Caricare documenti e articoli online 
INFtub.com è un sito progettato per cercare i documenti in vari tipi di file e il caricamento di articoli online.


 
Non ricordi la password?  ››  Iscriviti gratis
 

Linguaggi di programmazione

informatica



Linguaggi di programmazione

Per comunicare con il computer occorre tradurre le informazioni utilizzando il BIT (binary digit) che, da un punto di vista fisico è rappresentato da un singolo circuito. Il BIT è una variabile che può assumere solo valori 0 e 1: lo 0 corrisponde al circuito APERTO cioè in cui non passa corrente, l'1 al circuito chiuso, ove passa corrente. Ogni carattere digitato dalla tastiera deve essere trasformato in un BYTE cioè una sequenza di 8 BIT.

Esiste un codice molto diffuso l'ASCII che fissa una corrispondenza trai caratteri ed i numeri. In tal modo i caratteri rappresentabili sono 256; tra questi sono 52 lettere (26M e 25m) e 10cifre numeriche. I rimanenti sono segni di punteggiatura, spazi o altri segni particolari.

È importante notare che se consideriamo un numero come carattere, nel codice ACSII non ha la stessa rap 444f54e presentazione del codice binario.

Tutto il SOFTWARE deve essere condotto ad una modalità di comunicazione basata esclusivamente sull'uso di 0 e 1e su un numero limitato di termini, chiamato LINGUAGGIO MACCHINA. Negli anni '50, agli inizi della storia dell' informatica, il modo di comunicare era molto laborioso e riservato solo agli addetti ai lavori. I rapidi progressi degli anni successivi hanno portato alla creazione di linguaggi evoluti di programmazione e traduzione delle istruzioni del programmatore in codice binario, compito di appositi programmi detti TRADUTTORI.



Progr. In linguaggio evoluto → traduttore →Programma in linguaggio macchina

I linguaggi di programmazione, a seconda di quanto si avvicinano al linguaggio naturale di oggi giorno si dividono in 2 categorie: 1) a basso livello   2) ad alto livello

Quello a basso livello che si usa attualmente è l'ASSEMBLY molto vicino al linguaggio macchina pertanto l'approccio è molto complesso, richiede una profonda conoscenza del calcolatore su cui si lavora, ma consente di ottenere programmi molto veloci.

I più importanti linguaggi ad alto livello sono:

1COBOL è uno dei primi linguaggi di programmazione ('50) ed è adatto trattare programmi di tipo commerciale.

2 FORTRAN ('56 circa) particolarmente indicato nella traduzione di programmi di tipo scientifico e ingegneristico.

3 BASIC ('65) semplice si aia a livello di apprendimento che di uso è adatto a risolvere problemi di tipo scientifico e commerciale. Esiste una nuova versione di VISUAL BASIC che rientra nelle categorie visuali (cioè a FINESTRE) che consentono al programmatore di lavorare non solo scrivendo righe di istruzioni in codice, bensì in modo più intuitivo posizionando e disegnando elementi grafici on il mouse.

4 PASCAL ('70) sviluppato da WIRTH presso l'università di Zurigo. Grazie alla sua flessibilità e semplicità trova applicazione nella scuola e scopi didattici.

5 DELPHI ('90) può esser considerato l'evoluzione del pascal nell'ambito dei linguaggi visuali

6 PROLOG ('70) risulta piuttosto complesso ed è impiegato nel campo dell'intelligenza artificiale, nella programmazione di tipo logico (calcolo predicati)

7 C ('70) tra le sue peculiarità ha quella di controllare il calcolatore anche nelle parti più interne.

8 C++ ('80)estensione del C, esiste anche la versione visuale VISUAL C++.

Ognuno di tali linguaggi necessita di un Linguaggio  di Traduzione Specifico. I TRADUTTORI si distinguono in IINTERPRETI e COMPILATORI.

Se il linguaggio è INTERPRETE ogni singola istruzione viene tradotta dal linguaggio evoluto in linguaggio macchina e poi subito eseguita (è il caso del BASIC)

Se il linguaggio è COMPILATIVO tutte le istruzioni vengono tradotte in linguaggio macchina e solo alla fine di tale operazione viene eseguito il programma.



L'esecuzione di un programma scritto in linguaggio compilato è più VELOCE rispetto a quello di un programma interpretato, ma quest'ultimo offre maggiore interattività tra computer ed utente, che può interrompere in ogni momento l'esecuzione del programma e modificarlo, senza che venga completata la traduzione.



SISTEMI OPERATIVI

Il calcolatore è solo un esecutore veloce e fedele agli ordini. Tramite dettagliate istruzioni scritte in una lingua a lui comprensibile, è necessario spiegargli non solo cosa deve fare, ma anche come la deve fare. I programmi altro non sono che sequenze di ordini necessarie per far funzionare il computer.

Il SISTEMA OPERATIVO (S.O.) è un insieme di programmi che consente alle varie componenti di un sistema di elaborazione di interagire tra di loro. Il suo compito è quello di coordinare le risorse HARDWARE e quelle SOFTWARE di un computer con l'utente, permettendogli di gestire e creare programmi e dati e di accedere alle periferiche. Esso costituisce l' INTERFACCIA tra l'utente e la macchina, cioè consente di rendere compatibile il software ed i lavori dell'utente con l'hardware.

La comunicazione del S.O. con l'utente può avvenire tramite comandi di tipo TESTUALE cioè scritti con una successione di caratteri ALFANUMERICI( interfaccia a caratteri) oppure di tipo GRAFICO cioè mediante immagini dette ICONE (interfaccia grafica). Prima dell' avvento dei P.C. ogni casa produttrice installava nelle proprie macchine il proprio sistema operativo, pertanto i lavori prodotti da un particolare computer non potevano essere letti da un' altra macchina. Successivamente la MICROSOFT, la più famosa azienda americana produttrice di software, produsse un sistema operativo MS-DOS (microsoft disk operatine sistem) che consente di utilizzare lo stesso software applicativo agli stessi supporti di dati su macchine diverse che usano però quel sistema operativo. Attualmente la microsoft ha creato S.O. più evoluti e più vicini all'utente quali sono le successive versioni di WINDOWS. Un altro sistema operativo in grado di gestire le RETI (computer centrale o SERVER in grado di collegarsi a più utenti o CLIENT) è il sistema UNIX. Invece LINUS un sistema operativo molto diffuso su ambienti universitari è stato creato da uno studente svedese e messo a disposizione gratuitamente di tutti i possibili utenti.

Quando si accende un computer, viene eseguita automaticamente un'operazione di controllo situato nella ROM che verifica lo stato della macchina. Poi il computer ricerca il S.O. perché senza di esso no può funzionare: esso si trova nell' HARD-DISK. La fase di caricamento del sistema operativo viene detta BOOT STRAP ed è automatica, essa cancella il contenuto della RAM, pertanto il lavoro non salvato in precedenza va perso.






Privacy




Articolo informazione


Hits: 2015
Apprezzato: scheda appunto

Commentare questo articolo:

Non sei registrato
Devi essere registrato per commentare

ISCRIVITI



Copiare il codice

nella pagina web del tuo sito.


Copyright InfTub.com 2024