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IL SISTEMA IMMUNITARIO - MIDOLLO OSSEO, INFEZIONI, RISPOSTE DEL SISTEMA IMMUNITARIO

biologia



IL SISTEMA IMMUNITARIO


L'uomo può essere attaccato da virus (nn sono esseri viventi strutture proteiche tipo il DNA  e RNA come composizione. hanno forme geometriche, aumentano di num quando entrano in una cellula vivente HIV, HERPES), batteri (unicellulari, ambienti svariati, esseri viventi).


LA PRIMA BARRIERA PROTETTIVA è LA PELLE, mentre possono entrare da qualsiasi orifizio.

All'interno degli organi ci sono poi dei sistemi di difesa:

TRACHEA peluria per trattenere le impurità



MUCOSA NASALE barriera per i batteri dell'aria

GHIANDOLE ESOCRINE secernono sostanze vs batteri

INTESTINO E VAGINA batteri che combattono al 838i84i tri batteri


LINFOCITI difesa immunitaria. Alcuni riescono a

enti corpuscolati, emettono PSEUDOPODI (estroflessioni) che circondano la particella corpuscolare e la imprigionano nel citoplasma. All'interno sono emessi degli enzimi che distruggono le particelle.

I fagociti si originano dalle CELLULE STAMINALI del MIDOLLO OSSEO, cellule che nn hanno una particolare funzione, ma possono assumere qualsiasi funzione a seconda di dove sono.


MIDOLLO OSSEO

Si trova nel canale midollare delle diafisi delle ossa lunghe o tra le areole del tessuto spugnoso. E' il principale organo omopoietico sia prima che dopo la vita natale. E' rosso nel feto, poi si inigallisce con l'età. Nell'adulto ha 3 componenti: 1-STROMA macrofagi che costituiscono un reticolo; 2-VASCOLARE fitta rete di capillari e venule, si verifica qui uno scambio di particelle tra vene e midollo osseo: le cellule mature del sangue entrano facilmente nella circolazione sanguigna dal midollo ossseo e viceversa, perché il midollo distrugge le cellule vecchie del sangue; 3-COMPONENTE CELLULARE si trova immersa tra le maglie del reticolo dello stroma, comprendono cellule ematiche e staminali in vario stadio di maturazione e cellule mature. Eritrociti, GRANULOCITI, MONOCITI, ci sono anche LINFOCITI B, MACROFAGI, PLASMACELLULE.In stato normale, cioè senza infezione, vanno in circolo per il midollo solo gli elementi maturi.


TRA I FAGOCITI CI SONO: NEUTROFILI, EOSINOFILI, MONOCITI da cui derivano i MACROFAGI. Tutti questi possono essere presenti nei vasi sanguigni, nei linfonodi, nella milza, nel fegato, nei reni, polmoni e articolazioni. Il cervello ha i suoi fagociti.

MACROFAGI normalmente sono fissi, sono cellule stellate o fusate. Presentano prolungamenti e durante le infezioni diventano liberi di muoversi. Hanno la forma di cellule grandi, svolgono movimenti ameboidi e sono caratterizzati da una grande attività di fagocitosi.


Linfociti, monociti.passano dal tessuto connettivo verso i capillari.

I LINFOCITI sono in num elevato che aumenta se c'è infiammazione, hanno movimenti ameboidi, Svolgono  ENDOCITOSI i linfociti B producono anticorpie danno origine alle PLASMACELLULE caratterizzate dal nn avere opera fagocitica, ma sono IMMUNOCOMPETENTI, cioè servono per proteggere vs ,malattie; producono anticorpi circolanti che circolano in seguito a stimoli trasmessi da ANTIGENE recettore sulle cellule che costituiscono gli agenti patogeni.


MONOCITI si trasformano in macrofagi durante le infezioni.


INFEZIONI

Attacco da agenti patogeni. Ci sono proteine che interagiscono tra loro e formano un gruppo di proteine detto COMPLEMENTO che attira i fagociti e circonda le cellule estranee per far sì che i fagociti le attacchino. Altre proteine poi distruggono gli agenti patogeni provocando la distruzione tramite rottura di membrane plasmatiche.


INFIAMMAZIONI

Arrossamento della parte interessata. Attorno alla ferita avviene arrossamento + innalzamento temperatura per attacco degli agenti patogeni + rigonfiamento. Se ciò avviene arrivano le proteine che fanno fronte ell'infezione. I fagociti distruggono gli elementi estranei e i tessuti lacerati sono riparati con la coagulazione del sangue.


RISPOSTE DEL SISTEMA IMMUNITARIO

Funziona grazie a 3 tipi di globuli bianchi:

1-macrofagi

2-linfociti T prodotti dal TIMO (ghiandola sotto le clavicole) e rappresentano il   70% dei

linfociti circolanti

3-linfociti B derivano dal midollo osseo e sono cellule immuno-competenti


attaccano solo determinati tipi di patogeni. Ogni linfocita può attaccare un solo tipo di patogeno. Hanno capacità di memoria, cioè si ricordano ciò che hanno attaccato e se l'attacco si ripete più volte sono in grado di fare fronte + velocemente.

Prima che l'organismo risponda a un'infezione o infiammazione ci vuole un certo tempo perché prima devono essere riconosciute le cellule estranee da attaccare. Vengono riconosciute tramite MARCATORI delle cellule che si chiamano MARCATORI MHC.

Le nostre cellule hanno questi marcatori e ogni individuo ha i propri diversi dagli altri.

Può capitare che 2 persone abbiano marcatoti uguali se sono gemelli.

Se entra una cellula senza marcatori è attaccata.

La cellula esterna ha un ANTIGENE (macromolecola che innesca la risposta immunitaria) è attaccato dai linfociti che riconoscono quell'antigene.


-RISPOSTA IMMUNITARIA ANTICORPALE

-RISPOSTA IMMUNITARIA CELLULOMEDIATA


RISPOSTA IMM. ANTICORPALE

Fondata sulla produzione di anticorpi sostanze di natura proteica a forma di Y che hanno un sito di legame dato antigene. Anticorpi sono immunoglobuline che si formano dai linfociti B e dalle plasmacellule si lega all'antigene e si forma il complesso ANTIGENE-ANTICORPO.

Nel midollo osseo le cellule B producono tante copie di uno stesso anticorpo che si dispongono sulla superficie di queste cellule. Può passare un po' di tempo senza che i batteri entrati vengano attaccati perché l'organismo li deve riconoscere. A volte quando entrano può darsi che i macrofagi abbiano inglobato la cellula ma senza distruggere l'antigene che si porta sulla superficie del macrofagoe qui sono attivati gli MHC.

I recettori delle cellule T aderiscono all'antigene, i macrofagi avevano mandato alle T dei segnali perché si dividessero, ma si dividono solo quelle che hanno l'antigene.

Parte delle cellule B si dividono per formare plasmacellule che pèroducono sempre lo stesso anticorpo. Plasmacellule riconoscono l'agente patogeno, nn lo distruggono, ma attivano altri agenti che li elimineranno.

Anticorpo nn può attaccarsi all'antigene se è già entrato nella cellula. Risposta immunitaria anticorpale serve vs batteri, virus, protozoi, funghi parassiti.



RISPOSTA IMM. CELLULOMEDIATA

Avviene grazie alle cellule T-KILLER  e NATURAL KILLER. Intervengono sulla cellula attaccata e la distruggono. Attacca anche cellule cancerose.




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