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Vita di Galileo
Bertolt Brecht
L'autore
Il
10 febbraio 1898, ad Augsburg in Germania, nasce Bertolt Brecht, uno dei più
grandi autori di teatro e di prosa di questo secolo.
Compie studi di medicina in Bavaria. E' assistente di campo nella Prima guerra
mondiale, specificamente nel 1918. Data lo stesso anno la composizione del suo
primo lavoro teatrale, Baal, mentre
è del 1920 il suo primo, clam 717b13h oroso successo, ottenuto con la rappresentazione
di Trommeln in der Nacht (Tamburi nella notte). Tra i suoi padri
letterari ci sono Kipling, Villon, Rimbaud, Wedekind. Brecht è anche poeta: nel
1927 esce il libro di versi Die
Hauspostille.
Brecht, che ha conosciuto gli ambienti Dada ed è diventato un impegnato
intellettuale comunista, si trasferisce a Berlino, dove compone, nel 1928, Die
Dreigroschenoper (L'opera da tre soldi)
insieme a Kurt Weil: è un successo clamoroso, che determina il passaggio del
drammaturgo tedesco a figura antagonista e profondamente antiborghese. Per
questo motivo, nel '33 Brecht viene esiliato. Ripara in Scandinavia, dove
rimane fino al 1941, quando emigra negli Stati Uniti, lavorando per produzioni
minori a Hollywood.
Dal '41, anno di uscita di Mutter
Courage und ihre Kinder (Madre
Courage e i suoi figli), al 1948, quando viene pubblicato Der kaukasische Kreidekreis (Il cerchio di gesso del Caucaso; prima
in versione inglese), Brecht produce i suoi drammi migliori (tra questi, sono
compresi la Vita di Galileo e La resistibile ascesa di Arturo Ui).
Al ritorno in Germania, Brecht ha definito la propria teoria sul teatro. E'
propugnatore di un teatro al tempo stesso epico e marxista, capace di
rapprasentare qui e ora i cambiamenti sociali, e di coinvolgere gli spettatori
nel processo scientifico di analisi e mutamento della società, sottraendoli violentemente
al processo di alienazione che subiscono in quanto "pubblico" (attori
che scendono dalla scena o si rivolgono personalmente agli spettatori: ecco uno
soltanto tra gli espedienti tecnici del teatro brechtiano, che si differenzia
in maniera radicale, quanto a intenti, dalle trovate avanguardiste).
Nel 1955 a Brecht viene conferito il Premio Lenin. L'anno dopo, muore per un
attacco cardiaco.
Breve Riassunto
"Vita
di Galileo" tratta di una delle opere fondamentali della cultura del
nostro secolo, contrassegnata dalle guerre mondiali, dalle lotte dei popoli
contro il fascismo, il colonialismo e il neocapitalismo.
Frutto di diverse stesure nate dalle vicende personali e politiche di Brecht,
la commedia nasce negli anni che precedono immediatamente la Seconda Guerra
Mondiale. "Vita di Galileo" è la drammatizzazione della carriera del grande
scienziato toscano a partire dall'invenzione del cannocchiale, alla scoperta
dei pianeti di Giove, alla prima condanna del Sant'Uffizio, fino all'ultima
vecchiaia che trascorse nel suo domicilio in conseguenza della seconda e
definitiva condanna.
La figura di Galileo, lo scienziato che con le sue rivoluzionarie intuizioni,
rischia di mettere a repentaglio gli equilibri teologici e sociali del suo
tempo e che si piega alla ritrattazione per timore della tortura e per mancanza
di vocazione eroica, è la metafora dello scienziato moderno, dell'intellettuale
perseguitato dall'inesorabile binomio scienza-fanatismo. Questo è quanto ci
racconta Brecht col suo "Galileo". Non tanto la storia di un uomo che lotta tra
eroismo e debolezze contro il potere, ma la storia di un problema, delle sue
origini materiali e delle ragioni umane e sociali che lo hanno consegnato così
nelle nostre mani attraverso i secoli.
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