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LE MAGGIORI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI

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LE MAGGIORI ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI





La Cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC) fu fondata nel novembre 1989 allo scopo di promuovere il libero scambio tra la regione Asia-Pacifico e il resto del mond 454e41e o. I Paesi membri (1996) sono Australia, Brunei Darussalam, Canada, Cile, Cina, Corea del Sud, Filippine, Giappone, Hong Kong, Indonesia, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Singapore, Stati Uniti, Taiwan, Thailandia. La sede è a Singapore.


L'Associazione delle Nazioni dell'Asia del Sud-Est (ASEAN) fu fondata nel 1967 a Bangkok per promuovere la cooperazione economica, sociale e culturale e lo sviluppo degli Stati del sud-est asiatico. I Paesi membri (1996) sono Brunei Darussalam, Filippine, Indonesia, Malaysia, Singapore, Thailandia e Vietnam (la prima nazione comunista ammessa nell'ASEAN). È previsto l'ingresso della Cambogia e del Laos nel corso del 1997. Negli incontri annuali tra i ministri dei Paesi aderenti si stabilisce la linea di condotta politica da seguire; un Segretariato centrale, con sede a Giacarta, opera nei settori commerciale, dei trasporti e delle comunicazioni, dell'agricoltura, della scienza, della finanza e della cultura.




La Comunità economica dei Caraibi (CARICOM) fu fondata il 4 luglio 1973. La sua funzione è quella di promuovere la cooperazione nei settori dell'economia, della sanità, dell'istruzione, della cultura, della scienza e della tecnologia, dell'amministrazione tributaria, come pure il coordinamento della politica estera. Gli Stati membri (1996) sono: Antigua e Barbuda, Bahamas, Barbados, Belize, Dominica, Giamaica, Grenada, Guyana, Montserrat, Saint Kitts-Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Suriname, Trinidad e Tobago.


Il Commonwealth delle Nazioni, in origine chiamato "British Commonwealth", è un'associazione di nazioni e colonie del vecchio impero britannico unite liberamente da interessi comuni. La sovrana britannica è il capo simbolico del Commonwealth.

Nel Commonwealth vi sono 53 nazioni indipendenti auto-governate più varie colonie e protettorati. Nel 1996 gli Stati membri erano il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e altre 15 nazioni sotto la corona britannica, rappresentate da un governatore centrale come capo di Stato: Antigua e Barbuda, Australia, Bahamas, Barbados, Belize, Canada, Giamaica, Grenada, Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Saint Kitts-Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, le Isole Salomone e Tuvalu (membro speciale); ne fanno parte inoltre 37 paesi con i loro rispettivi capi di Stato: Bangladesh, Botswana, Brunei, Camerun, Cipro, Dominica, Gambia, Ghana, Guyana, India, Kenya, Kiribati, Lesotho, Malawi, Malaysia, Maldive, Malta, Maurizio, Mozambico, Namibia, Nauru (membro speciale), Nigeria (sospesa a novembre 1995), Pakistan, Samoa occidentale, Seicelle, Sierra Leone, Singapore, Sri Lanka, Repubblica Sudafricana, Swaziland, Tanzania, Tonga, Trinidad e Tobago, Uganda, Vanuatu, Zambia e Zimbabwe. Varie colonie caraibiche prendono parte ad alcune attività del Commonwealth.

Il Commonwealth facilita la consultazione tra gli stati membri attraverso incontri di primi ministri e ministri delle Finanze, e attraverso un Segretariato permanente. I Paesi membri si consultano in tema di economia, scienza, istruzione, finanza, materie giuridiche e militari e si sforzano di coordinare una linea di condotta politica comune.


La Comunità degli Stati Indipendenti (CSI) è stata fondata il 25 dicembre 1991 dopo lo scioglimento dell'Unione Sovietica. È composta da 12 dei 15 stati che formavano l'Unione.I Paesi membri sono Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Kazakistan, Kirghizistan, Moldavia, Russia, Tagikistan, Turkmenistan, Ucraina, Uzbekistan.La Comunità non è uno Stato unico ma un'alleanza di Stati indipendenti.La politica della Comunità è di coordinare organi come il Consiglio dei capi di Stato e il Consiglio dei capi di governo. La capitale della Comunità è Minsk, in Bielorussia.


L'Unione Europea (UE) è nata il 1¡novembre 1993, giorno in cui è entratoin vigore il trattato di Maastricht.Prima di quella data la Comunità Europea era il nome collettivo di tre organizzazioni aventi una politica comune: la Comunità Economica Europea, la Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio (CECA) e la Comunità Europea dell'energia atomica (Euratom). I 15 Paesi membri sono: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Svezia. L'Austria, la Finlandia e la Svezia sono Paesi membri dal 1¡ gennaio 1995. La Norvegia sarebbe dovuta entrare nell'Unione nel 1995, ma i cittadini norvegesi hanno bocciato l'ingresso nell'UE con un referendum popolare nel novembre 1994. Circa 70 nazioni in Africa, nei Caraibi e nel Pacifico sono affiliate dalla Convenzione di Lomè.

La fusione delle 3 comunità esecutive avvenne il 1¡ luglio 1967, anche se gli organismi componenti risalgono al 1951 e al 1957. La struttura permanente è costituita da un Consiglio dei Ministri, la Commissione, un Parlamento Europeo e una Corte di Giustizia. L'Unione mira a integrare le economie, a coordinare gli sviluppi sociali e favorire l'unione politica degli Stati democratici europei.

Dal 1¡ gennaio 1993 non vi sono restrizioni ai movimenti di merci, servizi, capitali, lavoratori e turisti all'interno dell'Unione. Vengono attuate anche politiche comuni nei campi dell'agricoltura, della pesca e delle ricerche nucleari. I leader delle 12 nazioni della Comunità Europea si sono incontrati tra il 9 e l'11 dicembre 1991 a Maastricht, nei Paesi Bassi. L'incontro aveva lo scopo di raggiungere un'intesa sui trattati di unione politica e monetaria all'interno della Comunità. I protocolli di intesa possono essere riassunti nei seguenti punti:

- impegnarsi ad istituire una moneta unica entro il 1999; la Gran Bretagna e in seguito la Danimarca sono state autorizzate a rimandare la propria adesione a questo piano;

- stabilire politiche estere comuni per gli Stati membri;

- intraprendere una comune politica di difesa all'interno dell'Unione dell'Europa Occidentale (UEO);

- allargare i temi politici nei quali esercitare la propria influenza;

- assegnare all'organizzazione un ruolo primario nel promuovere politiche di carattere sociale; la Gran Bretagna ha chiesto e ottenuto di non essere inclusa in questo piano;

- impegnare gli stati membri a sostenere con maggior vigore i Paesi membri meno sviluppati economicamente (Grecia, Irlanda, Portogallo e Spagna);

- assegnare maggiori poteri al Parlamento Europeo.

La ratifica del Trattato da parte dei Paesi membri è avvenuta il 1¡ novembre 1993.


L'Associazione Europea di Libero Scambio (EFTA) - costituita da Austria, Finlandia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svezia e Svizzera - fu istituita il 3 maggio 1960 a Stoccolma, con lo scopo di ridurre gradualmente le tariffe doganali e le restrizioni commerciali tra i Paesi membri in merito ai prodotti industriali. Dal 31 dicembre 1966 tutte le tariffe doganali furono eliminate. Il 1¡ gennaio 1973 l'associazione entrò a far parte degli accordi di libero scambio con la CEE. Nel 1992 l'EFTA e la CEE hanno concluso un accordo per creare un singolo mercato, con libero flusso di merci, servizi, capitali e lavoro, tra le nazioni che fanno parte delle due organizzazioni. I Paesi membri (1996) sono Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera. L'Austria, la Finlandia e la Svezia hanno lasciato l'EFTA e sono divenuti membri dell'UE dal 1¡ gennaio 1995.


La Lega degli Stati Arabi (Lega Araba) fu costituita il 22 marzo 1945. Gli Stati membri (1996) sono: Algeria, Arabia Saudita, Bahrein, Comore, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Gibuti, Giordania, Iraq, Kuwait, Libano, Libia, Marocco, Mauritania, Oman, Palestina (considerato uno Stato indipendente della Lega), Qatar, Siria, Somalia, Sudan, Tunisia, Yemen. La Lega incoraggia lo sviluppo di relazioni culturali ed economiche e delle comunicazioni, e ha lo scopo di mediare nelle dispute tra gli Stati arabi; essa rappresenta gli Stati arabi in alcune trattative internazionali. Il suo quartier generale è al Cairo.


L'Organizzazione del Trattato dell'Atlantico del Nord (NATO) fu istituita in base a un trattato (firmato il 4 aprile 1949 e reso effettivo il 24 agosto 1949). Gli Stati membri (1996) sono: Belgio, Canada, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Turchia. I Paesi membri hanno come scopo quello di sedare i contrasti internazionali attraverso strumenti di pace; sviluppare le rispettive capacità individuali e collettive per respingere eventuali offensive armate; considerare un'offensiva diretta a un singolo come se fosse diretta a tutti e intraprendere un'azione militare necessaria a respingere ogni offensiva, in nome dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite.

La struttura della NATO si articola in un Consiglio, un Comitato militare composto da 3 organismi (il Comando alleato in Europa, il Comando alleato Atlantico e il Comando della Manica) e il gruppo strategico regionale Canada-Stati Uniti. Nel 1967, in seguito all'annuncio del ritiro quasi totale da parte della Francia dalle questioni militari della NATO, il quartier generale dell'organizzazione si trasferì da Parigi a Bruxelles.

Con la dissoluzione dell'Unione Sovietica e la fine della guerra fredda nei primi anni '90, gli Stati membri della NATO hanno tentato di modificare gli obiettivi dell'organizzazione, ponendo una maggior attenzione all'azione politica e creando una forza di intervento rapido per fronteggiare le crisi locali. Gli ex Stati membri del Patto di Varsavia non vengono più considerati antagonisti. L'Ungheria è divenuta membro associato nel 1991. Nel giugno 1995, 25 nazioni, tra cui le repubbliche dell'ex Unione Sovietica, hanno siglato un "accordo di pace" (Partnership for Peace - PFP) con la NATO, che comprende manovre militari comuni, missioni di pace e scambi di informazioni. Il 1¡ giugno 1995 la Russia è divenuta membro attivo del PFP, ma la sua futura partecipazione ad esso è incerta. Dal dicembre 1995 una forza multinazionale della NATO è impegnata in Bosnia-Erzegovina per garantire il processo di pacificazione.


L'Organizzazione dell'Unità africana (OUA) fu fondata il 25 maggio 1963 da 32 Paesi africani (53 membri nel 1996) per rafforzare l'unità politica e la cooperazione culturale, scientifica ed economica, per eliminare ogni traccia di colonialismo in Africa e promuovere una difesa comune mirante all'indipendenza dei Paesi membri. Questa organizzazione tiene delle conferenze annuali dei capi di Stato. Il quartier generale si trova ad Addis Abeba, in Etiopia.


L'Organizzazione degli Stati americani (OAS) fu fondata a Bogotà, in Colombia, nel 1948. Il quartier generale si trova a Washington. Organi principali sono un Segretariato permanente, il Consiglio interamericano economico e sociale, il Consiglio interamericano per l'istruzione, la scienza e la cultura, un comitato giuridico e un comitato per i diritti umani. Il Consiglio permanente ha la facoltà di convocare i ministri degli Esteri per trattare questioni urgenti relative alla sicurezza. Un'Assemblea Generale si riunisce annualmente. Il Segretario generale e i suoi collaboratori vengono eletti per un periodo di 5 anni. Vi sono 35 membri, ognuno con facoltà di voto per i vari organismi: Antigua e Barbuda, Argentina, Bahamas, Barbados, Belize, Bolivia, Brasile, Canada, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Dominica, Repubblica Dominicana, Ecuador, El Salvador, Giamaica, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Saint Kitts-Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Stati Uniti, Suriname, Trinidad e Tobago, Uruguay, Venezuela. Nel 1962 l'OAS ha escluso Cuba dalle sue attività, anche se è rimasta in vigore la sua appartenenza formale all'associazione.


L'Organizzazione di Cooperazione e di Sviluppo economico (OCSE) entrò in vigore il 30 settembre 1961, con lo scopo di favorire il benessere economico e sociale dei Paesi membri e per stimolare e armonizzare gli sforzi in favore dello sviluppo delle nazioni. Ne fanno parte quasi tutti i Paesi industrializzati appartenenti al "mercato libero". L'OCSE raccoglie e diffonde informazioni economiche e ambientali. I suoi membri (1996) sono: Australia, Austria, Belgio, Canada, Repubblica Ceca, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Nuova Zelanda, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Turchia e Ungheria. Il quartier generale ha sede a Parigi.


L'Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio (OPEC) fu istituita il 14 novembre 1960 su iniziativa venezuelana con lo scopo di predisporre una politica economica mondiale attraverso il controllo della produzione del petrolio. L'Organizzazione mira inoltre a tutelare gli interessi dei Paesi industrializzati consumatori di petrolio. I Paesi membri (1996) sono: Algeria, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Gabon, Indonesia, Iran, Iraq, Kuwait, Libia, Nigeria, Qatar, Venezuela. Il quartier generale è a Vienna.


La Conferenza per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (CSCE) dal 1¡ gennaio 1995 è denominata Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE). Fanno parte dell'Organizzazione le nazioni della NATO e dell'ex Patto di Varsavia; ha lo scopo di mantenere le relazioni tra i Paesi membri attraverso il rispetto dei diritti umani e la cooperazione nell'economia, nelle scienze, nella tecnologia e negli scambi culturali. I Paesi membri (1996) sono 54. La sede è a Vienna.


Il Gruppo dei Sette (G-7) organizzazione delle maggiori democrazie industrializzate, si riunisce periodicamente per discutere questioni riguardanti l'economia mondiale e altri temi. Ne fanno parte: Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti.


L'Organizzazione di Polizia Criminale Internazionale (Interpol) fu creata il 13 giugno 1956 per assicurare e promuovere la più larga collaborazione tra le autorità di Polizia dei Paesi membri, nei limiti delle leggi vigenti in ciascun Paese e nello spirito della Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo. I Paesi membri (1996) sono 176.










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