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IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE, PERIFERICO

biologia



IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE


E' costituito da organi:

centrali nella cavità cranica e nel canale vertebrale, avvolti da meningi e sono l'encefalo e il midollo spinale

periferici cordoncini di fibre nervose detti nervi.




L'encefalo e il midollo spinale ricevono impulsi dall'esterno e dall'interno del corpo, impulsi che sono trasportati dai nervi. Dall'encefalo e dal midollo spinale partono degli impulsi portati dai nervi alla periferia del corpo (per es. alle ghiandole o ai muscoli). Gli impulsi vengono trasmessi alla:

per provocare contrazione delle fibre muscolari


  muscolatura volontaria

muscolatura cardiaca 757b12h 757b12h 757b12h    

muscolatura involontaria degli organi e dei vasi sanguigni


per attivare secrezioni

  ghiandole

757b12h 757b12h 757b12h 757b12h  


Il sistema nervoso regola l'attività degli apparati.

Nei vertebrati il sistema nervoso è diviso in:

Il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico regolano le relazioni del corpo con l'ambiente esterno

 
centrale encefalo + midollo spinale. L'encefalo continua col midollo spinale lungo la colonna vertebrale. Nel midollo ci sono fibre che scendono e che salgono (per i 2 diversi tipi di impulsi). Encefalo + midollo spinale formano l'asse cerebrospinale o nevrasse.

periferico nervi nervi encefalici o cranici che emergono dall'encefalo + nervi spinali che emergono dal midollo spinale. I nervi fanno da unione tra il nevrasse e le varie regioni del corpo. Lungo i nervi ogni tanto si trovano dei rigonfiamenti gangli nervosi che sono accumuli di cellule nervose.

I nervi si dividono in:

sensitivi formati da fibre nervose sensitive. Trasmettono al nevrasse gli stimoli dalla periferia del corpo

motori formati da fibre motrici. Trasmettono gli impulsi ai muscoli o alle ghiandole

misti formati da fibre motrici + fibre sensitive

autonomo o simpatico regola le funzioni degli apparati: viscerali, cardiocircolatorio, respiratorio, digerente, urinario, genitale, endocrino. E' formato da gangli posti ai lati della colonna vertebrale gangli vertebrali. Ogni ganglio destro è legato al sinistro attraverso dei rami intergangliali. I gangli vertebrali costituiscono 2 cordoni longitudinali detti tronchi simpatici vertebrali

uniti ai nervi spinali tramite rami comunicanti. Il sistema nervoso autonomo comprende anche i gangli sparsi per il corpo gangli periferici


IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE


E' costituito dal nevrasse.

Il midollo spinale controlla:   - tronco

757b12h 757b12h    - Arti

L'encefalo coordina l'insieme degli stimoli che arrivano:   - o direttamente dalla

periferia

757b12h 757b12h    757b12h 757b12h 757b12h     - o dal midollo spinale

Elabora una risposta. Mette insieme queste informazioni e le trasforma in impulsi effettori o inibitori che vanno ai centri motori encefalici o spinali

 






Gli organi del sistema nervoso centrale sono:


r    tessuto nervoso formato dai neuroni



  DENDRITI servono per unirsi a dendriti di altri assoni. La trasmissione dell'impulso avviene attraverso i dendriti


PIRENOFORO corpo centrale della cellula


ASSONE terminerà con una ramificazione che finisce in corrispondenza per esempio di una fibre muscolare termina dove l'impulso deve arrivare


GUAINA MIELINICA ricopre l'assone. quando l'assone è ricoperto dalla guaina si parla di FIBRE NERVOSE.

 









r    neurolia cellule con funzioni di sostegno e trofiche (nutrimento per cellule nervose, per i neuroni)



IL NEVRASSE


Encefalo + midollo spinale.

L'encefalo è costituito da cervelletto + cervello.

Il midollo spinale parte dal cervelletto, è un tubo cilindrico che dalle vertebre cervicali arriva al coccige. Da lì nervi, gangli.

Il nevrasse è avvolto da membrane dette meningi (meningite irritazione delle meningi).

Ci sono tre membrane che rivestono i centri nervosi e li proteggono da lesioni, traumi e che forniscono alimenti:

pia madre è la più interna, a contatto con l'encefalo e il midollo spinale. E' sottile e molto vascolarizzata

aracnoide intermedia. Tra lei e la pia madre c'è un liquido cefalorachidiano

dura madre e' la più esterna. Forma lo strato interno dell'osso. Molto più solida, fibrosa, resistente.







IL MIDOLLO SPINALE


E' un cordone di sostanza nervosa appiattito frontalmente. Nel canale vertebrale e va fino alla seconda vertebra lombare, da qui segue un filamento (sempre nella parte del midollo spinale) filum terminale fino al coccige. Il midollo spinale presenta due rigonfiamenti:   CERVICALE emergono nervi per arti superiori

757b12h 757b12h    LOMBARE nervi per arti inferiori

Da un lato e dall'altro escono i nervi spinali (33paia):   8 paia nervi CERVICALI

757b12h 757b12h 757b12h 757b12h 757b12h   12 paia nervi TORACICI

757b12h 757b12h 757b12h 757b12h 757b12h   5 paia nervi LOMBARI

757b12h 757b12h 757b12h 757b12h   757b12h     5 paia nervi SACRALI

757b12h 757b12h 757b12h 757b12h 757b12h   3 paia nervi COCCIGEI

(ultime 2 paia sono rudimentali)

il midollo è costituito da 2 porzioni:


parte periferica 1.SOSTANZA BIANCA costituita da cordoni 2.anteriori, 3.laterali, 4.posteriori. Formata fa dasci di fibre mieliniche. I cordoni dx e sin sono uniti al centro dalla 5.COMMESSURA BIANCA


parte centrale 6.SOSTANZA GRIGIA parte + centrale formata da 2 semilune concave verso l'esterno unite da una parte trasversale 7.COMESSURA GRIGIA. Ha una forma a H. nella commessura grigia si riconosce un 8.CORNO ANTERIORE O MOTORE disposto ventralmente, e dorsalmente un 9.CORNO POSTERIORE O SENSITIVO più stretto e allungato dell'anteriore. Nella parte a sinistra della figura ci dovrebbe essere una protuberanza nella sostanza grigia: il corno laterale (in parte nel tratto toracico e nei primi segmenti del tratto lombare).

Il midollo spinale è lungo 45 cm, con il diametro di 1 cm.

Arrivano gli stimoli in risposta ai quali vengono mandate risposte motorie. Invia anche stimoli sensoriali fino al cervello e dal quale partono gli stimoli per i muscoli che passano per il midollo. C'è un passaggio di impulsi in entrambe i sensi. Trasmissione veloce, quasi istantanea.


 
 




CORNO ANTERIORE, area motrice divisa in:  TESTA sede dei nuclei

somato-motori

BASE sede dei nuclei viscero-motori (anche base del laterale)

CORNO POSTERIORE area sensitiva, arrivano impulsi dalla periferia raccolti

tramite i recettori che possono avere 3 sensibilità: 757b12h   


esterocettiva dall'esterno, informazioni

da recettori sensibili

o stimoli tattili, termici e dolorifici


2. propriocettiva info da recettori presenti nei muscoli, tendini e legamenti. Posizione delle varie parti del corpo nello spazio + atteggiamenti che si assumono


interocettiva raccolta da recettori in corrispondenza degli organi interni



L'ENCEFALO

E' molto simile in tutti i vertebrati, ma gli emisferi dell'uomo sono più sviluppati.

E' diviso in 3 parti:

In prosecuzione del midollo spinale, contiene centri nervosi che regolano la vita vegetativa (respirazione, battito cardiaco, pressione, deglutizione)

 


I.   ROMBENCEFALO:  --bulbo




757b12h 757b12h   

757b12h 757b12h

Influenza il passaggio dal sonno alla veglia e forse controlla le fasi dl sonno e la frequenza della respirazione

 
757b12h 757b12h --ponte




757b12h 757b12h

In posizione occipitale, coordina i movimenti e la postura (insieme all'orecchio interno) dopo aver ricevuto le informazioni dall'area cerebrale e dai muscoli

 
757b12h 757b12h --cervelletto











II.     MESENCEFALO: lamina quadrigemina, peduncoli cerebrali, ospita il centro di collegamento della:

Costituita da neuroni che si estendono dalla regione centrale del bulbo, attraversano il ponte e arrivano al prosencefalo. Prendono impulsi dagli organi di senso e dalle parti più nascoste del nostro corpo. Gli impulsi vengono prima filtrati, poi arrivano alla corteccia cerebrale. La formazione reticolare è selettiva, non manda al cervello tutti gli stimoli ma solo i più importanti

 
757b12h 757b12h --formazione

757b12h 757b12h reticolare











Riceve i dati sensoriali da strutture che sono la base degli istinti e delle emozioni (sistema limbico). Manda informazioni provenienti dalle vie acustiche, visive, dalla pelle e dall'interno del corpo

 


III.       PROSENCEFALO: --talamo



757b12h 757b12h



Elabora le informazioni. E' costituito da IPOTALAMO, AMIGDALA, IPPOCAMPO. Questi agiscono insieme per produrre emozioni

 
757b12h 757b12h

757b12h 757b12h --sistema limbico





Diviso in 2 emisferi cerebrali, comunicano insieme, in posizione mediana, con il corpo colloso situato in profondità nella fessura che li separa. Il cervello contiene da 50-80 mid di neuroni ed è rivestito dalla corteccia cerebrale, che è il centro di elaborazione delle informazioni ed è ripiegata in circonvoluzioni.

E' di colore grigio perché costituito dai neuroni. I neuroni sono le uniche cellule che non possono essere rigenerate.

I neuroni presenti nella corteccia ricevono info che interpretano e ne archiviano una parte costituendo la MEMORIA.

La corteccia si può dividere in lobo: FRONTALE, PARIETALE, OCCIPITALE, TEMPORALE.

 
757b12h 757b12h    

757b12h 757b12h --cervello
















FUNZIONI DEL CERVELLO


M Individua il tipo di stimolo

M Ne rileva l'intensità

M Integra le info provenienti da più parti

M Risposta

M Immagazzinazione  di info nella memoria


757b12h 757b12h 757b12h   











M Apprendimento IPPOCAMPO

M Ricordo mediato dai lobi temporali






























COME VENGONO TRASMESSI GLI IMPULSI?

I dendriti sono specializzati nell'accogliere i segnali dall'ambiente esterno. Dai dendriti il segnale passa al pirenoforo che li interpreta e decide se rispondere producendo un potenziale d'azione (un segnale elettrico in uscita) o non rispondere. L'assone poi riceverà questo potenziale d'azione che lo percorrerà tutto e arriverà alle sue estremità dove ci sono le terminazioni sinaptiche, queste arrivano o all'altro neurone o al muscolo, all cellula, alla parte che ne ha bisogno. Le terminazioni sinaptiche sono dei rigonfiamenti che contengono una sostanza detta neurotrasmettitore che viene liberata in seguito all'attivazione del potenziale d'azione.


Quando il neurone è a riposo ha un potenziale elettrico costante potenziale di riposo che va da -40 a -90 mV. Quando viene trasmesso un segnale il potenziale di riposo aumenta fino a raggiungere un potenziale soglia se lo raggiunge scatta il potenziale d'azione.

Potenziale soglia = 15 mV - potenziale di riposo


SITUAZIONE DI RIPOSO

La membrana plasmatica del neurone è selettiva. All'interno sono concentrate delle sostanza K+ insieme a sostanze organiche con cariche negative). All'esterno Na+ e Cl-. In condizioni normali c'è equilibrio di cariche. Durante la fase di riposo i K+ passano dall'interno all'esterno perché nella membrana ci sono dei canali potassio. Gli ioni Na+ restano all'esterno perché i canali del sodio restano chiusi nella fase di riposo.

la carica positiva si concentra all'esterno, quella negativa all'interno

Si ha concentrazione di cariche opposte. I K+ tendono ad essere attirati di nuovo all'interno della cellula, questo passaggio di K+ all'interno viene rallentato. Ad un certo punto ci sarà una situazione di equilibrio potenziale di riposo negativo.


SITUAZIONE DI STIMOLO

Nei dendriti si ha un'inversione di carica elettrica e i canali del sodio si aprono, per cui gli Na+ possono entrare. Se si raggiunge il potenziale d'azione la situazione si ripristina velocemente.

Ad un certo punto, a forza del passaggio di ioni K+ e Na+ si perderebbe questa differenza di potenziale tra esterno e interno stasi. Per mantenere viva la d.d.p. ci sono delle proteine pompe sodio-potassio che funzionano usando ATP e contribuiscono a pompare K+ dentro e Na+ fuori.

Il potenziale d'azione si propaga lungo l'assone e mentre viaggia non diminuisce di intensità. Questo avviene perché si trasmettono cariche positive (Na+) lungo l'assone e pian piano gli ioni Na+ rendono meno negativo l'ambiente si possono aprire i canali di sodio attivando i potenziali d'azione. Dove gli ioni sodio sono già passati si ripristina il potenziale di riposo.

Perché il segnale si propaghi più velocemente deve aprirsi il minor numero di canali sodio. Perché questo accada gli assoni sono protetti da mielina che è interrotta da alcune strozzature. La mielina viene prodotta dalle cellule di Schwann, lungo l'assone.


TRASMISSIONE DELL'IMPULSO DA UNA CELLULA ALL'ALTRA

La trasmissione dell'impulso da una cellula all'altra si chiama sinapsi vengono trasmessi potenziali post-sinapsici. Tra le 2 cellule c'è uno spazio fessura sinaptica. Primo neurone neurone pre-sinaptico da cui arriva il potenziale d'azione. Secondo neurone neurone post-sinaptico. Quando il potenziale d'azione arriva nella zona di sinapsi viene liberato il neurotrasmettitore che si lega con i recettori del secondo neurone. I recettori sono proteine che si legano solo a certi tipi di neurotrasmettitori. A questo punto si crea un potenziale post-sinaptico che può essere di due tipi: eccitatore o inibitore.

Ogn i neurone riceve dai dendriti più impulsi da più cellule. Il potenziale si scatena solo quando la somma di tutti gli impulsi raggiunge il potenziale soglia.

L'azione dei neurotrasmettitori agisce in breve tempo perché vengono distrutti da enzimi o tornano nel neurone pre-sinaptico.




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