviciniamo due bacchette una carica positivamente e l'altra negativamente, esse tenderanno ad attrarsi, mentre se sono cariche dello stesso segno tenderanno a respingersi, in virtù del principio che asserisce che due corpi elettricamente carichi si respingono se le cariche da esse possedute sono dello stesso tipo, si attraggono se le cariche sono di diverso tipo.
Elettrizzazione per contatto
Un corpo conduttore può essere elettrizzato solo posto a contato con un altro corpo carico. Si può riconoscere se ed eventualmente quanto un corpo è elettrizzato mettendolo a contatto con un elettroscopio a foglie d'oro.
Elettrizzazione per induzione
Fenomeno nel quale si ha una ridistribuzione della carica in un conduttore neutro causata dalla vicinanza di un corpo carico. Il nome deriva dal fatto che sul corpo neutro sono state indotte (cioè accumulate localmente) delle cariche. Tra due corpi elettricamente carichi posti ad una certa distanza l'uno dall'altro, si esercitano delle forze. Esse sono repulsive se le cariche dei corpi sono dello stesso segno e attrattive in caso contrario. La forza che esprime l'interazione tra due corpi carichi è quella di Coulomb che è direttamente proporzionale al prodotto delle quantità di elettricità possedute dai 2 corpi e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza. La regione dello spazio in cui si avverte l'azione delle forze elettriche, viene definita "campo elettrostatico". Questo è un campo conservativo: si può definire il potenziale, poiché il lavoro è indipendente dalla traiettoria, ma dipende esclusivamente dalla posizione iniziale e quella finale. Il potenziale elettrico è il lavoro necessario per spostare una carica da un punto all'infinito. Il campo elettrostatico è definito da 2 grandezze: il flusso e la circuitazione. Per una superficie s piana e un campo elettrico E costante, si definisce il flusso del vettore campo elettrico attraverso s mediante la relazione: F(E)= ES. Dato un campo vettoriale Z e una linea chiusa orientata L si chiama circuitazione di Z lungo L la quantità G Z DZ li dove delta l i rappresenta uno spostamento elementare lungo L e z è il valore del campo vettoriale z nei punti delta elle i. La circuitazione nel campo elettrico è nulla poiché tale grandezza consente di calcolare il lavoro lungo una linea chiusa, ma il campo elettrico è un campo conservativo dove il lavoro dipende esclusivamente dalla posizione iniziale e finale, per cui il lavoro di una linea chiusa sarà sicuramente nullo. Il flusso è nullo e la circuitazione è diversa da zero.
Representetion of nature in literature as well as in other artistic fields, never takes denotative value of faithful reproduction of reality but is enriched, emotional, evocative, matahorical meanings in order words it acquiers connotative value. Therefore it depends on the aim of any single author, on the emotions he wants to communicate, on the message he wants to convey, on his view of the world. For example, a Ranaissance painter and an impressionistic one are would perceive the same landscape in different way and would represent it with different techniques, the same happen in literature. Thomas Gray transitional poet in eighteenth-century poets presents in his work : " Elegy written in a country poety churchyard" a gothic conception of nature. The initial stanzas of the Elegy presents rural Landscape at twilight the sights and sounds are those men animals as might approaches. However, several words can also be associated with the idea of death as well as of darkness, silence and tiredness which are typical elements of human life at the end of day. The scene is described through the poet's eyes: the poet is also the speaking voice throughout the poem. The description is vivid and realistic, quite different from the artificial pastoral scenes in the classical tradition which could often be found in eighteenth-century poetry. Each natural element has a symbolic meaning: " The lowing hard wind slowly o' er the lea creates a suggestive and melancholy atmosphere; The landscape is glimmering, "All the air solemn stillness holds", and so human silence and Nature's voices create a suggestive and "gothic" atmosphere. In the romantic culture nature was seen as a manifestation of god on earth, a moral force, a fountain of poetic inspiration, and a source of joy and consolation in time of trouble. Almost all the Romantic poets expressed a deep relationship with nature and there are correspondences between natural landscape and man's feelings and values. In particular the first generation of poets emphasized the relationship with nature. In WORDSWORTH'S poem's there are various meaning of nature. The first meaning is that of countryside as opposed ti the town. The landscape is mainly rural and solitary as " I wondered lonely as Cloud " where the poets sees" a host of goldendaffodils" by a lake in Lake District. Even the urban Landscape of London in "Composed upon Westminster Bridge " becomes a sort of landscape because of the beauty of the morning sun and the proximity of the countryside. "Open unto the fields and to the sky ". The second meaning is that of nature as a source of feelings. Wordsworth's poems are packed with words that emphasize joy at, for example, the bright colour and gentil movement of the dancing daffodils or at the beauty of a rainbow: man becomes a part of nature as a result of the emotional response nature produces in him. Nature is not only just landscape. It is also an active force. It is the evidence of a mysterious and wonderful power in the universe. The third notion of nature implies a pantheistic view of the world which is seen as an expression of God. And so Wordsworth is the poet of the relation ship between man and nature. In " THE RIME OF THE ANCIENT MARINER" of Coleridge, nature is a juxtaposition of ordinary experience and supernatural events. On the one hand the fury of the store, the land of ice, mist and snow, and the ocean are described in such a vivid manier as to evoke real images in the reader's mind. On the order hand, natural element and landscape have a deeper symbolic meaning. For example, the sun is a symbol of divine justice; that calm symbolizes the desolation of a sinful soul; the rotting sea reflects the mariner's soul troubled by guilt; the moonlight spreading a sort of white frost on the "sultry main" announces the refreshing coolness of forgiveness. The dominant atmosphere is uncanny and eerie. It is built up through an accumulation of strange incidents and disquieting details: for example the ice is threatening presence symbolizing limits and dangers of life, the killed albatross represent the broken harmony between man and nature. The suggestive atmosphere is created by sound effects, alliterations, internal, rhymes, similes, personifications too. And so Coleridge's nature s a "sublime nature". The Victorian age with faith in progress and development of the industry, dehumanised nature, that is not part of a man's life. Charles Dickens is a novelist who best represents the Victorian sensibility. In the description of the environment, reality is the starting point to transform it into a reichly detailed fresco. In "Hard times", Coketown recalls the actual environment of northern mill towns and, at the same time, with its tall chimneys, its eighteen chapels and its public buildings, "all fact" and "all like one other", becomes a symbolic representation of the economy and spiritual poverty that oppresses the working class. The name itself not only recalls the black colour that covers the buildings, but also confirm the general impression of an ugly town where living is monotonous and unpleasant Coketown was town of unnatural black and red like the painted face of a savage, all is "fact" and "smoke": there are no natural elements and industrialized landscape is the symbol of the oppression and the alienation. "The old man and the sea" of E. Hemingway symbolized the man who stands against the nature. Santiago, an old Cuban fisherman, success in catching an enormous, Marlin in the middle of ocean; then he has to fight the sharks that attack the fish and cannot prevent them from leaving him only a carcass: Thus the quest turns out to be vain, in spite of efforts and hopes. It is a story of a man against the nature. The old man has learnt that nature remains the place of destruction, thus he tries to test and overcome his limit, that is his old age, fighting against his death but reaching inevitable destruction. Nature is the sea. But it's the first of all the human soul since man dies and dispenses death. Ted Hughes the most important exponent of the groups is hardly a nature poet in the way the Romantic nature poets were. His nature is not a refuge from the corrupted, civilized world of industrialism, it rather seems to mirror the violence of contemporary world. Hughes's animals are metaphors of human experience; they are described from within and they generally prevail over man, since they are pure instinct and have no conscience or rational thinking capacity to hold them book from action. An animal violence is not identified with any specific historical or social reality but is perceived as a universal force. In particular way the "jaguar" is the symbol of man's imprisoned energies it is objectively caged but subjectively free, and it is an example to man who wants longs to live in tune with his internal instinctual energies. The "jaguar" is not what the eye can see, not what the ear can hear: Hughes's nature is a symbolic nature of elemental power of energy.
MAPPA CONCETTUALE
Italiano
Foscolo: Ultime lettere di Jacopo Ortis(Il trapianto dei pini - Lettera da Ventimiglia); sonetti(Alla sera - A Zacinto - Le Grazie)
Leopardi: L'infinito - A Silvia - Canto notturno di un pastore errante dell'Asia - Il Sabato del villaggio - Dialogo della natura e di un'islandese - La ginestra;
Manzoni: I promessi sposi (La peste - l'addio ai monti)
Verga: Vita dei campi( Rosso Malpelo) Novelle rusticane (La roba) Malavogli( L'addio di N'toni- Le stelle ammiccano più forte) Mastro Don Gesualdo ( Il pesco non all'ulivo - Il colloquio tra Gesualda e Diodata)
Pascoli: Novembre - Temporale - Il gelsomino notturno - L'assiuolo.
Pirandello: Il treno has fischiato - Di sera un geranio.
Ungaretti: San Martino del Carso - M'illumino d'immenso.
Montale: Meriggiare pallido e assorto.
Saba: Città vecchia.
Storia dell'arte
Natura neoclassica con riferimenti;
Natura romantica con riferimenti;
Natura impressionistica con riferimenti.
Filosofia
Concetto di nature in Scelling, Hegel, Kant, Schopenhauer.
Latino
Lucrezio: L'infinito (I 951-983)- Moto degli atomi (II 62-108) - Libertà degli atomi(I 216-293) - Inno a Venere;
Virgilio: Georgiche (La primavera);
Orazio: Alla fonte Bandusia;
Seneca: De Vita Beata 3.1-4 - Naturales quaestiones 6,41 - 2
Fisica
L'atomo: Modello di Bohr - Modello di Rutherford
Campo elettrico ( Flusso - Circuitazione ) riferimenti campo magnetico
Storia
Bomba atomica
Inglese
Wordsworth: Daffodils - Composed upon Westminster Bridge ( Nature as a source of inspiration)
Coleridge: The Rime of the ancient mariner (sublime nature)
Gray: Elegy written in a country churchyard (gothic nature
Dickens: Hard times (industrialized nature)
Hemingway: The marlin ( man stands against nature)
Hughes: The jaguar ( Symbolic nature)
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