Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

LE RELAZIONI GIURIDICHE TRA GERMANIA E ITALIA NELLA SECONDA META' DEL XX SECOLO: IL DIRITTO PUBBLICO

diritto



LE RELAZIONI GIURIDICHE TRA GERMANIA E ITALIA NELLA SECONDA META' DEL XX SECOLO: IL DIRITTO PUBBLICO





Numerosi sono i temi per i quali la dottrina italiana ha a lungo guardato agli illustri esempi tedeschi.

Gli studiosi del diritto costituzionale italiano mantengono contatti frequenti sia con i teorici del diritto in 515d32f generale sia con i giuristi che si occupano del diritto pubblico in Germania. Spesso sono stati condotti studi congiunti su rilevanti questioni del diritto amministrativo, in particolare su singoli aspetti quali la tutela dell'affidamento, i contratti pubblici, la posizione del terzo nel processo amministrativo e la proporzionalità. Negli ultimi anni con lo sviluppo del diritto pubblico europeo, i rapporti si sono ulteriormente intensificati: se prima vi era reciproco interesse per un ordinamento parallelo, oggi vi è sicuramente attenzione verso un sistema comune, all'interno del quale il dialogo si protrae.

E' in questo contesto che si considera l'opera del Prof. Klaus Stern, che dal 1956 si è dedicato ad una notevole produzione scientifica sul diritto costituzionale ed amministrativo. Importanti sono anche gli studi che egli ha svolto sull'uso e abuso della discrezionalità. Il professore inoltre, nella celebre opera "Das Staatsrecht der Bundesrepublik Deutshland", ha teorizzato l'elaborazione di uno stato moderno fondato sui diritti fondamentali, sulla costituzionalità e sulla giurisdizionalità, insistendo sulla convinzione essenziale per la quale la soluzione federale potenzia la concezione democratica dello Stato. La fonte va ricercata nella riunificazione tedesca e nella sua riuscita. All'interno di quest'opera il volume storico è prospettato per ultimo: è lo stesso prof. Stern che spiega questa scelta, asserendo che la storia tedesca non si è ancora compiuta. Egli tratta inoltre la nascita di uno Stato europeo con sovranità superiore ad ogni singolo paese al suo interno, auspicando quindi anche in questa prospettiva una soluzione di stampo federalista. Tale opera è rimasta interrotta, per volontà dello stesso Stern, in seguito alla riunificazione e ai numerosi obblighi da essa derivanti cui il Professore non voleva sottrarsi: l'autore si augura tuttavia che il suo lavoro, indice di un notevole impegno civile, non rappresenti un esempio isolato.






Sono più di cinquant'anni che il Prof. Stern è legato al diritto italiano.

Nel diritto costituzionale le analisi comparativistiche sono ancora agli esordi. E' infatti solo dopo la Seconda Guerra Mondiale che in Italia e in Germania giunge l'ora della creazione di uno Stato costituzionale. In Italia tale fenomeno si è realizzato a partire dal 1947, in Germania invece n'è stata interessata solo la parte occidentale dal 1949. L'esperienza italiana, ancora troppo esigua, non ha potuto influenzare la stesura della carta fondamentale tedesca: entrambe sono state però profondamente illuminate dalle realtà di Francia e Stati Uniti d'America. E' doveroso inoltre ricordare come entrambi i Paesi abbiano dovuto affrontare la difficile uscita da un regime totalitario e dittatoriale, riuscendo ad emanare due rispettive costituzioni ispirate al liberalismo, al socialismo e al cristianesimo.

E' utile condurre un'analisi comparata delle due dottrine nazionali di diritto pubblico tramite tre aspetti essenziali:

La giurisdizione della Costituzione;

Il Regionalismo e il Federalismo;

Le questioni di principio in riferimento alla Costituzione.

In relazione al primo punto si deve premettere che entrambe le costituzioni sono rigide, incorporano norme di rango superiore e sono modificabili solo tramite procedimento aggravato.

In tutti due i Paesi esiste una Corte a garanzia della costituzionalità: tale giurisdizionalità costituzionale ha stimolato particolarmente l'analisi comparativistica delle discipline. La Corte federale costituzionale in Germania è la massima istanza giudiziaria e giudica i ricorsi presentati dai cittadini, quando questi ritengono che siano stati violati i loro diritti fondamentali, e controlla la costituzionalità delle leggi. Quale organo costituzionale insignito della massima autorità, è una Corte autonoma dello Stato e indipendente da tutti gli altri organi costituzionali. Come "tutore della Costituzione" vigila sull'osservanza di quest'ultima anche da parte degli organi statali. Essa ha inoltre rappresentato la più grande innovazione nel diritto tedesco.

In Italia la Corte costituzionale si afferma nel 1956, anch'essa è indipendente ed autonoma e si occupa in primo luogo della costituzionalità delle leggi. La Corte ha inoltre il compito di dirimere i conflitti di attribuzione di poteri tra le istituzioni e di giudicare eventuali accuse mosse contro il Presidente della Repubblica.

Riguardo al secondo argomento si può iniziare col ricordare che la Germania è una Repubblica federale per Costituzione, modellata come uno Stato di diritto sociale fondato sui diritti fondamentali. Inizialmente, oltre all'attribuzione di piena capacità decisionale ad ogni Länder, un fondamento del federalismo era la competitività, mentre oggi si predilige la cooperatività. I Länder hanno proprie Costituzioni, essi emanano leggi nell'ambito della pubblica istruzione e del sistema universitario. Risiedono nella loro competenza anche il diritto comunale e quello dei servizi d´ordine, inoltre i Länder possiedono ampie competenze nel settore dell'amministrazione. I Länder dispongono di entrate proprie e di quote di alcune altre tassazioni statali. Nel recente passato ha iniziato a manifestarsi il "malessere federalistico": era necessario dare più efficacia al sistema. Nel 2003 è stata istituita una Commissione per modernizzare i Länder, nel 2004 sono state avanzate proposte di modifiche costituzionali: finora il progetto è naufragato. Fortunatamente però, sulla spinta delle nuove elezioni, tutti sembrano accettare di dover continuare i lavori.

In Italia fu il sistema francese a prevalere, basato su uno stato centralizzato con limitato potere autonomo alle Province, anche se non mancarono le proposte federaliste. A metà degli anni '90 il problema si ripresentò sollevato in particolare dal partito della Lega Nord. Nel 2001 si è proceduto alla riforma del Titolo V della Costituzione: la posizione e la competenza delle Regioni sono state rafforzate, l'autonomia è considerevolmente aumentata. In campo legislativo vi sono materie di competenza concorrente con lo Stato e altre di competenza esclusiva delle Regioni. Ogni Regione approva un proprio Statuto col quale determina la forma di governo regionale e i principi fondamentali di organizzazione e funzionamento, e regola l'esercizio del diritto di iniziativa e del referendum. In pratica ogni Regione può darsi una propria Costituzione. In via di principio, ogni Regione dovrebbe essere messa in grado di finanziare con risorse proprie e con compartecipazione a tributi statali tutte le funzioni pubbliche a lei attribuite. Resta da dire che gran parte di questa riforma è tuttora inattuata. Già poco dopo il 2001 intanto si progettava la "riforma della riforma" per assegnare alle Regioni ulteriori poteri di indirizzo politico prevedendo un Senato a base regionale. In sostanza anche in Italia sembra essere iniziato un processo di avvicinamento al federalismo.

Con riferimento al terzo e ultimo punto si deve sottolineare come in Italia, alla luce della nuova riforma costituzionale, si registri un significativo indebolimento del Presidente della Repubblica a vantaggio del Presidente del Consiglio che non potrebbe più essere sollevato dall'incarico da quest'ultimo e che otterrebbe il potere di nomina e revoca dei Ministri.

Entrambe le Costituzioni subiscono in questi anni l'accusa di non essere moderne, di qui la necessità di procedere a riforme, come tenta di fare l'Italia, per rafforzarne il potere normativo e l'incidenza all'interno del sistema. Bisogna far sì che la giurisdizione costituzionale rappresenti correttamente lo Stato e i rapporti tra istituzioni e cittadini. Sia in Italia che in Germania si deve evitare che le Corti costituzionali eccedano nell'esercizio dei loro poteri; è necessario che ritrovino il proprio equilibrio per tornare ad essere eque interpreti di principi.

Il Prof. Stern termina ricordando la necessità che in Italia si svolga il referendum confermativo sulla riforma costituzionale, per conoscere l'opinione dei cittadini su il nuovo modello di Stato italiano premierista e federalista.

L'Italia è un popolo che ha sempre avuto bisogno di aiuto e indirizzo da parte dei paesi limitrofi. Il Paese non si è mai formato autonomamente e correttamente come società, per questo non è stato trasmesso all'ordinamento giuridico un aspetto sociale appropriato. Da ciò deriva sicuramente l'infelice e recente convinzione che la Costituzione possa essere deliberatamente manipolata.

Un primo punto critico è rappresentato dalla mancata attuazione del nuovo Titolo V, in particolare con riferimento al decentramento amministrativo che, in sostanza, è inesistente. In ambito legislativo l'autonomia regionale viene costantemente meno, poiché lo Stato sempre più spesso si riappropria di materie appena concesse alle Regioni in via esclusiva.

C'è una profonda necessità in Italia di tornare alla volontà di conservare i valori costituzionali e di farlo attraverso le istituzioni. Tale sentimento va promosso anche in Europa per evitare che si diffonda un generale indebolimento del tessuto costituzionale. È necessario che ogni Paese membro si faccia garante dei principi e dei valori e diritti della propria carta fondamentale per rafforzare l'unione. La sicurezza e l'affidabilità di un'organizzazione multinazionale dipendono dalla condizione interna di ciascuno Stato: per un'Unione Europea solida, efficace e garante della legalità e dei diritti fondamentali è essenziale che ogni Paese recuperi il rispetto dei propri fondamenti. 




Privacy




Articolo informazione


Hits: 2597
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024