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IL LINGUAGGIO VISUAL BASIC - VARIABILI E COSTANTI

informatica






Quando si vuole creare un programma utilizzando, come ambiente operativo, Visual basic la prima cosa di cui occuparsi sarà il disegno dettagliato dell'interfaccia grafica (detta Form).

Ogni form sarà composto da oggetti, ognuno dei quali avrà determinate caratteristiche e proprietà che il programmatore potrà cambiare: tra le proprietà è utile ricordare quella Name che sarà il nome che identificherà l'oggetto, ma questo non è l'unica: ve ne sono molte altre come la proprietà Caption (permette di impostare il testo della didascalia di un oggetto), Visibile (permette di nascondere o visualizzare l'oggetto), WindowsState (imposta lo stato di visualizzazione di un Form al momento dell'esecuzione) etc.


N.B. La proprietà Name di un oggetto non potrà mai contenere spazi, cominciare c 434e42e on un numero o essere una parola riservata del linguaggio




Ad ogni Form è anche associato un proprio modulo (detto appunto di Form) dove il programmatore redigerà il codice che controllerà tutti gli eventi che potranno essere verificati all'interno di questo (se ad un certo evento non viene assegnato nessuna parte del codice al verificarsi di ciò non accadrà niente): ciò fa si che un'applicazione Visual basic non è formata da un unico programma ma da tante subroutine associate agli eventi.

Il numero di form che compone un'applicazione varia a seconda della complessità di questa.


VARIABILI E COSTANTI


Come già detto in precedenza per risolvere un problema bisogna conosce i dati che verranno elaborati in modo diverso in base alle caratteristiche del linguaggio.

I dati possono essere delle costanti (ossia valori non modificabili) o delle variabili (valori che cambiano).

Visual basic permette di assegnare un nome simbolico ad una costante; il modo per dichiararla è:


Const identificatore_costante = valore





Per quanto riguarda le variabili bisogna dire che esse sono per prima cosa molto importanti per poter elaborare i dati di input e che esistono sia vari modi che vari punti in cui si possono dichiarare:


Punti nei quali si possono dichiarare:

o       A livello di modulo Generale (esso è formato da una o più routine che potranno essere richiamate durante l'esecuzione delle istruzioni contenute negli altri Moduli)

o       A livello di Modulo di Form;

o       A livello di subroutine (insieme di istruzioni)


Modi in cui si possono dichiarare:

o    Global (utilizzabile solo nei Moduli generali)

o    Public (una variabile dichiarata in questo modo sarà direttamente visibile in tutti i Form e tutte le subroutine del programma e potrà essere utilizzata nelle subroutine degli altri moduli solo se referenziata con in nome completo: NomeModulo.Nomevar.

o    Private (variabile visibile solo nel modulo o nella subroutine dove è stata dichiarata);

o    Dim e Static (variabili a visibilità più limitata e possono essere utilizzate solo localmente alla subroutine stessa. Se si utilizza Dim ogni qualvolta che si richiama la variabile essa verrà inizializzata altrimenti se dichiarata Static il valore assunto in fase di esecuzione verrà conservato per la chiamata prossima).


Il modo per dichiarare una variabile è­:


identificatore_variabile As tipo_variabile


A volte in fase di dichiarazione, in base al tipo della variabile, è possibile aggiungere altre informazioni ma, di ciò ce ne occuperemo più avanti.

Tra gli errori che più facilmente può commettere un programmatore e di poter sbagliare a redigere durante il codice il nome di una variabile: Visual basic permette, grazie all'utilizzo del comando Option Explicit, di poter utilizzare solo variabili che sono state dichiarate esplicitamente; così facendo in fase di compilazione l'omessa dichiarazione di una variabile sarà causa di segnalazione di errore.

A seguito di una dichiarazione, una variabile assumerà:

Valore zero se di tipo numerica;

Blank se di tipo stringa;

Lo spazio vuoto se Variant


IL TIPO DEI DATI


Come abbiamo visto nella pagina precedente, quando si dichiara una variabile va specificato il suo tipo.

Il tipo di una variabile, o di una costante, indica in primo luogo quale insieme di valori questa può assumere e poi quali operazioni si possono effettuare con quel dato.



TIPO

DATI

REQUISITI DI MOMORIA

INTERVALLO DI VALORI

BYTE

Numeri interi

1 byte

Da 0 a 255

INTEGER

Numeri interi

2 byte

Da -32768 a 32767

LONG

Numeri interi

4 byte

Circa +/- 2 miliardi

SINGLE

Numeri decimali

4 byte

Da +/- 1E-45 a 3e48

DOUBLE

Numeri decimali

8 byte

Da +/- 5E-324 a 1,8E308

CURRENCY

Numeri in formato valuta (4 decimali)

8 byte

+/- 9E14

STRING

Testo

1 byte

Insieme da 1 a 255 caratteri

BOOLEAN

Valori logici

2 Byte

Vero o falso

DATE

Date e ore

8 byte

Da 1/1/100 al 12/31/9999

VARIAN

Uno qualsiasi dei dati precedenti



ISTRUZIONI PRINCIPALI DEL LINGUAGGIO

Le istruzioni principali del linguaggio Visual Basic sono:


L'assegnazione che permette di assegnare ad una variabile:


o    Il valore di una costante:

Nome_variabile = costante

o    Il valore di un'espressione:

Nome_variabile = espressione

o    IL valore di un'altra costante:

Nome_variabile = nome_ variabile


L'istruzione di selezione che permette di scegliere tra due strade:


o    IF condizione THEN istruzioni ( se l'if è su una riga non ha bisogno del delimitatore di fine istruzione).

o    IF condizione THEN

Blocco_istruzioni

ELSE

blocco_istruzioni

END IF


L'istruzione di selezione multipla che permette di scegliere tra più strade:


SELECT CASE espressione_prova

CASE elencoespressioni n°1

Istruzioni n°1

CASE elencoespressioni n°2

Istruzioni n°1


CASE ELSE

Istruzioni_Else

END SELECT

L'istruzione di ripetizione che permette la ripetizione di una serie d'istruzioni e può essere:

Ciclo enumerato:


FOR Contatore = Valore Iniziale TO Valore di uscita (STEP Passo)

Blocco di istruzioni

NEXT contatore


Cicli indeterminati:


o    Con controllo in testa e uscita a condizione falsa:

DO WHILE condizione

Blocco di istruzioni

LOOP

o    Con controllo in coda e uscita a condizione vera:

DO

Blocco di istruzioni

LOOP UNTIL

o    Con controllo in testa e uscita a condizione vera:

DO UTIL condizione

Blocco istruzioni

LOOP

o    Con controllo in coda e uscita a condizione falsa:

DO

Blocco istruzioni

LOOP WHILE condizione


È possibile uscire anticipatamente dai cicli, ossia prima che la condizione sia verificata, grazie alle istruzioni:


EXIT FOR (cicli enumerativi);

EXIT DO cicli indeterminati).




FUNCTION E SUB

Un buon programmatore, quando deve sviluppare dei progetti, scompone il problema in sottoproblemi ossia procede utilizzando la metodologia Top-Down.

Il linguaggio Visual Basic permette di gestire i sottoproblemi utilizzando apposite procedure di tipo Sub e Function. Esse possono essere richiamate una o più volte all'interno di una o più sub di eventi (che sono una cosa diversa dalle sub che stiamo studiando ora) e possono essere sviluppate:


Nei moduli di Form ( e quindi richiamabili solo dalle routine di quel Form)

Nei moduli Generali ( e quindi richiamabili da tutte le sub di tutta l'applicazione)


FUNCTION


La Function è una routine che esegue una serie di istruzione e restituisce uno e un solo valore come risposta all'elaborazione. Tale valore è contenuto nel nome della Function, nome che viene gestito da una variabile, ed in quanto tale deve essere dichiarata di un tipo predefinito.

Il richiamo di una Function può avvenire:


Tramite assegnazione ad una variabile dello stesso tipo della Function:

Nome_variabile = NomeFunction()

Direttamente in un'istruzione di controllo

IF NomeFunction() = identificatore di costante/di variabile  THEN..


Si può dichiarare una variabile nel seguente modo:

[Public] [Private] [Static] FUNCTION NomeFunction (elencoargomenti) AS Tipo

Elenco istruzioni

END FUNCTION


o    NomeFunction: indica il nome della Function;

o    Elencoargomenti indica l'elenco dei parametri passati alla Function.

o    Tipo indica il tipo della variabile


Non è possibile includere una Function in un'altra ma è possibile, utilizzando l'istruzione Exit Function, l'uscita anticipata dall'istruzione.

SUB


Una sub è una routine che esegue una serie di istruzioni e può restituire più valori, anche di diverso tipo, come risposta all'elaborazione.

Il richiamo di una sub può avvenire:

Con l'istruzione Call (che può essere omesso)

Call NomeSub ()


La dichiarazione di una sub avviene nel seguente modo:


[Public] [Private] [Static] SUB NomeSub (elencoargomenti)

Elenco istruzioni

END SUB


o    NomeSub: indica il nome della Sub;

o    Elencoargomenti indica l'elenco dei parametri passati alla Sub.


MODALITÀ DI PASSAGGIO DEI PARAMETRI


I parametri non sono altro che i dati su cui agiscono le sub e le function; essi possono essere:


Attuali che sono quelli utilizzati al momento del richiamo della Sub o della Function;

Formali che sono quelli utilizzati dalla Sub o dalla Function che ricevono il valore dei parametri attuali.


Il passaggio dei parametri può avvenire in due modi distinti:


Tramite la modalità di passaggio per riferimento dove ogni variazione subita sui parametri formali si riflette su quelli attuali; in questo caso nell'elencoargomenti prima di tale parametro si redige la clausola  ByRef;

Tramite la modalità di passaggio per valore dove ogni variazione che subisce il parametro formale non si riflette su quello attuale; in questo caso la clausola da utilizzare è ByVal.




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