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LONDRA - TATE MODERN
LA STRUTTURA ESTERNA
Inaugurata nel maggio 2000, la Tate Modern ha sede nell'edificio di un'ex centrale elettrica (Bankside Power Station) disegnata da Sir Giles Scott, autore peraltro anche della celebre cabina telefonica rossa inglese. L'edificio situato sulla riva meridionale del Tamigi 525e48f a Londra, è stato realizzato in due fasi, nel 1947 e 1963, adattato e ampliato per un' adeguamento a funzione museale dagli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron nel 1995.
Il progetto di ristrutturazione ha rispettato pienamente il carattere originale dell'edificio, conservandone l'involucro in muratura e le sembianze di un tempo. All'esterno l'alterazione più evidente è rappresentata dall'inserimento di una struttura in vetro, lungo l'intero soffitto, la quale contiene i due livelli superiori del museo da cui si ammira lo splendido panorama del West End e che offre luce naturale alle gallerie situate al quinto piano, mentre di notte emana una luce bianca limpidissima.
L'esterno della Tate Modern dimostra
come gli architetti non abbiano cercato nessun tentativo di ingentilire la
struttura industriale (come testimonia l'imponente ciminiera alta 99 metri), ma
piuttosto evidenzia l'inserimento di elementi che bilancino e neutralizzino in
parte la sua pesantezza e monumentalità.
A causa del sovraffollamento del museo, progettato per sopportare 1,8 milioni di visitatori all'anno a fronte degli effettivi 4 milioni annui, ne è stata prevista un'espansione. Sul lato meridionale dell'edificio sarà realizzata una piramide di vetro, progettata sempre dallo studio Herzog & de Meuron, che incrementerà la superficie espositiva del 60%, i cui lavori termineranno nel 2012.
L'INTERNO E L'ALLESTIMENTO
L'atrio della Tate Modern, la Turbine Hall, è stato concepito come luogo d'incontro e di sosta sia per i passanti sia per i visitatori. Al suo interno sono collocati dei balconi aggettanti sull'atrio che permettono al visitatore di osservare, tra ottobre e marzo, gli allestimenti di opere appositamente commissionate ad artisti contemporanei. Delimitati da pannelli in vetro e illuminati, questi balconi sono stati ribattezzati "le nuvole" per il loro colore Bianco candido. Dal punto di vista architettonico la loro funzione è di contrastare la simmetria e la verticalità dell'atrio e, allo stesso tempo, definire i 7 livelli del museo.
La Tate Modern ospita collezioni permanenti di arte del XX secolo suddivise secondo 8 movimenti artistici raggruppati in quattro grandi aree tematiche, che rispecchiano altrettanti generi artistici: Landscape / Matter / Environment (Paesaggio/Materia/Ambiente), Still Life / Object / Real Life (Natura morta / Oggetti / Vita reale), History / Memory / Society (Storia / Memoria / Società), Nude / Action / Body (Nudo / Azione / Corpo).
In questo modo le opere sono valorizzate nella loro funzione educativa mediante un percorso di tipo tematico, che può essere fruibile a piccole nozioni o anche attraverso una visita corposa di un vasto percorso artistico.
La Tate Modern ospita una collezione permanente di arte moderna e contemporanea cui è dedicato il terzo e il quinto piano. Essa comprende artisti di fama internazionale di tutti i principali movimenti del XX secolo, tra i quali: Renè Magritte, Amedeo Modigliani, Umberto Boccioni, Marc Chagall, Pablo Picasso, Duchamp, Vincent Van Gogh, Vassily Kandinsky e Andy Warhol.
Il secondo e il quarto piano sono invece dedicati alle esposizioni temporanee.
Tra ristoranti, bar e librerie, le gallerie situate al terzo, quarto e quinto livello offrono un itinerario caratterizzato dall'alternanza di spazi monumentali, stretti corridoi, nicchie.
Vi è molta varietà nell'illuminazione degli spazi; atmosfere diverse sono create dalla luce naturale delle grandi vetrate, da soffuse luci artificiali, da lucernari o dal buio completo. In questi spazi l'architettura è al servizio dell'arte, dove nulla deve distrarre il rapporto tra visitatore e opera d'arte.
La Tate Modern risulta uno dei migliori musei all'avanguardia per la tecnologia utilizzata per rendere possibile l'istruzione dei suoi utenti. Ciascuna sala è dotata di testi leggibili su display e una didascalia per ogni lavoro. Inoltre è messa a disposizione un audio-guida che, con il contributo di artisti e critici, spiega le opere secondo un percorso stabilito dal singolo visitatore. Ne esiste anche una versione per bambini.
Intorno alle gallerie sono collocati spazi lettura, dove ci si può rilassare mentre si scopre di più sulle opere in mostra, oppure nella libreria si può avere accesso a materiale scritto e audiovisivo sugli artisti.
Esistono anche sale conferenze, convegni, seminari, corsi e laboratori per le scuole, la famiglia e la comunità.
ALCUNI DATI:
Tate Modern has a total internal floor area of 34,500 sq m (371,350 sq ft) including: La Tate Modern ha una superficie totale interna di 34.500 mq, tra cui:
gallery suites for display and exhibitions of 7,827 sq m (84,250 sq ft) Gallerie e spazi lettura di 7827 mq
the former Turbine Hall as a 'covered street' of 3,300 sq m (35,520 sq ft), where works of art may also be shown L'ex Turbine Hall di 3.300 mq
a special exhibition suite of 1,300 sq m Una speciale sala mostre di 1.300 mq
a 240 seat auditorium Un auditorium da 240 posti
two cafés to seat 240 and to seat 170 plus 30 in the bar area Due caffè con 240 e 170 posti a sedere e con più di 30 posti nell'area bar
three shops: Level 1: 500 sq m (5,385 sq ft); Level 2: 300 sq m (3,230 sq ft); Level 4 Exhibition Shop: 150 sq m (1,615 sq ft) Tre negozi: Livello 1: 500 mq; Livello 2: 300 mq; Livello 4 Mostra Negozio: 150 mq
an education area of 390 sq m (4,200 sq ft) Uno spazio educativo di 390 mq
a Members Room of 150 sq m (1,615 sq ft) 150 mq per il personale
1350 sq m (14,530 sq ft) of offices 1350 mq di uffici
a support services/art handling area of 1,500 sq m (16,145 sq ft) Un supporto di servizi / zona di manipolazione artistica di 1500 mq
9 passenger lifts of which 4 are for public use (capacity of each 16 people) 9 impianti di risalita di passeggeri, di cui 4 sono per uso pubblico (capacità di 16 persone ciascuno)
6 escalators 6 scale mobili
Il Tate Modern restaurant al 7° pianoil il
BIBLIOGRAFIA E SITOGRAFIA
www.tate.org.uk/
https://it.wikipedia.org/wiki/Tate_Modern
Gianni Carlo Sciolla; L'Arte I musei; Utet; Torino 2002; pag. 298
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