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Lingua e cervello

biologia



Lingua e cervello


La neurolinguistica studia le relazioni che intercorrono tra il linguaggio ed il cervello.

Negli ultimi tempi si sono fatte molte scoperte a proposito dei settori del cervello che sono specificatamente in relazione con le funzioni linguistiche.

Il cervello è formato dall'emisfero sinistro e destro, nell'emisfero sinistro hanno sede le funzioni linguistiche, l'esistenza di queste aree c'è nota grazie all'esame autoptico di cervelli di persone che in vita presentavano disturbi del linguaggio.

Si è stabilito dove sono localizzate le capacità linguistiche delle persone normali, perché persone con disturbi del linguaggio presentavano delle lesion 616h77g i a queste specifiche regioni del cervello.

Queste aree si chiamano: area di Broca, area di Wernicke, la corteccia motoria e il fascio arcuato.

L'AREA DI BROCA prende il nome da Paul Broca, chirurgo francese che negli anni 1860-1870 sostenne che lesioni a questa parte specifica del cervello sono in relazione con grosse difficoltà di produzione linguistica.

Broca notò anche che lesioni all'area corrispondente dell'emisfero destro non davano gli stessi effetti, questa scoperta servì nei primi tempi a sostenere che la facoltà del linguaggio era localizzata nell'emisfero sinistro, e da allora l'area di Broca ha assunto un ruolo fondamentale nella produzione linguistica.



L'AREA DI WERNICKE prende il nome da un medico tedesco che nel 1870 notò che pazienti che avevano difficoltà di comprensione del linguaggio portavano lesioni a questa parte del cervello.

Tutto questo andava a riconfermare l'ipotesi che nell'emisfero sinistro sono localizzate le facoltà linguistiche e che in modo specifico nell'area di Wernicke si gioca un ruolo fondamentale della comprensione del linguaggio.

LA CORTECCIA MOTORIA controlla il movimento muscolare (cioè il movimento di mani, piedi, braccia).

Le prove che quest'area è implicata nell'articolazione fisica del linguaggio deriva da due neurochirurghi, Penfield e Roberts, loro applicando piccole quantità di corrente elettrica a specifiche aree cerebrali identificarono quali di queste aree interferivano con la produzione linguistica normale.

IL FASCIO ARCUATO è costituito da un fascio di fibre nervose, scoperto da Wernicke costituisce un'importante connessione tra l'area di Wernicke e quella di Broca.

Per schematizzare quello che abbiamo detto si può affermare che: la parola è sentita e compresa nell'area di Wernicke, il segnale è poi trasmesso all'area di Broca attraverso il Fascio Arcuato, il segnale è poi trasmesso alla Corteccia Motoria per l'articolazione fisica della parola.

A sfavore dell'ipotesi di "localizzazione" ci sono prove di molti studiosi.

Dei ricercatori hanno notato che negli uomini certe volte si riscontrano difficoltà nel far funzionare simultaneamente il cervello e la produzione linguistica.

C'è per esempio il fatto dell'avere sulla punta della lingua una parola ma non si riesce a dirla.

Alcuni studiosi hanno dimostrato che i parlanti, generalmente hanno un profilo fonologico della parola accurato ma che certe parole in "memoria" possono essere richiamate più facilmente rispetto ad altre.

Si possono verificare anche degli errori nel processo di richiamo:

"Malapropismi" che significa pronunciare parole quasi sbagliate

"Lapsus Linguae" che consiste in espressioni ingarbugliate, spesso comporta lo scambio dei suoni iniziali con quelli finali

Se qualche volta abbiamo sperimentato alcuni di questi Lapsus, possiamo avere un'idea di come si possono sentire le persone che soffrono di disturbi del linguaggio che sono indicati col termine d'AFASIA.

L'Afasia è una menomazione della funzione linguistica dovuta a lesioni cerebrali circoscritte e che porta difficoltà nella comprensione o produzione di forme linguistiche.



L'AFASIA DI BROCA è un grave disturbo del linguaggio ed è caratterizzato dalla riduzione della quantità di produzione linguistica e da un'articolazione deformata e lenta degli enunciati.

Si definisce anche "Afasia agrammatica" perché sono assenti in questi enunciati gli indicatori grammaticali.

AFASIA DI WERNICKE è un disturbo che comporta difficoltà nella comprensione uditiva e quindi anche detto "Afasia sensoriale", le persone sanno produrre discorsi molto fluenti che spesso però non hanno senso.

AFASIA DA CONDUZIONE è un'afasia legata a disturbi del Fascio Arcuato.

Le persone che soffrono di questo disturbo non hanno problemi di articolazione e sono anche fluenti, la difficoltà nel ripetere le parole o un sintagma detto da qualcun altro.

Cioè ciò che è udito e capito non può essere trasferito all'area che sovrintende la produzione del linguaggio.

Il Test d'ascolto DICOTICO è una tecnica sperimentale con cui si è dimostrato che le funzioni linguistiche sono localizzate nell'emisfero sinistro.

Ad un soggetto sono forniti tramite due auricolare due diversi suoni, uno per ciascun auricolare.

Quando poi si andrà a chieder al soggetto cosa ha udito, la persona si ricorderà più spesso cos'ha udito dall'orecchio destro.

Questo deriva dal fatto che tutto ciò che viene percepito dalla parte destra del corpo viene elaborato nell'emisfero sinistro del cervello, questo quindi induce ad affermare la dominanza dell'orecchio destro per i suoni linguistici.

L'evidente specializzazione linguistica dell'emisfero sinistro è chiamata "lateralizzazione".

Il processo di lateralizzazione si pensa che cominci nella prima infanzia che coincide con il periodo d'acquisizione del linguaggio, questo periodo viene anche detto "periodo critico".























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